Microcarcinoma follicolare tiroide (4mm) e iodioterapia?

Salve, dopo un intervento di tiroidectomia totale per un nodulo sospetto di malignità (TIR 4) l'esame istologico ha rilevato un microcarcinoma, vi riporto l'intero esito: "ESAME MACROSCOPICO: Tiroidectomia totale di cm 5x2x2. Aspetto parenchimatoso al taglio; ESAME MICROSCOPICO: Microcarcinoma papillifero var. follicolare (dimensione massima di 4mm su sezione istologica) della tiroide. Neoplasia situata in sede sottocapsulare istmica, confinata entro il parenchima tiroideo. pT1 NxMx. Associato gozzo multinodulare con tiroidite focale".
A questo esito il mio chirurgo mi ha detto che la iodioterapia non è obbligatoria, c'è chi la farebbe fare e chi no, ed ha girato la scelta a me: tocca a me decidere se farla o invece fare solo dei controlli periodici.
Voi cosa ne pensate? Cosa consigliereste nel mio caso?
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
In linea di principio concordo col collega che l'ha operata.
Tuttavia la decisione, nello specifico, va presa d'intesa con l'endocrinologo che La segue.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
Grazie per la solerte risposta. Se non sono di troppo disturbo, vorrei chiederLe maggiori informazioni,in quanto non fornitemi dal mio chirurgo, sulle motivazioni che spingerebbero alcuni a decidere di farmi fare la terapia con lo iodio radioattivo, mentre altri a farmi fare soltanto controllo periodici. Che rischi comporta la iodioterapia? C'è possibilità di insorgenza di nuovi tumori in futuro, dovuti alle radioazioni?E' forse per questo che alcuni propenderebbero soltanto per controlli periodici?
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Il punto e' che le probabilita' di recidiva, in caso di microcarcinomi, papilliferi in particolare, sono bassissime, per cui la iodoterapia non sarebbe indispensabile.
La decisione al riguardo, va comunque presa con l'endocrinologo di riferimento.
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Grazie ancora per La sua rapidità nelle risposte e per La sua grande disponibilità!
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Utente
Salve,mi scuso per l'ulteriore commento,ma volevo dare degli aggiornamenti sulla mia situazione e chiedere un ulteriore parere. Il mio endocrinologo mi ha mandato da un medico nucleare dell'istituto Pascale di Napoli e mi ha detto di prendere la decisione riguardo l'eventuale iodioterapia con lui. Il medico nucleare, valutato l'istologico, le analisi del sangue e l'ecografia post-intervento, ha deciso di non farmi fare niente, se non controlli periodici (ecografia ed analisi del sangue). Quando ho comunicato questa scelta al mio chirurgo (anche endocrinologo) mi ha esposto i rischi di questa decisione, facendomi capire che lui propendeva per fare la terapia con lo iodio radioattivo, parlandomi di micrometastasi che potrei avere e che potrebbero portare ad un ulteriore intervento chirurgico. Io ora sono più confuso di prima... le micrometastasi non dovrebbero gia vedersi all'ecografia? Ho dei linfoadenopatie ma non linfonodi sospetti (almeno così scrive l'ecografista). La terapia con iodio radioattivo non posso farla in seguito,nell'eventualita che riscontri queste metastasi? O in quel caso è strettamente necessario l'intervento chirurgico?
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
La decisione non dovrebbe scaturirire da un Suo colloquio con uno speciallista o con un altro, ma da una valutazione comune fatta dall'endocrinologo e dal medico nucleare.
Tuttavia, con tutti i limiti di una valutazione a distanza, mi sento in sintonia con quanto suggeritoLe dai colleghi del Pascale.
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Ancora grazie per la sua grande disponibilità e per le sue sempre pronte e celeri risposte!
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Gentile Dott. Di Martino volevo aggiornarLa con i risultati dell'ecografia, che segnala un consistente residuo tiroideo di 3,1 cm e 2,2 cm, e chiederLe se tutto questo residuo, dopo un intervento di tiroidectomia totale, è normale.
E' possibile che il residuo tiroideo sia cresciuto a causa dell'elevato TSH che avevo nei mesi scorsi (prima 81, poi 50 ed ora infine è sceso ad 1)? Oppure devo pensare che l'operazione non sia stata così accurata?
Può questo residuo influire sulla mia situazione, visto che avevo deciso, concordemente con endocrinologo e medico nucleare di non fare la terapia radiometabolica?
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Il dato andrebbe valutato col Suo endocrinologo.
Prendo sempre con le pinze le refertazioni, preferendo verificare direttamente le immagini dell'esame ecografico.