Al gentile dott. Vannucchi

Gentile Dottore, sono stato reindirizzato in questa sessione dal DR. Colangelo (neurologo- neuurochirurgo) per porre una domanda che avevo messo al link: https: //www. medicitalia. it/consulti/farmacologia/944769-al-gentile-dott-colangelo. html

Spesso mi chiedo se esistano sostanze (chiamiamole tossiche) che inalate se volatili o magari inavvertitamente ingerite anche una singola volta portino a morte di certi neuroni o anche solo un danno (non dico tutti ma almeno alcuni) o se tali sostanza esistono ma devono essere reiterati nella "somministrazione" questi contatti con essa.


Ovviamente per esposizioni prolungate ne esistono molte (basti anche solo pensare alle droghe di cui spesso si sente parlare) ma mi chiedevo se esistessero sostanze tossiche capaci di uccidere neuroni con una sola esposizione

Grazie, se preferisce rispondermi qui o al link citato è indifferente, forse di là c'è una discussioen più completa.


Cordialmente.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 408
Gentile utente
mi perdoni se giudico la sua domanda un pò bizzarra ignorando da parte mia quale sia la finalità, comunque in natura e in laboratorio ci sono varie sostanze che possono creare una specifica tossicità al sistema nervoso basti pensare agli effetti parkinson del MPTP (1-methyl-4-phenyl-1,2,3,6-tetrahydropyridine) oppure in letteratura sono state evidenziate alterazioni con studi di immagine (Spect,Pet) dopo una sola assunzione di MDMA

Tommaso Vannucchi

[#2]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
La ringrazio molto, in realtà comprendo la domanda sia bizzarra. Tuttavia mi era sorta leggendo un articolo che parlava di sostanze così dette "neurotossiche", approfondendo avevo scoperto che molto spesso danno effetti sui neuroni però non ne comportano la morte quanto piuttosto degli effetti sui recettori.

Incuriosito mi chiedevo quindi se esistessero sostanze che portassero proprio a una morte/necrosi neuronale invece, piuttosto che una mera alterazione dei soli recettori.
Mi pare quindi di capire che l'MDMA possa avere questa caratteristica di portare a morte neuronale dopo una sola assunzione avvallato da studi pet, spect ad esempio.

Spero di aver compreso correttamente.
[#3]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 408
Ha compreso perfettamente

Tommaso Vannucchi

[#4]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie mille Dottore per la sua gentile risposta.

Mi piacerebbe chiederle un'ultima informazione dovuta appunto alla lettura di quell'articolo che citavo prima; il sottoscritto non ha mai fatto uso continuativo di droghe ma è capitato in giovane età, quando ero piuttosto poco prudente attorno ai 20 anni di seguire alcuni comportamenti poco salutari:

1) intossicazione da alcol acuta (insomma delle "forti sbronze") , non più di 4 volte a memoria.
Tuttavia una mi fece davvero preoccupare portandomi quasi al coma etilico.
2) andai ad amsterdam e provai "due tiri" di marijuana e una di hashish.

Mi chiedevo se al pari dell'MDMA di cui parlava, ma che mai ho assunto, queste tre sostanza: alcol, thc della marijuana e hashish possano portare morte neuronale in singoli utilizzi (come il mio caso), oppure se per queste sostanze non sia dimostrato un tale effetto di necrosi e morte dei neuroni.

Non la disturberò ovviamente oltre, ma colgo l'occasione per poterla ringraziare e augurarLe buone feste, anche se con laeggero anticipo.
Cordialità
[#5]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 408
Da quanto riferisce non vedo alcun problema specifico di cui debba preoccuparsi

Tommaso Vannucchi

[#6]
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Molto gentile, un cordiale saluto di nuovo
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