Rischio cancerogenico associato alle stoffe

Incomincio col salutare e con il ringraziare profondamente il medico che mi risponderà.
Domando anticipatamente scusa se la categoria di Farmacologia non si addice pienamente al mio quesito.

Dunque, per buona parte della mia giovinezza, ho avuto, purtroppo, l'abitudine quotidiana di succhiare, dopo che venivano accuratamente lavati a mano, dei rettangoloni di stoffa.
Ho abbandonato questo comportamento da quasi dieci anni ormai, però il pensiero che, nel corso del tempo, si siano accumulati, nel tratto gastrointestinale, sostanze in grado di causare malattie croniche o degenerative, come i tumori, mi rende paranoico.
C'è da preoccuparsi e sottoporsi, con una particolare frequenza, ad esami specialistici al fine di prevenire certe patologie, oppure i rischi possono essere ritenuti irrisori?
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 393 1
Gentile utente
da come ha descritto il problema, mi sento di rassicurarla in quanto veramente i rischi sono irrisori

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la cortese e celere risposta dottore. Il venire a conoscenza della presenza di certe sostanze nei tessuti, unito alla consapevolezza di aver avuto la succitata abitudine per lungo tempo, mi ha portato a temere per la salute del mio tubo digerente.
Ancora grazie.