Revinty e densità ossea
Da circa 5 anni assumo revinty 92/22 fluticasone fuorato e vilanterolo.
Sembra dovrò assumerlo per sempre...
Il fatto è che o letto che il fluticasone può dare problemi alle ossa come provocare osteoporosi e fratture.
Che esami posso fare per tenere sotto controllo la densità delle mie ossa?
Cosa posso fare per far sì che ciò non accada...??
Sembra dovrò assumerlo per sempre...
Il fatto è che o letto che il fluticasone può dare problemi alle ossa come provocare osteoporosi e fratture.
Che esami posso fare per tenere sotto controllo la densità delle mie ossa?
Cosa posso fare per far sì che ciò non accada...??
Dr. Romeo Lisciani
Farmacologo
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L'uso prolungato di fluticasone, come anche quello di altri glucorticoidi inalatori, può provocare una diminuzione della densità minerale delle ossa. Questo effetto collaterale può essere aggravato da alcuni fattoti concomitanti, come una storia familiare di osteoporosi, l'uso di tabacco e lo scarso apporto nutritivo di sostanze mineral, specialmente sali di calcio; è quindi consigliabile controllare periodicamente la densitometria ossea oltre, ovviamente, limitare per quanto possibile i fattori di rischio aggiuntivi. Per sua ulteriore informazione, vorrei aggiungere che uno studio clinico ha messo in evidenza che con il fluticasone il rischio di fratture spontanee o l'insorgenza di osteoporosi è basso
Dr. Romeo Lisciani
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta ..
il fatto che sia un medicinale a. Uso topico inalatorio può essere d’aiuto??
il fatto che sia un medicinale a. Uso topico inalatorio può essere d’aiuto??
Dr. Romeo Lisciani
Farmacologo
141 3
In misura minore rispetto alla via parenterale, ma il farmaco si assorbe comunque dalla mucose delle vie aeree. Per limitare questo, si sciacqui bene la bocca dopo ogni inalazione.
Dr. Romeo Lisciani
Ex utente
Sospendere il farmaco a mesi alterni potrebbe evitare gli effetti collaterali?
Dr. Romeo Lisciani
Farmacologo
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Gentile signore, con il trattamento a mesi alterni, la incidenza degli effetti collaterali diminuirebbe ma, nel periodo di interruzione, sarebbe a rischio di crisi respiratorie. Le suggerisco di sentire il parere di un pneumologo che, dopo averla visitata, potrà stabilire lo schema terapeutico più adatto al suo caso.
Dr. Romeo Lisciani
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 29/07/2024.
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