Nodulo tiroideo. intervento di asportazione della tiroide

Premetto che ho 35 anni, di sesso maschile e che, ad oggi, non ho avuto malattie.
Lo scorso anno (giugno 2007) ho effettuato una ecografia al collo a causa di un persistente fastidio sul lato destro. L'esito di tale ecografia è però stato il seguente: "Non evidenziate lesioni di tipo solido o liquido a destra. A sinistra nel III medio-inferiore si evidenzia nodulo ipoecogeno di mm 4x7x9 (pattern vascolare tipo III) Trachea in asse. Non evidenziatie significative adenopatie leterocervicali all'esame color"
Su consiglio dell'endocrinologo in data 17 settembre 2007 ho eseguito un primo agoaspirato il cui esito è stato il seguente:
Reperto citologico: Elementi cellulari assenti
Giudizio Citologico: MID.
In data 10 febbraio 2008 ho eseguito un nuovo agoaspirato. Peraltro in tale occasione, in prossimità del nodulo mi è stata riscontrata la presenza di un "linfonodo aumentato di volume a livello laterocervicale sx (III livello) con qualche spot vascolare interno".
L'esito dell'agoaspirato è stato il seguente:
1-Linfonodo. Numerosi Linfociti. Negativo
2.Nodulo. Strisci ematici comprendenti rari aggregati di tireociti conlutinati e scarsa colloide. Non diagnostico: campione insufficiente.
Considerato il "non esito" dei due precedenti agoaspirati, lo scorso 5 maggio ho effetuato un terzo agoaspirato.
L'esito è stato apparentemente analogo:
1-Linfonodo. Strisci ematici comprendenti numerosi elementi linfoidi. Negativo.
2-Nodulo. Strisci colloido-ematici comprendenti rari tireociti, in aggregazione follicolare, con nuclei lievemente ingranditi. Si consiglia ripetizione dell'esame citologico.
Pertanto, nonostante abbia eseguito ben tre agoaspirati, la situazione non è al momento molto chiara.
L'endocrinologo che mi segue (e che ha effettuato gli agoaspirati) ritiene che un nuovo agoaspirato avrebbe certamente un analogo esito. D'altra parte, secondo lo stesso endocrinologo, le caratteristiche del nodulo (oltre all'età e al sesso maschile) farebbero propendere per un intervento di asportazione della tiroide, con conseguente esame istologico.
Preciso che, rispetto alla prima ecografia dello scorso anno, attualmente il nodulo è lievemente aumentato di volume (4x8x11 mm).
Inoltre, nel corso di questo anno ho controllato per tre volte i valori della tiroide e sono risultati nella norma anche se, per quanto ho potuto verificare, la calcitonina ha avuto valori via via crescenti (la prima volta era 2,1 pg/mL; la seconda era 12 pg/mL; attualmente risulta essere 15,3 pg/ml).
Come detto il parere dell'endocrinologo non è molto confortante e lascia presagire esiti non favorevoli di un eventuale esame istologico.
Prima di sottopormi all'intervento di asportazione della tiroide vorrei però avere altri pareri e capire se tale intervento è al momento necessario ed urgente.
Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Cesareo Endocrinologo 239 9
un nodulo tiroideo che viene sottopoosto a ripetuti esami citologici (gia' due sono sufficenti) e che evienziano un quadro di inadeguatezza (TH1) o di proliferazione follicolare (TH3) come nel caso del terzo esame è un nodulo che necessariamente necessita di esame istologico.
Quindi è corretto l'intervento anche se avra' buone probabilità che l'esame risulti negativo ma non si puo' avere la certezza in base agli esami effettuati.
Che la tiroide funzioni normalmente è un dato assolutamente normale in quanto la presenza di noduli tiroidei avviene nell'ambito di tirodi che funzionano normalmente
saluti

Dr. Roberto Cesareo
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio molto per la risposta che ha confermato le indicazioni dello specialista che mi segue.
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