Sindrome del colon irritabile che non passa e anticorpi della tiroide alti
Gentili dottori,
È da un po che soffro di disturbi gastroenterici ma da aprile che la situazione è peggiorata.
Ho crampi ed evacuazioni notturne sia con che senza diarrea, nausea, dolori addominali forti e spossatezza.
Perso peso, sono arrivata a pesare 75kg ma ero in leggero sovrappeso quindi ok.
A Giugno il medico mi ha prescritto colon e analisi del sangue più coprocoltura.
La colon è pulita e le biopsie non determinano malattie infiammatorie, la copro neppure tranne che per i linfociti numerosi (ecco perché richiesta la colon), le analisi del sangue hanno evidenziato una calprotectina il doppio del valore (i medici hanno detto che non è rilevante), un lieve aumento del valore delle immunoglobine, no celiachia, anticorpi tiroidei il doppio ma gli altri valori tiroidei nella norma.
Il fatto è che ho terminato tante cure diverse e solo con il Redisolv ho avuto un mese di pace.
Sono 2 giorni che ho smesso l'integratore ed è ricominciato tutto.
Il mio gastroenterologo mi ha detto che non sa cosa fare...la cosa ovviamente non mi rende tranquilla.
Voi cosa pensate che possa fare ulteriormente?
Grazie mille
Claudia
È da un po che soffro di disturbi gastroenterici ma da aprile che la situazione è peggiorata.
Ho crampi ed evacuazioni notturne sia con che senza diarrea, nausea, dolori addominali forti e spossatezza.
Perso peso, sono arrivata a pesare 75kg ma ero in leggero sovrappeso quindi ok.
A Giugno il medico mi ha prescritto colon e analisi del sangue più coprocoltura.
La colon è pulita e le biopsie non determinano malattie infiammatorie, la copro neppure tranne che per i linfociti numerosi (ecco perché richiesta la colon), le analisi del sangue hanno evidenziato una calprotectina il doppio del valore (i medici hanno detto che non è rilevante), un lieve aumento del valore delle immunoglobine, no celiachia, anticorpi tiroidei il doppio ma gli altri valori tiroidei nella norma.
Il fatto è che ho terminato tante cure diverse e solo con il Redisolv ho avuto un mese di pace.
Sono 2 giorni che ho smesso l'integratore ed è ricominciato tutto.
Il mio gastroenterologo mi ha detto che non sa cosa fare...la cosa ovviamente non mi rende tranquilla.
Voi cosa pensate che possa fare ulteriormente?
Grazie mille
Claudia
[#1]
Può valere la pena di continuare ancora qualche settimana con l'integratore che ha mostrato efficacia.
Intanto, per avere maggiore chiarezza, è preferibile che riporti per esteso la relazione della colonscopia e dell'esame istologico.
Per quel che riguarda la calprotectina, suppongo che sia la determinazione fecale e non su sangue. In questo caso è utile aggiungere un integratore con acido butirrico.
Intanto, per avere maggiore chiarezza, è preferibile che riporti per esteso la relazione della colonscopia e dell'esame istologico.
Per quel che riguarda la calprotectina, suppongo che sia la determinazione fecale e non su sangue. In questo caso è utile aggiungere un integratore con acido butirrico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Esame colon:
Esame condotto fino al fondo ciecale e lungo l'ultima ansa ileale.
Toilette intestinale sufficiente.
Ileo terminale, esplorato per circa 20 cm, regolare.
La mucosa di tutti i tratti colici appare regolare, esente da lesioni.
Retto, visualizzato anche in retroversione, regolare. Al canale anale emorroidi congeste.
Biopsia: ileo, colon destro, colon sinistro, retto. Non presenti alterazioni.
Nessun segno di sangue dalle analisi. Per la calprotectina invece l'analisi era per via laboratoriale (sangue).
Per quanto riguarda invece l'utilizzo del Butirose e di altri farmaci/integratori già presi ma senza risultato tranne che il Redisolv ma c'è scritto che va preso non oltre 30 giorni...che faccio?
Non potrebbe esserci una correlazione tra gli anticorpi tiroidei e questo disturbo?
Come alimentazione invece ho eliminato il glutine perché ero già sensibile, lattosio, legumi e verdure crude.
Grazie mille per la disponibilità
Claudia
Esame condotto fino al fondo ciecale e lungo l'ultima ansa ileale.
Toilette intestinale sufficiente.
Ileo terminale, esplorato per circa 20 cm, regolare.
La mucosa di tutti i tratti colici appare regolare, esente da lesioni.
Retto, visualizzato anche in retroversione, regolare. Al canale anale emorroidi congeste.
Biopsia: ileo, colon destro, colon sinistro, retto. Non presenti alterazioni.
Nessun segno di sangue dalle analisi. Per la calprotectina invece l'analisi era per via laboratoriale (sangue).
Per quanto riguarda invece l'utilizzo del Butirose e di altri farmaci/integratori già presi ma senza risultato tranne che il Redisolv ma c'è scritto che va preso non oltre 30 giorni...che faccio?
Non potrebbe esserci una correlazione tra gli anticorpi tiroidei e questo disturbo?
Come alimentazione invece ho eliminato il glutine perché ero già sensibile, lattosio, legumi e verdure crude.
Grazie mille per la disponibilità
Claudia
[#4]
La calprotectina da prendere in considerazione è quella fecale per quanto riguarda l'ipotesi di infiammazione del tratto gastroenterico. La determinazione su siero è ancora più generica e indica soltanto una condizione infiammatoria: nel suo caso probabilmente in relazione all'attività anticorpale antitiroidea. La colonscopia non fa pensare a infiammazioni a carico del colon.
A questo proposito è necessario l'inquadramento corretto della condizione tiroidea da specialista endocrinologo: se il profilo ormonale non è alterato è difficile una relazione con la sintomatologia gastrointestinale. Tuttavia è necessario che abbia anche una buona definizione sulla celiachia: spero che il test (IgA anti-transglutaminasi) sia stato praticato PRIMA dell'esclusione del glutine dalla dieta.
A questo proposito è necessario l'inquadramento corretto della condizione tiroidea da specialista endocrinologo: se il profilo ormonale non è alterato è difficile una relazione con la sintomatologia gastrointestinale. Tuttavia è necessario che abbia anche una buona definizione sulla celiachia: spero che il test (IgA anti-transglutaminasi) sia stato praticato PRIMA dell'esclusione del glutine dalla dieta.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 960 visite dal 04/08/2024.
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Approfondimento su Colon irritabile
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