Terapia sostitutiva

Buon pomeriggio,

Peso 56,6. Altezza non so di preciso 1.65 qualche anno fa adesso un po di più!!
Riassumendo molto velocemente senza tralasciare nulla:

Sono stata sottoposta ad un intervento di tiroidectomia totale per gozzo multinodulare di 5,5 cm. Oltre a questo grande gozzo situato nella parte destra della tiroide, avevo altri 2-3 nodulini nella parte sinistra.
Per questo motivo e per l'esito dubbioso dell'ago aspirato il mio medico ha consigliato la rimozione totale della tiroide.
Il nodulino di 1 cm è risultato NON DIAGNOSTICO, e quindi da ripetere l'ago aspirato.
Il gozzo di 5,5 cm (cresciuto di mezzo centimetro nel giro di 6 mesi, da 5 a 5,5 cm) risultato un TIR3 B e dunque in dubbio riguardo la sua natura.
Diciamo un 15/30 % a rischio di malignità.

Tengo a precisare che la mia tiroide ha sempre funzionato per bene e gli esami sono stati sempre perfetti perciò ero molto in dubbio sul da farsi.
Alla fine seguo il mio medico e mi sottopongo all'operazione.
Ad oggi posso dire di stare benissimo con l'unico problema, o meglio non è un vero e proprio problema, è piuttosto un solo dubbio che mi assilla da prima di essere sottoposta all'intervento chirurgico...


La mia domanda è: La terapia sostitutiva che farò durante tutta la mia vita
(ossia Eutirox 75 che ho cambiato con Tirosint 75),
-davvero sostituisce completamente il lavoro che svolge la tiroide?
-Ho ancora la possibilità di crescere bene ed in maniera adeguata nonostante io non abbia più la mia tiroide?

So bene che dei farmaci non sono paragonabili ad un organo umano,
però vorrei sapere se davvero gli ormoni che assumo attraverso queste pastiglie di eutirox o attraverso la soluzione orale di tirosint levotiroxina sodica, sono esattamente uguali a quelli che produceva prima la mia tiroide...
E se ci sia la possibilità ancora di crescere bene e svilupparsi normalmente.

Sono anche consapevole del fatto che a 19 anni di solito la crescita normalmente è già terminata, però non vorrei che mi sia preclusa nessuna possibilità di crescita. Essendo 1.65/68 non sò di preciso, però pratico regolarmente sport da anni
e ho visto cambiamenti in positivo sul mio fisico, spero ancora di crescere anche solo di qualche centimetro..

Grazie infinite in anticipo
Buon pomeriggio.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Qual'e' stato l'esito dell'esame istologico?

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottor Sergio di Martino,
ancora sono in attesa dell'esame istologico, arriverà dopo le feste.. ma la mia domanda era un'altra..
Grazie infinite per aver scritto e se vuole potrebbe rispondere al mio quesito? Anche se può risultare banale...
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Sulla crescita, direi che alla Sua eta' e da considerarsi, di norma, definitiva.
Circa la terapia sostitutiva con la tiroxina, anche se non puo' essere considerata l'equivalente di una ghiandola normale, garantisce una vita normalissima a chi l'assume.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ecco è qui il mio problema, io non voglio una ''vita normalissima'' io voglio la mia vita.
Le spiego, è successo tutto molto velocemente mi sono ritrovata dopo pochi mesi in sala operatoria e sono sinceramente spaventata sull'utilizzo di medicinali per il resto della vita e sul mio futuro.
Soprattutto sull'efficacia reale di questi farmaci.
Potrebbe darmi più informazioni a riguardo?

Grazie e mi scusi ancora per l'ansia che le sto mettendo addosso!
[#5]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Comprendo la Sua ansia, ma non ho motivi per alimentarla.
Tutt'altro.
Quando parlo di vita normalissima, la intendo a 360°, quindi fare tutto.
Ci sono milioni di persone che convivono con l'assunzione della compressa o del flaconcino o delle capsule, che continuano a fare "la loro vita".
Non vedo perche' per Lei non dovrebbe essere lo stesso.
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno dottore, grazie.

Poi volevo chiederle,
Io dopo aver aspettato qualche giorno per far cadere le croste dalla ferita ho applicato delle lamine sottili in silicone, della Vea sil.
-Per quante ore e per quanto tempo dovrei usarle?
-Si applicano sotto ad un cerotto? (Perché non aderiscono molto bene)

-Quale crema mi consiglia di utilizzare in seguito?

A 3 settimane dall'intervento accuso ancora difficoltà a deglutire acqua e sostanze liquide, mi viene da tossire forte.
E ho ancora la voce bassissima che se sforzata, mi causa un pò di dolore.
-Come posso migliorare?

-È vero che ho ancora dei punti interni riassorbibili?
-Se sì, dovrei continuare a non fare sforzi e non tossire per non danneggiare ulteriormente la ferita?

Grazie in anticipo
Buona giornata dottore
[#7]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Spesso permane per un p'o' di tempo un certo fastidio in corrispondenza della ferita, così come la disfonia. In ogni caso di questi aspetti è necessario che ne parli col chirurgo che l'ha operata.