Spasmo cricofaringeo passaggio solidi

Buongiorno, due mesi fa ho ingerito una piccola lisca di pesce, forte dolore al centro della gola mi recò al PS dove trovano edema ugola e gola rossa mi prescrivono IPP per 15gg, deglutisco da quel momento un po’ a fatica solidi, fino a quanto inghiottendo con sforzo un fagiolino comincio a stare male (con immediato rigurgito) da allora riesco a mangiare solo yogurt, ho perso 10kg e naso sempre chiuso.
Fatto visita otorino mi ha trovato muco retronasale e edema retrocricoideo, esame sangue (non presenti infiammazioni/infezioni/allergie) , pasto baritato ha evidenziato spasmo cricofaringeo altezza giugolo passaggio cibo solido, il boccone sono riuscita a mandarlo giù dopo ripetute deglutizioni.
La prossima settimana avrò gastroscopia.
Sono molto preoccupata perché non riesco a capire che cosa mi scatena tutto ciò e se riuscirò mai a guarire.
Grazie a chi mi potrà dare un consulto.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
L'indicazione alla gastroscopia è probabilmente legata all'ipotesi di un concomitante reflusso gastroesofageo. Tuttavia la sintomatologia riportata mi sembra più facilmente connessa all'episodio acuto traumatico sulla mucosa faringea per la quale attuerei un trattamento terapeutico locale in accordo con lo specialista otorino.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott. grazie per avermi risposto , la particolarità è che con l’IPP ero stata meglio e che ho fitte soprattutto alla notte all’altezza dello sterno. Le volevo gentilmente chiedere solo indicativamente che tipo di farmaci andrebbero assunti ? In modo tale da parlarne con il mio otorino. Grazie mille
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Una possibilità che può dare beneficio è il poliprotect a dosaggio pieno da sciogliere in bocca (4-5 volte al dì). Una alternativa è un altro agente protettivo della mucosa come l'alginato.
Tutti e due hanno come indicazione principale il reflusso gastroesofageo (in forma tipica e nelle manifestazioni atipiche), quindi non sono destinati a una condizione traumatica acuta faringea, ma può valer la pena di verificare il possibile beneficio.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
Utente
Utente
Buonasera Dr. Scuotto scusi il disturbo , come aveva giustamente supposto a seguito della gastroscopia è emerso che non ho nessuna anomalia, solo reflusso extra esofageo. Le volevo gentilmente chiedere se un trauma diretto della faringe è destinato a risolversi e nel caso in che tempi (all’incirca) e se tale condizione giustifica la contrazione dello sfintere esofageo superiore al passaggio di cibo solido.Al momento sto prendendo Lansoprazolo 30 , alginato dopo i pasti e bromellina alla sera . La ringrazio tanto.
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
La reazione al trauma dovrebbe essere ragionevolmente già conclusa.
Per completare la terapia del reflusso (che potrebbe continuare ad alimentare i sintomi) consiglio di assumere posizione di riposo notturno antireflusso che si ottiene sollevando la testata del letto di 15-20 cm senza utilizzare cuscini in sovrannumero bensì ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato unico.
È preferibile che l'alginato (in formulazione gel) lo assuma anche la sera prima di andare a letto.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
Utente
Utente
Grazie come sempre gentilissimo.
[#9]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#10]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. oggi ho ricevuto i risultati delle biopsie della gastroscopia : A)BIOPSIA ENDOSCOPICA STOMACO, ANTRO
B) BIOPSIA ENDOSCOPICA ESOFAGO
Descrizione macroscopica
A) Due frammenti in toto.
B) Un frammento in toto.
DIAGNOSI
A) Gastrite cronica in fase quiescente, con lieve iperplasia foveolare. Non evidenza di Helicobacter pylori.
B) Acantosi e papillomatosi come da esofagite cronica lieve, poco attiva.
Non evidenza di significativa componente granulocitaria eosinofila nel materiale esaminato.
Sto assumendo IPP + alginato da 6gg non ho più dolore allo sterno , continuo ad alimentarmi con creme omogenee morbide , noto che riesco a mangiarle in minor tempo. Se provo a mangiare crackers i pezzetti mi irritano fortemente la faringe e si chiude il naso(anche per ore). Avevo piacere, se possibile di un suo parere complessivo . Grazie mille
[#11]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
La situazione endoscopica/istologica non desta preoccupazione e, con la terapia in atto, la sintomatologia dovrebbe rientrare stabilmente. Per un paio di mesi (durata della terapia) eviterei la stimolazione con alimenti potenzialmente irritativi del tratto faringeo in modo da facilitare il ripristino della giusta sensibilità.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#12]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
[#13]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#14]
Utente
Utente
Buonasera Dott.Scuotto avevo piacere di aggiornarla , Ieri sera sono tornata dall’otorino in quanto la cura con IPP è in corso da un mese, mi ha trovato molto migliorata , la mucosa nasale è meno gonfia e l’edema retrocricoideo si è riassorbito, mi ha consigliato comunque di continuare ancora un mese IPP. Quando mangio piccoli frammenti ad es di medicina la gola e il naso si irritano molto meno, per quel che riguarda il cibo ho provato a mangiare una ricotta da 100g la quale sono riuscita a fatica a finirla (ho dovuto bere tre bicchieri d’acqua). Sto continuando a mangiare vellutata omogenea, yogurt , omogeneizzati di pollo.
[#15]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Consiglio di mantenere la posizione antireflusso e di continuare la terapia per un totale di due mesi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#16]
Utente
Utente
Grazie ancora
[#17]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#18]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Scuotto mi scusi per l’ennesimo disturbo ma sono molto preoccupata . Le volevo chiedere se a poco più di un mese dall’assunzione di Lansoprazolo 30 e alginato + posizione notturna antireflusso , è normale che continuo a non riuscire ad alimentarmi con cibi se non completamente omogenei e semiliquidi, oggi ad es. ho mangiato una crema omogenea un po’ più densa e mi si è automaticamente chiuso il naso (a livello della rinofaringe), nonché se mi va un piccolissimo frammento di medicina in gola(in quanto non sciolto alla perfezione in bocca) mi irrita la gola e anche in tal caso si chiude il naso, questo anche quando ho provato cibo frullato morbidissimo (soprattutto nel fare entrare aria dentro alle narici). Dovessi mai mangiare cibo solido mi si irrita tutta la faringe fino al naso con trattenuta del cibo nella parte dello sfintere esofageo superiore. La cosa che mi sembra incredibile è che ho sempre mangiato tutto tranquillamente fino all’episodio della lisca, da lì in poi un po’ di difficoltà a deglutire fino a che non mi è rimasta incastrata una buccia di uva fra la parte alta del palato e il naso, da lì edema dell’ugola e della glottide (passata con cortisone) e impossibilità ad alimentarmi normalmente (da 3mesi).Ho perso ad oggi 12kg e non so più se guarirò. La ringrazio tanto.
[#19]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Attenda la fine della terapia farmacologica per trarre delle conclusioni.
Intanto poiché è possibile che la condizione traumatica abbia influito psicologicamente in modo da condizionare alcuni spasmi funzionali, penso che sia opportuno consultare un competente in questo ambito (psichiatra o psicologo) per una valutazione dell'impatto della condizione di ansia connessa al trauma.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#20]
Utente
Utente
Grazie mille come sempre
[#21]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.