Colon irritabile o altro?
Buon pomeriggio dottore avrei bisogno del suo parere perché non so più a chi rivolgermi.
Sono una ragazza di 22 anni e accuso problemi gastrointestinali praticamente da quando ho ricordo, alternavo periodi di stipsi a momenti di normalità sin da quando ero bambina (crescendo si sono aggiunti anche episodi di vomito abbastanza frequenti e nausa che erano poi diminuiti).
Negli ultimi 3 anni le cose sono andate peggiorando con diarrea persistente per mesi (più volte al giorno), gonfiore addominale, crampi, meteorismo, nausea, RGE e talvolta anche vomito.
Ho effettuato inizialmente eco addome che non evidenziava niente (motivo per cui la prima diagnosi è stata colon irritabile), le prime terapie a cui mi sono approcciata sono stati integratori di fibre che mi hanno causato stipsi, per passare successivamente a spasmomen che aveva peggiorato ulteriormente la diarrea preesistente.
Ho fatto nuovamente eco addome sempre negativa ed esami come calprotectina fecale 278, coprocoltura e SO negativa, test alimentari negativi.
Sono ormai in cura con entocir (9 mg al giorno) da novembre 2024, gli episodi di diarrea si sono ridotti ad 1/2 al giorno ed i crampi/gonfiore addominale si sono attenuati leggermente facendo una sorta di dieta chetogenica consigliata dal mio reumatologo (perché contestualmente accuso dolori articolari, lombosciatalgia, dolore alle anche).
Il reumatologo sospetta possa essere spondilo artrite sieronegativa così assieme al gastroenterologo hanno deciso di farmi fare VES, PCR, ASCA, fibrinogeno, elettroforesi delle proteine (alcuni paramenti sono risultati leggermente sopra) e nuovamente calprotectina fecale che sono risultati però tutti negativi.
Cosa posso fare adesso dato che continuo a stare male?
Cosa potrebbe essere secondo il suo parere?
Il cortisone potrebbe aver influito sulla negatività del risultato delle ultime analisi?
Preciso che all'età di 15 anni avevano sospettato insorgenza di endometriosi così assumo pillola anticoncezionale da quel momento (attualmente assumo novadien), non ho però evidenze a livello di utero ed ovaie.
Potrebbe essere magari endometriosi intestinale (anche mia madre ne è affetta con lesioni ad utero/ovaie ed intestino.
Operata al 4 stadio)?
Sono una ragazza di 22 anni e accuso problemi gastrointestinali praticamente da quando ho ricordo, alternavo periodi di stipsi a momenti di normalità sin da quando ero bambina (crescendo si sono aggiunti anche episodi di vomito abbastanza frequenti e nausa che erano poi diminuiti).
Negli ultimi 3 anni le cose sono andate peggiorando con diarrea persistente per mesi (più volte al giorno), gonfiore addominale, crampi, meteorismo, nausea, RGE e talvolta anche vomito.
Ho effettuato inizialmente eco addome che non evidenziava niente (motivo per cui la prima diagnosi è stata colon irritabile), le prime terapie a cui mi sono approcciata sono stati integratori di fibre che mi hanno causato stipsi, per passare successivamente a spasmomen che aveva peggiorato ulteriormente la diarrea preesistente.
Ho fatto nuovamente eco addome sempre negativa ed esami come calprotectina fecale 278, coprocoltura e SO negativa, test alimentari negativi.
Sono ormai in cura con entocir (9 mg al giorno) da novembre 2024, gli episodi di diarrea si sono ridotti ad 1/2 al giorno ed i crampi/gonfiore addominale si sono attenuati leggermente facendo una sorta di dieta chetogenica consigliata dal mio reumatologo (perché contestualmente accuso dolori articolari, lombosciatalgia, dolore alle anche).
Il reumatologo sospetta possa essere spondilo artrite sieronegativa così assieme al gastroenterologo hanno deciso di farmi fare VES, PCR, ASCA, fibrinogeno, elettroforesi delle proteine (alcuni paramenti sono risultati leggermente sopra) e nuovamente calprotectina fecale che sono risultati però tutti negativi.
Cosa posso fare adesso dato che continuo a stare male?
Cosa potrebbe essere secondo il suo parere?
Il cortisone potrebbe aver influito sulla negatività del risultato delle ultime analisi?
Preciso che all'età di 15 anni avevano sospettato insorgenza di endometriosi così assumo pillola anticoncezionale da quel momento (attualmente assumo novadien), non ho però evidenze a livello di utero ed ovaie.
Potrebbe essere magari endometriosi intestinale (anche mia madre ne è affetta con lesioni ad utero/ovaie ed intestino.
Operata al 4 stadio)?
La terapia cortisonica ha certamente influito in maniera positiva su sintomi e esami di laboratorio anche se non mi è chiaro in base a quale orientamento diagnostico sia stata prescritta. In ogni caso il tempo di assunzione è limitato per questo dosaggio a 8 settimane con successiva riduzione graduale.
Ciò che manca - considerando sintomi e prescrizione terapeutica effettuata - è una colonscopia che dovrebbe chiarire la natura dell'infiammazione, presunta dall'incremento (ora regredito) della calprotectina fecale.
Per quel che riguarda l'endometriosi, è una possibilità che andrà in primo luogo discussa con lo specialista ginecologo.
Ciò che manca - considerando sintomi e prescrizione terapeutica effettuata - è una colonscopia che dovrebbe chiarire la natura dell'infiammazione, presunta dall'incremento (ora regredito) della calprotectina fecale.
Per quel che riguarda l'endometriosi, è una possibilità che andrà in primo luogo discussa con lo specialista ginecologo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
La ringrazio della risposta. La terapia è stata data sostanzialmente su dei sospetti che sono stati trattati come "colon irritabile ostile", ma anche per permettermi di fare una vita pressoché normale dato che nell'ultimo periodo non riuscivo ad uscire di casa. L'ultima volta che ci siamo sentiti si parlava eventualmente di prendere mesalazina al posto di budesonide poiché continuo a stare poco bene. Lei la consiglierebbe anche senza avere una diagnosi certa ad esempio di IBD? Oltre questo volevo chiederle se ci fossero altri esami strumentali da poter fare (come entero rmn) e che siano effettivamente utili prima di arrivare alla colonscopia...
Non sono in linea con questo approccio terapeutico, ma è ovvio che ha più valore ciò che prescrive il medico che ha modo di visitare il paziente rispetto a un consulto online.
Non è utile cercare indagini alternative, per sapere della mucosa del colon è necessaria colonscopia + biopsia.
Non è utile cercare indagini alternative, per sapere della mucosa del colon è necessaria colonscopia + biopsia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 633 visite dal 12/03/2025.
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Approfondimento su Colon irritabile
Dolore addominale, gonfiore o diarrea? Scopri cos’è il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile), quali sono i sintomi più frequenti e i rimedi per migliorare la qualità di vita.
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