Radioiodio terapia

in data 03/04/2006 ho effettuato la terapia con iodio radioattivo,in seguito ad asportazione della tiroide a causa di un carcinoma papillare con variante follicolare(sono stati asportati anche 2 linfonodi che presentavano delle metastasi multiple).La dose dello iodio è stata di 100 millicurie e il risultato della scintigrafia total-body eseguita 72 ore dopo è stato il seguente:"inteso ed estaso accumulo del radioiodio a livello cervicale anteriore,mediano, verosimilmente da riferirsi a residuo tiroideo.Non evidenti altre aree di accumulo patologico del radioiodio nei rimanenti segmenti corporei esaminati".I medici nucleari mi hanno consigliato di fare le analisi complete di antitireoglobulina ogni 2 mesi e di inviargliele,per poi entro 6/8 mesi ricoverarmi nuovamente,fare la scintigrafia total-body e vedere la necessità di ripetere immediatamente il trattamento(per questo motivo dovrei ancora un mese prima sostituire l'eutirox con il t3 per poi andare in ipotiroidismo ed essere eventualmente pronta per il trattamento).Il mio endocrinologo è assolutamente contrario a tutto questo.Afferma che l'inutilità delle analisi bimensili comprensive del valore dell'antitireoglobulina,dice che otto mesi sono pochi,che c'è la possibilità di fare la scintigrafia senza bisogno di andare in ipotiroidismo per un mese perchè se poi non ve ne fosse la necessità sottoporrei il mio fisico ad uno stress inutile.Inoltre afferma che data la mia età(31 anni)c'è un'alta probabilità che non debba ripetere il trattamento e che,parole sue,"i medici nucleari hanno bisogno di casi".Non sò a chi dare ascolto perchè stimo moltissimo sia l'endocrinologo che i professori del centro in cui ho fatto radioterapia.Sento di sbagliare qualsiasi scelta possa fare.Grazie anticipatamente per le risposte.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Trattandosi di un primo controllo post iodoterapia, sono sostanzialmente daccordo con l'impostazione data dai medici nucleari. E' comunque importante che il TSH durante la terapia tireosoppressiva e la tireoglobulina così come gli anticorpi antiTg siano indosabili.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia