Esami clinici dopo terapia con radio iodio

Gentilissimi Dottori
il 26 Settembre ho effettuato la cura con radio iodio per curare l'ipertiroidismo causato dal Morbo di Basedow.
Dopo 45 giorni ho eseguito gli esami del sangue, come consigliatomi dal mio medico curante.
Non sapendo esattamente gli effetti che mi avrebbe portato la terapia negli esami clinici non riesco a dargli un'interpretazione negativa o positiva.

Gli esami datati 06/09/2004 ( prima della terapia con radio iodio con l'assunzione di 3 compresse di propycil al giorno) risultavano:
TSH= 0.32 microUI/ml [0.5-4.0]
FT3= 2.90 pg/ml [1.5-4.5]
FT4= 1.40 ng/dl [0.8-2.0]

Gli esami effettuati recentemente in data 15/11/2004 (dopo la terapia con radio iodio in assenza di cura farmacologica) risultano:
TSH= 0.14 microUI/ml [0.5-4.0]
FT3= 3.20 pg/ml [1.5-4.5]
FT4= 1.50 ng/dl [0.8-2.0]

Vorrei sapere quindi:
1) Quali effetti la cura con radio iodio dovrebbe portare ai valori di TSH, FT3, FT4;
2) Il Vostro parere negativo o positivo sui risultati degli esami datati 15/11/2004;
3) Se secondo Voi la cura ha fatto effetto o se devo sottopormi nuovamente alla terapia con radio iodio.

Naturalmente appena possibile contatterò il mio medico ma mi farebbe piacere avere prima un Vostro parere.

RingraziandoVi in anticipo per le Vostre sempre gentili e accurate risposte.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
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Gentile Utente 3423
non conosco l'entità di somministrazione di I131, e non dubitando che sia stata effettuata ad arte dai colleghi Medico-Nucleari, posso risponderle che i valori di TSH, FT3, FT4 nel controllo post-terapeutico non si sono modficati, rispetto ai precedenti; e questo non è una condizione favorevole, può darsi che il TSH si possa "schiodare" nei prossimi mesi, e tenga conto che la possibilità di uno stato di ipotiroidismo alla lunga può diventare concretezza nei casi di tratatmento di gozzo iperfunzionante, come è il suo caso.
Si fosse trattato di un ipertiroidismo basato su patologia nodulare di Plummer, la prognosi sarebbe stata differente; il dover ricorrere ad una ulteriore dose terapeutica di I131 La esporrebbe alla quasi certezza di un ipotiroidismo a dieci anni dalla terapia e vista la sua giovane età dovrebbe entrare nell'ottica della opoterapia sostitutiva per il resto dei suoi anni.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la Sua risposta.
Volevo aggiungere che mi hanno somministrato un'unica pastiglia di I131 con dose di 370 Mbq pari a 10 mCi.

Vorrei comunque sapere ,quindi, se secondo Lei la terapia ha fatto effetto e se ci sono alte possibilità che il TSH entri nei valori di norma o se dovrò ripetere la cura con radioiodio o cos'altro.

Inoltre vorrei avere chiarezza su due punti in particolare:
il mio medico curante mi aveva detto(e non vorrei aver capito male io) che la terapia avrebbe funzionato se fossi diventata ipotiroidea con relativa assunzione di farmaci tipo Eutirox per la vita per poter così regolarizzare gli ormoni tiroidei per mezzo del farmaco.

E ancora, mi scusi, dopo la terapia con radioiodio la mia tiroide non avrebbe dovuto smettere di emanare ormoni come nel caso (penso) dell'asportazione?

Vorrei renderle noto che pur essendo seguita da una dietologa con tanto di dieta corretta e bilanciata, ma come potrà immaginare abbastanza rigida( peso 73 kg per 1.65m di altezza con peso forma stimato attorno ai 54 kg...), non riesco a perdere peso(e le giuro che la sto seguendo alla lettera)tanto che, in 1 mese e 20 giorni di dieta, ho perso appena 600 gr!!!! Perchè? Aiuto!!!

Mi scusi le ripetute domande ma non ci sto capendo più niente e sono anche abbastanza disperata...

La ringrazio in anticipo per le sue risposte
Distinti Saluti.
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