Nodulo tiroide
buonasera, chiedo il Vs consulto. Volevo sapere cosa significa e se e' preoccupante o se posso stare tranquillo x questa diagnosi che mi e' stata consegnata. Non ho avuto una risposta soddisfacente dal medico. Chiedo aiuto a Voi se potete aiutarmi a capire meglio e se devo fare ulteriori accertamenti o no.
MATERIALE COLLOIDO-EMATICO CELLULARE COMPRENDENTE RARISSIMI GRUPPI TIREOCITI MONOMORFI (Thy 2)
Questa e' la diagnosi. Attendo una Vs gentile risposta.
In attesa Vi ringrazio anticipatamente. Luca
MATERIALE COLLOIDO-EMATICO CELLULARE COMPRENDENTE RARISSIMI GRUPPI TIREOCITI MONOMORFI (Thy 2)
Questa e' la diagnosi. Attendo una Vs gentile risposta.
In attesa Vi ringrazio anticipatamente. Luca
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Gentile lettore,
l'esame citologico su agoaspirato è stato refertato come "Thy2", che in italiano corrisponde al TIR2, ovvero significa che il patologo ha interpretato il materiale visionato come benigno.
Pertanto la posso tranquillizzare perchè non sono state avvistate cellule sospette o maligne ma sul vetrino erano presenti colloide e tireociti senza alterazioni, che sono normali componenti della ghiandola.
Un nodulo con tale diagnosi citologica necessita solo di follow up per controllare che rimanga stabile nel tempo sia di dimensioni che caratteristiche ecografiche.
Per quanto riguarda i controlli periodici da effettuare l'endocrinologo di riferimento saprà dirle con che cadenza deve eseguirli.
Cordiali saluti
l'esame citologico su agoaspirato è stato refertato come "Thy2", che in italiano corrisponde al TIR2, ovvero significa che il patologo ha interpretato il materiale visionato come benigno.
Pertanto la posso tranquillizzare perchè non sono state avvistate cellule sospette o maligne ma sul vetrino erano presenti colloide e tireociti senza alterazioni, che sono normali componenti della ghiandola.
Un nodulo con tale diagnosi citologica necessita solo di follow up per controllare che rimanga stabile nel tempo sia di dimensioni che caratteristiche ecografiche.
Per quanto riguarda i controlli periodici da effettuare l'endocrinologo di riferimento saprà dirle con che cadenza deve eseguirli.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Busonero
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 18/03/2015.
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