Il mio medico non ha ritenuto necessario effettuare la scintigrafia tiroidea
Mi scuso per la mia imprecisione constatata nell'e-mail precedente. Sono la signora a cui Lei ha risposto, richiedendo i valori dei referti. La diagnosi del mio dottore curante ha rilevato, attraverso un'ecografia della tiroide,(data:30/10/2006), che quest'ultima ha dimensioni nei limiti della norma, ma il PARENCHIMA GHIANDOLARE presenta echi disomogeneamente disposti e all'indagine color doppler,un'accentuata e disordinata vascolarizzazione. Sono inoltre osservabili,specie a sinistra, areole nodulariformi con aspetto solido ipoecogeno, del diametro massimo di circa 1 cm. Anche a destra, sono presenti questi areole, ma dalle dimensioni di pochi millimetri. Ancora in sede laterocervicale bilateralmente, si riscontrano alcune formazioni solide e da riferire ad adenopatie, attualmente del diametro massimo di 15 mm.
Gli esami ormonali,(data:15/09/2006), hanno riscontrato che: FT3(9.3);FT4(25.0);ANTICORPI ANTI-TG(< 20.0);ANTICORPI ANTI-TPO(938.0);PROLATINA(204);FSH(23.23);LH(5.32);ESTRADIOLO(40.4);TIREOGLOBULINA(17.5);TRAB(3.0).
Successivamente alla prima assunzione di TAPAZOLE, ho rieseguito gli esami relativi a:FT3;FT4;TSH;(data 11/10/2006). FT3(3.3);FT4(8.7);TSH(0.003). Il mio medico non ha ritenuto necessario effettuare la scintigrafia tiroidea.
La ringrazio nuovamente in anticipo per la Sua disponibilità e professionalità.
Distinti Saluti.GIUSY
Gli esami ormonali,(data:15/09/2006), hanno riscontrato che: FT3(9.3);FT4(25.0);ANTICORPI ANTI-TG(< 20.0);ANTICORPI ANTI-TPO(938.0);PROLATINA(204);FSH(23.23);LH(5.32);ESTRADIOLO(40.4);TIREOGLOBULINA(17.5);TRAB(3.0).
Successivamente alla prima assunzione di TAPAZOLE, ho rieseguito gli esami relativi a:FT3;FT4;TSH;(data 11/10/2006). FT3(3.3);FT4(8.7);TSH(0.003). Il mio medico non ha ritenuto necessario effettuare la scintigrafia tiroidea.
La ringrazio nuovamente in anticipo per la Sua disponibilità e professionalità.
Distinti Saluti.GIUSY
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino
Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo
389 4
Gentile Utente,
dalla valutazione dei referti di laboratorio e strumentali emerge che Lei è affetta da Malattia di Graves (confermata dal modulo color doppler). Pertanto l'indicazione all'esecuzione della scintigrafia non è prioritaria. Ad ogni modo, oltre alle disquisizioni diagnosriche è utile riferirLe che, oltre agli antitiroidei come il metimazolo (TAPAZOLE) e propiltiouracile, ovvero i farmaci antitiroidei di più frequente uso, è possibile optare, nel suo caso, per l'uso di colestiramina associata a propanololo ed eventualmente l-carnitina (farmaci poco utilizzati ma utili in caso di intolleranza a metimazolo e propiltiouracile). Il ricorso al Liquido di Lugol (gocce di iodio) può nel breve-medio periodo ulteriormente aggravare l'ipertiroidismo (viene utilizzato principalmente come preparazione all'intervento di strumectomia). Infine, nel caso di impossibilità alla terapia farmacologica potrà ricorrere alla terapia radiometabolica, intervento preferibile alla strumectomia.
A questo punto mi sovviene un dubbio. In presenza degli effetti collaterali da metimazolo e propiltiouracile ha integrato la terapia con antiistaminici?
Per ultimo può riportare le unità di misura utilizzate per la prolattina?
Saluti
dalla valutazione dei referti di laboratorio e strumentali emerge che Lei è affetta da Malattia di Graves (confermata dal modulo color doppler). Pertanto l'indicazione all'esecuzione della scintigrafia non è prioritaria. Ad ogni modo, oltre alle disquisizioni diagnosriche è utile riferirLe che, oltre agli antitiroidei come il metimazolo (TAPAZOLE) e propiltiouracile, ovvero i farmaci antitiroidei di più frequente uso, è possibile optare, nel suo caso, per l'uso di colestiramina associata a propanololo ed eventualmente l-carnitina (farmaci poco utilizzati ma utili in caso di intolleranza a metimazolo e propiltiouracile). Il ricorso al Liquido di Lugol (gocce di iodio) può nel breve-medio periodo ulteriormente aggravare l'ipertiroidismo (viene utilizzato principalmente come preparazione all'intervento di strumectomia). Infine, nel caso di impossibilità alla terapia farmacologica potrà ricorrere alla terapia radiometabolica, intervento preferibile alla strumectomia.
A questo punto mi sovviene un dubbio. In presenza degli effetti collaterali da metimazolo e propiltiouracile ha integrato la terapia con antiistaminici?
Per ultimo può riportare le unità di misura utilizzate per la prolattina?
Saluti
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie per la grande attenzione riservatami. Le rispondo riguardo le domande a me poste. Per quanto concerne gli antistaminici ne ho fatto uso e mi hanno aiutato ad alleviare i fastidi provocati dai medicinali.
Oramai è da più di una settimana, (da venerdì 17 Novembre), che non assumo più il PROPILTIOURACILE, ma i rigonfiamenti di color rossastro persistono su tutto il mio corpo. A causa di questo sono costretta a ricorrere all’uso di antistaminici.
Come da Lei richiesto le riferisco l'unità di misura utilizzata per la prolattina: mUI/l.
Le pongo inoltre il problema riscontrato riguardo al mio ciclo mestruale. Questo, oramai, nn si presenta dal mese di Settembre.
Dopo essermi rivolta al mio ginecologo, pensando di essere entrata in menopausa, costui ha constatato che non era così, ma bensì un problema derivante dalla tiroide.
La ringrazio per la Sua cortese attenzione e per la Sua continua assistenza.
Distinti Saluti.GIUSY
Oramai è da più di una settimana, (da venerdì 17 Novembre), che non assumo più il PROPILTIOURACILE, ma i rigonfiamenti di color rossastro persistono su tutto il mio corpo. A causa di questo sono costretta a ricorrere all’uso di antistaminici.
Come da Lei richiesto le riferisco l'unità di misura utilizzata per la prolattina: mUI/l.
Le pongo inoltre il problema riscontrato riguardo al mio ciclo mestruale. Questo, oramai, nn si presenta dal mese di Settembre.
Dopo essermi rivolta al mio ginecologo, pensando di essere entrata in menopausa, costui ha constatato che non era così, ma bensì un problema derivante dalla tiroide.
La ringrazio per la Sua cortese attenzione e per la Sua continua assistenza.
Distinti Saluti.GIUSY
[#3]
Dr. Giovanni Ragozzino
Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo
389 4
Gentile Utente,
confermandoLe le opzioni terapeutiche suggerite, concordo con il collega ginecologo nella patogenesi "tiroidea" della disfunzione mestruale: il valore della prolattina è nel range di normalità considerando le unità di misura.
Saluti
confermandoLe le opzioni terapeutiche suggerite, concordo con il collega ginecologo nella patogenesi "tiroidea" della disfunzione mestruale: il valore della prolattina è nel range di normalità considerando le unità di misura.
Saluti
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