Xanax ?
Buongiorno,
vorrei un piccolo chiarimento per quanto riguarda lo Xanax.
Premetto di avere 27 anni e di essere seguita da una psicoterapeuta una volta al mese, da anni (troppi) assumo lo Zoloft la sera, che sto molto gradualmente scalando (attualmente sono arrivata a 20 gocce).
Al bisogno e SOLO al bisogno assoluto, assumo Xanax.
Anche questo ormai da anni, ma ne ho assunto poco (0,25 in media 4 volte al mese diciamo, anche meno).
Da due settimane ho iniziato un lavoretto, che mi crea molta ansia e panico. Quindi sto assumendo un po' più Xanax (sempre da 0,25 ma in media due volte a settimana).
So che non sto parlando di grosse dosi, ma avendo già riscontrato in passato problemi con la sospensione dello Zoloft, non vorrei per sbaglio ritrovarmi ad avere poi problemi pure con lo Xanax.
Quindi vorrei gentilmente sapere se, alla dose attuale di 0,25 in media 2 volte a settimana, ci sia comunque un rischio di dipendenza. E se richieda poi successivamente una diminuzione graduale o se quando sarò in vacanza potrò dimenticarmene tranquillamente senza problemi.
Grazie mille per la Vostra cortese attenzione!
vorrei un piccolo chiarimento per quanto riguarda lo Xanax.
Premetto di avere 27 anni e di essere seguita da una psicoterapeuta una volta al mese, da anni (troppi) assumo lo Zoloft la sera, che sto molto gradualmente scalando (attualmente sono arrivata a 20 gocce).
Al bisogno e SOLO al bisogno assoluto, assumo Xanax.
Anche questo ormai da anni, ma ne ho assunto poco (0,25 in media 4 volte al mese diciamo, anche meno).
Da due settimane ho iniziato un lavoretto, che mi crea molta ansia e panico. Quindi sto assumendo un po' più Xanax (sempre da 0,25 ma in media due volte a settimana).
So che non sto parlando di grosse dosi, ma avendo già riscontrato in passato problemi con la sospensione dello Zoloft, non vorrei per sbaglio ritrovarmi ad avere poi problemi pure con lo Xanax.
Quindi vorrei gentilmente sapere se, alla dose attuale di 0,25 in media 2 volte a settimana, ci sia comunque un rischio di dipendenza. E se richieda poi successivamente una diminuzione graduale o se quando sarò in vacanza potrò dimenticarmene tranquillamente senza problemi.
Grazie mille per la Vostra cortese attenzione!
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Gentile utente,
Non è questo il modo di tentare il disimpegno da una terapia. Innanzitutto l'ansiolitico, che non ha alcun ruolo nelle terapie a lungo termine, va scalato per primo, non parallelmente all'altro. Inoltre, il senso della riduzione dello zoloft sta nel fatto che il disturbo non recidivi, e ciò si vede dopo, o durante lo scalaggio. Il fatto che parta già dicendo che sono troppi anni che lo prende (troppi per cosa ? ) fa pensare che abbia idee non corrette su questo tipo di cure, nonostante sia molto che la segue.
Non è questo il modo di tentare il disimpegno da una terapia. Innanzitutto l'ansiolitico, che non ha alcun ruolo nelle terapie a lungo termine, va scalato per primo, non parallelmente all'altro. Inoltre, il senso della riduzione dello zoloft sta nel fatto che il disturbo non recidivi, e ciò si vede dopo, o durante lo scalaggio. Il fatto che parta già dicendo che sono troppi anni che lo prende (troppi per cosa ? ) fa pensare che abbia idee non corrette su questo tipo di cure, nonostante sia molto che la segue.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 889 visite dal 17/07/2018.
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