Al gentile dott. Colangelo
Gentilissimo Neurologo,
scopro questo sito poiché cercavo una informazione medica, ho letto sulla sezione neurochirurgia che Lei è il referente d'area della sezione ma ho visto che lei è anche stimato neurologo.
Per questo vorrei provare a indirizzarle la domanda seguente:
Spesso mi chiedo se esistano sostanze (chiamiamole tossiche) che inalate se volatili o magari inavvertitamente ingerite anche una singola volta portino a morte di certi neuroni o anche solo un danno (non dico tutti ma almeno alcuni) o se tali sostanza esistono ma devono essere reiterati nella "somministrazione" questi contatti con essa.
E' dimostrata l'esistenza di queste?
Nel caso quali sono?
Ringrazio per il suo aiuto e ascolto.
scopro questo sito poiché cercavo una informazione medica, ho letto sulla sezione neurochirurgia che Lei è il referente d'area della sezione ma ho visto che lei è anche stimato neurologo.
Per questo vorrei provare a indirizzarle la domanda seguente:
Spesso mi chiedo se esistano sostanze (chiamiamole tossiche) che inalate se volatili o magari inavvertitamente ingerite anche una singola volta portino a morte di certi neuroni o anche solo un danno (non dico tutti ma almeno alcuni) o se tali sostanza esistono ma devono essere reiterati nella "somministrazione" questi contatti con essa.
E' dimostrata l'esistenza di queste?
Nel caso quali sono?
Ringrazio per il suo aiuto e ascolto.
[#1]
Egregio Utente,
le sostanze neurotossiche volatili esistono e ne può trovare traccia dolorosa nella storia della Grande Guerra, quando venivano utilizzati i gas "nervini". La sua domanda si riferisce, probabilmente, ad un contatto accidentale nel corso della vita ordinaria. Fortunatamente nella nostra organizzazione sociale si bada molto all'inquinamento dell'aria-ambiente per cui è davvero improbabile che ciò accada. L'intossicazione comunque non è tale da non essere avvertita dal soggetto.
Spero di aver soddisfatto la sua richiesta.
Cordialmente
le sostanze neurotossiche volatili esistono e ne può trovare traccia dolorosa nella storia della Grande Guerra, quando venivano utilizzati i gas "nervini". La sua domanda si riferisce, probabilmente, ad un contatto accidentale nel corso della vita ordinaria. Fortunatamente nella nostra organizzazione sociale si bada molto all'inquinamento dell'aria-ambiente per cui è davvero improbabile che ciò accada. L'intossicazione comunque non è tale da non essere avvertita dal soggetto.
Spero di aver soddisfatto la sua richiesta.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio molto per la sua risposta, ovviamente so bene che oggi ci sia una notevole attenzione riguardo sostanze tossiche ecc.
Mi parlava di sostanze neurotossiche, tuttavia so che spesso gli effetti di queste ultime interferiscono con le funzioni neuronali in modo transitorio, cioè voglio dire che una volta finita l'esposizione spesso passano (se non si muore).
Però mi chiedevo se esistessero sostanze in grado di portare proprio a morte o necrosi di neuroni dopo una singola esposizione.
Ovviamente per esposizioni prolungate ne esistono molte (basti anche solo pensare alle droghe di cui spesso si sente parlare) ma mi chiedevo se esistessero sostanze tossiche capaci di uccidere neuroni con una sola esposizione.
È una cosa che mi chiedo spesso da ignorante in materia e quindi mi piacerebbe chiedere a un esperto come Lei.
Cordialmente
Mi parlava di sostanze neurotossiche, tuttavia so che spesso gli effetti di queste ultime interferiscono con le funzioni neuronali in modo transitorio, cioè voglio dire che una volta finita l'esposizione spesso passano (se non si muore).
Però mi chiedevo se esistessero sostanze in grado di portare proprio a morte o necrosi di neuroni dopo una singola esposizione.
Ovviamente per esposizioni prolungate ne esistono molte (basti anche solo pensare alle droghe di cui spesso si sente parlare) ma mi chiedevo se esistessero sostanze tossiche capaci di uccidere neuroni con una sola esposizione.
È una cosa che mi chiedo spesso da ignorante in materia e quindi mi piacerebbe chiedere a un esperto come Lei.
Cordialmente
[#3]
Gentile Utente,
per consentirle di avere una risposta più qualificata ho spostato la sua richiesta di consulto nella sezione di farmacologia.
per consentirle di avere una risposta più qualificata ho spostato la sua richiesta di consulto nella sezione di farmacologia.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#4]
Ex utente
La ringrazio molto Dottore per aver preso la briga di spostare nella sezione più adatta, per ignoranza pensavo di poter inserire la domanda a un neurologo e me ne scuso.
Purtroppo vedevo che la sezione farmacologia è poco frequentata da suoi colleghi, spero risponderanno.
In ogni caso per riassumere brevemente il mio quesito:
"mi chiedevo se esistessero sostanze in grado di portare proprio a morte o necrosi di neuroni dopo una singola esposizione.
Ovviamente per esposizioni prolungate ne esistono molte (basti anche solo pensare alle droghe di cui spesso si sente parlare) ma mi chiedevo se esistessero sostanze tossiche capaci di uccidere neuroni con una sola esposizione."
Cordialità
Purtroppo vedevo che la sezione farmacologia è poco frequentata da suoi colleghi, spero risponderanno.
In ogni caso per riassumere brevemente il mio quesito:
"mi chiedevo se esistessero sostanze in grado di portare proprio a morte o necrosi di neuroni dopo una singola esposizione.
Ovviamente per esposizioni prolungate ne esistono molte (basti anche solo pensare alle droghe di cui spesso si sente parlare) ma mi chiedevo se esistessero sostanze tossiche capaci di uccidere neuroni con una sola esposizione."
Cordialità
[#5]
Attenda che un Collega di sicuro Le risponderà; intanto, la ringrazio per la cortese recensione
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 07/11/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.