Gastrite cronica non atrofica hp positivo

Buonasera sono una ragazza di 31 anni.
A fine agosto sono risultata positiva al COVID con forti dolori addominali in particolare allo stomaco, nausea, vomito che mi hanno costretta ad un primo accesso in pronto soccorso.
Dalle analisi fatte in pronto soccorso è risultato valori di lipasi alto.
Nei mesi successivi la situazione è peggiorata, forti dolori allo stomaco, nausea, difficoltà digestive, eruttazioni continue, eccessivo meteorismo.
Fatta ecografia addominale risulta solo calcolo al rene destro.
Il gastroenterologo mi prescrive repargut neobianacid e macrogol.
Per qualche settimana la situazione sembra migliorare.
Attendo le analisi prescritte nel frattempo e risulta lipasi 166, e tpo alto.
Diagnosticata da endocrinologo tiroidite cronica autoimmune.
Dopo un secondo accesso in pronto soccorso mi sottopongono a tac senza contrasto per sospetto diverticolite risultando tutto nella norma.
Lipasi rientrata.
Un secondo gastroenterologo sospetta un'ulcera peptidica mi sottopone a gastroscopia e ad altre analisi ricontrollando amilasi e lipasi.
Lipasi 90.
Il gastroenterologo mi prescrive risonanza magnetica all addome superiore e colangio per sospetto pancreas divisum e mi prescrive igg4 per sospetto pancreatite autoimmune.
Sia RM che igg4 negativi, elastasi pancreatica 267.

Dalla gastroscopia: lieve gastropatia antrale con reflusso duodeno biliare.

"Esofago normale per decorso calibro ed aspetto della mucosa.
Linea z regolare e coincidente con EGj a circa 38 cm dall'ads.
stomaco normo espandibile all'insufflazione con disegno locale normo rappresentato.
Lago mucoso biliare.
fondo e corpo sono rivestiti da mucosa regolare.
Mucosa antrale lievemente iperemica nell'area pre-pilorica.
Si eseguono biopsie in antro/angulus e corpo/fondo per caratterizzazione istologica e ricerca hp.
Piloro pervio ed in asse.
Normale bulbo e secondo porzione duodenale con normale rappresentazione delle pliche e dei villi anche all'osservazione in immersione.

Test rapido ureasi per HP negativo.

Da biopsia: mucosa gastrica antrale con il quadro di gastrite cronica non ATROFICA moderata a impronta follicolare.
Ricerca hp: positiva.
Prescritta terapia antibiotica sequenziale ma prima di iniziare il mio gastroenterologo mi ha consigliato 3 settimane senza assunzione di inibitori di pompa protonica assunti per circa un mese durante tutti gli accertamenti fatti.

La mia domanda è sperando in una guarigione da hp dopo cura antibiotica (preferita sequenziale a pylera perché ho perso in questi mesi almeno 4- 5 kg arrivando a 39 kg circa e avendo difficoltà a mangiare perché non digerisco quasi nulla e ho una nausea persiste) i sintomi potrebbero migliorare e potrei avere una remissione della gastrite cronica o dovrò conviverci "per sempre"? Come può migliorare la mia condizione? Con una dieta personalizzata? Al momento non riesco a mangiare quasi nulla i dolori allo stomaco delle volte sono così forte che riesco ad avere un minimo di sollievo con il Buscopan. Vorrei trovare una soluzione perché anche i procinetici ( Plasil, domperidone, zenzero) non mi hanno dato grossi risultati.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Inizierei la terapia per l'eradicazione di Helicobacter quanto prima in modo da avere presto benefici sui sintomi con la riduzione dell'attività della gastrite. Una volta effettuata questa, sospensione di PPI e terapia per il reflusso biliare con agenti protettivi della mucosa (alginato o poliprotect) a dosaggio pieno (dopo pranzo e la sera prima di andare a letto) per 1-2 mesi.
Reintroduzione graduale degli alimenti esclusi poco alla volta.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Dottore grazie per la risposta. Volevo inoltre chiederle ma il reflusso biliare a cosa è dovuto? Il gastroenterologo dice che il piloro è ok, ecografia tac non evidenziano anomalie alle vie biliari. Ho solo questo valore del pancreas ovvero la lipasi che è un po' " ballerina" ma il gastroenterologo ha detto che il COVID ha potuto influenzare questo valore e piano piano attendere che rientri perché non è dovuto ad altre problematiche. Lei cosa mi consiglia ?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Il reflusso biliare può essere spiegato con un transitorio disturbo della motilità.
Confermo quanto detto nell'ultima replica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Grazie Dottore
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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