Pancreatite
Mi trovi ricoverata in ospedale a causa di pancreatite sto facendo foy, digiuno e antibiotico hanno detto i medici che i valori sono scesi posso stare tranquilla o potrei peggiorare di nuovo??
Inoltre non hanno individuato la causa non ci sono calcoli, sono astemia e normopeso.
L’unica cosa ho assunto un integratore a base di olio di pesce e io sono allergica al merluzzo... è possibile che sia stato questo?
E se si che abbia sviluppato pancreatite autoimmune??
Per il resto la sera che ho iniziato a stare male avevo mangiato salsiccia e maionese?
Possibile pasto troppo grasso?
O infezione in maionese??
Grazie
Potrebbe aver avuto una pancreatite virale, una disfunzione dello sfintere di Oddi, il passaggio di "sabbia" biliare, ispessimento del succo pancreatico per precipitazione di proteine......
Io personalmente ho avuto una pancreatite ed il motivo scatenante non l'ho mai individuato. (Non ho calcoli, non bevo, assumo pochissimi grassi)
Ascolti i consigli dei Colleghi che la tengono in cura.
Alla dimissione segua una dieta con pochi grassi e con pochi zuccheri raffinati.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Consideri che io sto male dal 23 giugno con dolori addominali, la tac con contrasto fatta martedì evidenziava solo ingrandimento testa del pancreas e sono ricoverata da giovedì con digiuno e foy.
C’è il rischio che la situazione peggiori??
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Ora mi hanno dato un brodino e mentre bevevo subito è iniziato un dolore lancinante al fianco destro e ora sto facendo antidolorifico. È normale?
Che pericolo ci può essere?
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Nel campione sono stati inclusi circa 300 casi gravi monitorati per tre mesi, metà dei quali ha ricevuto la miscela di probiotici (Lactobacillus acidophilus, L. casei, L. salivaris, Lactococcus lactis, Bifidobacterium, B lactis) somministrati con la nutrizione enterale, agli altri un placebo. L'obiettivo primario, che i ricercatori volevano valutare, era la comparsa di complicanze infettive: non c'erano differenze tra i due gruppi. Il secondo dato importante era la mortalità dovuta all'insufficienza d'organo e multiorgano: aumentava nel gruppo trattato con probiotici, dove il rischio relativo diventava due volte e mezzo più alto rispetto al gruppo placebo. Non era la prima volta che i probiotici non davano risultati, ma eventi avversi come questi erano del tutto inattesi. Gli autori fanno notare che negli studi precedenti il campione era più piccolo e i pazienti erano meno critici e ipotizzano che i probiotici abbiano avuto effetti così negativi in soggetti che avevano già un danno d'organo. Il meccanismo che ha portato all'ischemia intestinale e al decesso non è noto, quindi non si può affermare né escludere che un'altra combinazione di ceppi o un ceppo solo o un prodotto diverso si possano ottenere altri risultati. Tra le ipotesi proposte, la forte domanda di ossigeno generata localmente dalla somministrazione di 10 milioni di batteri in un organo già compromesso e con un ridotto afflusso sanguigno. Una seconda spiegazione potrebbe essere un processo infiammatorio avviato dalla presenza di probiotici a livello delle mucose. Certo è che visti gli esiti fatali, la somministrazione di probiotici, in qualsiasi combinazione, in questa particolare categoria di pazienti è fortemente condizionata e discutibile, e finché non si chiariscono i motivi e i meccanismi sottostanti gli eventi avversi, tali prodotti mantengono un basso profilo di sicurezza nei casi di pancreatite acuta grave.
Non usare probiotici o fermenti lattici anche se utilizzi antibiotici. Studi recenti hanno dimostrato che in caso di pancreatite acuta i decessi nei pazienti che assumevano probiotici erano il doppio
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Eppure sono ancora con digiuno e foy!!
Cosa può essere?? Forse cortisone?? I medici non si esprimono! Sono disperata mi dica lei
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