Morbo di crohn o qualcosa di più lieve?
Gentili dottori, circa 3 anni fa ho avuto i primi sintomi ma precedentemente ero addirittura stitico.
I sintomi
Diarrea fino a 4/5 scariche al giorno, qualche volta anche di notte
Crampi addominali
Perdita di peso
In seguito ad alcuni esami, risultati normali solo la calprocretina risultó a 550 mi fu fatta una colon (senza biopsie)
Mi dicono che era tutto apposto, morbo di Crohn escluso, cura con pentacol (dove i sintomi erano diventati più lievi)
Era passato del tempo, ma questa diarrea non passava, sempre crampi ecc
Anche se le scariche si erano ridotte a 2/3 tipo al giorno
Faccio una serie di tantissimi esami altrove
Dove risulta solo una lieve infiammazione intestinale da un entero Rmn
Calprocretina ripetuta tante volte NEGATIVA
mi ripetono la colon questa volta con biopsie
La colon risulta perfettamente, nessuna lesione nulla proprio; mentre il quadro istologico dice quadro compatibile con una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva (che non so cosa sia)
Il dottore mi dice che io ho il Crohn.
Mi da una cura con entocir ma io sto solo peggio, malissimo
Mi dice di passare da una dottoressa che studia principalmente Morbo di crohn e Rettocolite e con gli stessi esami lei mi dice
Non credo proprio che si tratti di Crohn, ci sono poche o addirittura nessuna prova
Solo una lieve infiammazione non si puó dire Crohn
Mi fa fare una serie di esami tutto negativo
Positivo solo Helictobacter Pylori
Ora come follow up a breve devo fare un entero RMN e una colon con biopsie
Ma secondo voi, si tratta di Crohn o altro?
Magari qualcosa di più leggero
Ad oggi la mia cura è questa
Questran, Gelsectan, Obimal, Obispax e dei fermenti lattici
Nei primi 3 mesi stavo meglio, ma ora vado in bagno sempre più o meno 2 volte al giorno con feci scarsamente formate
Spesso nelle mie feci noto tanti puntini gialli
E ho quasi sempre mal di pancia (non più crampi, ma mal di pancia)
Io mi chiedo, alla 3 colon a distanza di 3 anni se fosse Crohn già nella colonoscopia dovrebbe risultare qualche piccola lesione o qualcosa di simile?
Se la colon risulta ancora perfettamente e l’istologico potrebbe indicare un eventuale ipotesi di malattia cronica intestinale... ?
Ah dimenticavo, sempre come follow up la dottoressa prima di farmi fare un entero Rmn + Colon mi ha fatto fare gli esami radiologici cioè Eco per le anse intestinali e ecografia addome completo
Risultato nella norma
I sintomi
Diarrea fino a 4/5 scariche al giorno, qualche volta anche di notte
Crampi addominali
Perdita di peso
In seguito ad alcuni esami, risultati normali solo la calprocretina risultó a 550 mi fu fatta una colon (senza biopsie)
Mi dicono che era tutto apposto, morbo di Crohn escluso, cura con pentacol (dove i sintomi erano diventati più lievi)
Era passato del tempo, ma questa diarrea non passava, sempre crampi ecc
Anche se le scariche si erano ridotte a 2/3 tipo al giorno
Faccio una serie di tantissimi esami altrove
Dove risulta solo una lieve infiammazione intestinale da un entero Rmn
Calprocretina ripetuta tante volte NEGATIVA
mi ripetono la colon questa volta con biopsie
La colon risulta perfettamente, nessuna lesione nulla proprio; mentre il quadro istologico dice quadro compatibile con una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva (che non so cosa sia)
Il dottore mi dice che io ho il Crohn.
Mi da una cura con entocir ma io sto solo peggio, malissimo
Mi dice di passare da una dottoressa che studia principalmente Morbo di crohn e Rettocolite e con gli stessi esami lei mi dice
Non credo proprio che si tratti di Crohn, ci sono poche o addirittura nessuna prova
Solo una lieve infiammazione non si puó dire Crohn
Mi fa fare una serie di esami tutto negativo
Positivo solo Helictobacter Pylori
Ora come follow up a breve devo fare un entero RMN e una colon con biopsie
Ma secondo voi, si tratta di Crohn o altro?
Magari qualcosa di più leggero
Ad oggi la mia cura è questa
Questran, Gelsectan, Obimal, Obispax e dei fermenti lattici
Nei primi 3 mesi stavo meglio, ma ora vado in bagno sempre più o meno 2 volte al giorno con feci scarsamente formate
Spesso nelle mie feci noto tanti puntini gialli
E ho quasi sempre mal di pancia (non più crampi, ma mal di pancia)
Io mi chiedo, alla 3 colon a distanza di 3 anni se fosse Crohn già nella colonoscopia dovrebbe risultare qualche piccola lesione o qualcosa di simile?
Se la colon risulta ancora perfettamente e l’istologico potrebbe indicare un eventuale ipotesi di malattia cronica intestinale... ?
Ah dimenticavo, sempre come follow up la dottoressa prima di farmi fare un entero Rmn + Colon mi ha fatto fare gli esami radiologici cioè Eco per le anse intestinali e ecografia addome completo
Risultato nella norma
Il quadro esposto si accorda maggiormente con l'idea della dottoressa che la sta seguendo attualmente: non ci sono elementi per pensare a malattia di Crohn. La relazione istologica delle biopsie effettuate in colonscopia potranno fare maggior chiarezza.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie mille per aver risposto dottore
Naturalmente io mi auguro che sia qualcosa più lieve tipo Colon irritabile, ma ho qualche dubbio perché ho sempre mal di pancia nonostante sto facendo una cura molto intensa circa 10 compresse al giorno. E poi non mi so spiegare l’istologico diagnosi differenziale tra una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva
Per tranquillizzarmi momentaneamente ho diverse domande che mi girano in testa
Se fosse IBS con la cura data dalla dottoressa dovrei stare bene? Invece ho sempre mal di pancia
Come mai il mal di pancia si intensifica appena sveglio al mattino?
La colon come mai risulta tutto nella norma ma l’istologico evidenzia quel quadro?
Cosa significa enterocolite infettiva?
Spesso tipo un giorno si e uno no ho le feci con molti puntini gialli, non sono residui alimentari, sono puntini molto piccoli
(Fatto diverse volte la coprocultura, Negativa) presenza solo di candida.
Grazie in anticipo
Naturalmente io mi auguro che sia qualcosa più lieve tipo Colon irritabile, ma ho qualche dubbio perché ho sempre mal di pancia nonostante sto facendo una cura molto intensa circa 10 compresse al giorno. E poi non mi so spiegare l’istologico diagnosi differenziale tra una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva
Per tranquillizzarmi momentaneamente ho diverse domande che mi girano in testa
Se fosse IBS con la cura data dalla dottoressa dovrei stare bene? Invece ho sempre mal di pancia
Come mai il mal di pancia si intensifica appena sveglio al mattino?
La colon come mai risulta tutto nella norma ma l’istologico evidenzia quel quadro?
Cosa significa enterocolite infettiva?
Spesso tipo un giorno si e uno no ho le feci con molti puntini gialli, non sono residui alimentari, sono puntini molto piccoli
(Fatto diverse volte la coprocultura, Negativa) presenza solo di candida.
Grazie in anticipo
Nell'ipotesi di IBS non la terapia conseguente non ha un protocollo standard, ma deve essere personalizzata adattandola progressivamente alla sintomatologia del paziente.
Il fatto che il dolore addominale sia più intenso al mattino può essere legato al cambiamento di posizione al risveglio e allo spostamento di accumuli distrettuali di gas che provocano spasmi.
Per poterle rispondere sulla relazione istologica è necessario che trascriva integralmente il referto.
Enterocolite infettiva significa infiammazione della mucosa intestinale sostenuta da batteri o virus.
Per una migliore definizione dei dettagli sulle feci è necessario praticare l'esame completo nel quale vengono evidenziate eventuali anomalie.
Il fatto che il dolore addominale sia più intenso al mattino può essere legato al cambiamento di posizione al risveglio e allo spostamento di accumuli distrettuali di gas che provocano spasmi.
Per poterle rispondere sulla relazione istologica è necessario che trascriva integralmente il referto.
Enterocolite infettiva significa infiammazione della mucosa intestinale sostenuta da batteri o virus.
Per una migliore definizione dei dettagli sulle feci è necessario praticare l'esame completo nel quale vengono evidenziate eventuali anomalie.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
1 colon (senza biopsie) tutto nella norma
Evidenziava solo emorroidi
Questa la seconda colon
Nulla all'esplorazione digitale del retto. Esame
condotto fino all'ileo terminale che, esplorato per circa 25 cm, appare rivestito da mucosa rosea,
normo-irrorata e con buona rappresentazione del pattern plicare. Appena sufficiente la toilette
intestinale (BBPS 2+2+2). Pareti del colon normodistensibili all'insufflazione di CO2. La mucosa
dei tratti esplorati si presenta normoirrorata e macroscopicamente nella norma, in assenza di
formazioni stenosanti e/o aggettanti il lume. In retroversione in ampolla rettale, emorroidi congeste
del canale anale. Si praticano biopsie in ileo, colon ascendente, colon trasverso e colon
discendente.
CONCLUSIONI: Emorroidi congeste del canale anale. Istologia di ileo e colon in corso.
A1-2-3-4) Frammenti bioptici.
Descrizione microscopica:
A1) Frammenti di mucosa tipo piccolo intestino con alcuni villi normostrutturati ed altri con parziale
distorsione architetturale ed espansione degli assi stromali con infiltrato flogistico cronico ed attività
erosiva.
A2-3-4) Frammenti di mucosa colica con struttura istologica ghiandolare conservata, sede di lieve
infiltrato flogistico cronico, con edema e congestione vascolare nella lamina propria.
Diagnosi:
Reperto morfologico consistente con ileite cronica attiva, per la quale si pone la diagnosi differenziale
tra una malattia infiammatoria cronica intestinale ed una enterocolite infettiva.
Pertanto, si raccomanda correlazione con i dati clinici e strumentali e follow-up.
Evidenziava solo emorroidi
Questa la seconda colon
Nulla all'esplorazione digitale del retto. Esame
condotto fino all'ileo terminale che, esplorato per circa 25 cm, appare rivestito da mucosa rosea,
normo-irrorata e con buona rappresentazione del pattern plicare. Appena sufficiente la toilette
intestinale (BBPS 2+2+2). Pareti del colon normodistensibili all'insufflazione di CO2. La mucosa
dei tratti esplorati si presenta normoirrorata e macroscopicamente nella norma, in assenza di
formazioni stenosanti e/o aggettanti il lume. In retroversione in ampolla rettale, emorroidi congeste
del canale anale. Si praticano biopsie in ileo, colon ascendente, colon trasverso e colon
discendente.
CONCLUSIONI: Emorroidi congeste del canale anale. Istologia di ileo e colon in corso.
A1-2-3-4) Frammenti bioptici.
Descrizione microscopica:
A1) Frammenti di mucosa tipo piccolo intestino con alcuni villi normostrutturati ed altri con parziale
distorsione architetturale ed espansione degli assi stromali con infiltrato flogistico cronico ed attività
erosiva.
A2-3-4) Frammenti di mucosa colica con struttura istologica ghiandolare conservata, sede di lieve
infiltrato flogistico cronico, con edema e congestione vascolare nella lamina propria.
Diagnosi:
Reperto morfologico consistente con ileite cronica attiva, per la quale si pone la diagnosi differenziale
tra una malattia infiammatoria cronica intestinale ed una enterocolite infettiva.
Pertanto, si raccomanda correlazione con i dati clinici e strumentali e follow-up.
La situazione che ha indotto a pensare all'ipotesi di m. di Crohn è l'aspetto istologico della mucosa ileale che presenta "attività erosiva". Di per sé non è indicativa, ma soltanto suggestiva per questa diagnosi e - come correttamente evidenziato nel referto - v correlata al quadro clinico e sierologico complessivo.
Suppongo che in questa occasione non stesse assumendo farmaci antinfiammatori.
Su questa base, continuo a pensarla come la gastroenterologa che l'ha visitato e la diagnosi di Crohn mi sembra poco probabile. Tuttavia, in considerazione della sintomatologia clinica, vale la pena di giungere a una conclusione diagnostica soddisfacente per elaborare una strategia terapeutica efficace. Le indagini che le sono state prescritte hanno questo scopo.
Suppongo che in questa occasione non stesse assumendo farmaci antinfiammatori.
Su questa base, continuo a pensarla come la gastroenterologa che l'ha visitato e la diagnosi di Crohn mi sembra poco probabile. Tuttavia, in considerazione della sintomatologia clinica, vale la pena di giungere a una conclusione diagnostica soddisfacente per elaborare una strategia terapeutica efficace. Le indagini che le sono state prescritte hanno questo scopo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie mille per tutte le spiegazioni, mi sento anche più sereno psicologicamente
Dottore oggi sono riuscito ad andare al mare, per pranzo mi ero portato un semplice pancarrè con del prosciutto cotto (naturalmente senza lattosio)
Prima di mangiare stavo bene, subito dopo mangiato ho avvertito gonfiore e mal di pancia, dopo qualche ora è passato
Stasera per cena sempre prima di mangiare stavo bene, subito dopo aver mangiato un panino da Pub gonfiore flatulenza e mal di pancia
Perché sempre dopo mangiato mi succede?
Dottore oggi sono riuscito ad andare al mare, per pranzo mi ero portato un semplice pancarrè con del prosciutto cotto (naturalmente senza lattosio)
Prima di mangiare stavo bene, subito dopo mangiato ho avvertito gonfiore e mal di pancia, dopo qualche ora è passato
Stasera per cena sempre prima di mangiare stavo bene, subito dopo aver mangiato un panino da Pub gonfiore flatulenza e mal di pancia
Perché sempre dopo mangiato mi succede?
Perché la digestione sollecita l'attività intestinale e in caso di qualsiasi tipo di irritazione è più probabile che ci siano sintomi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore un ultima cosa poi veramente tolgo il disturbo, e la ringrazio in anticipo
Siccome vedo che appena mangio qualcosa si accentuano i sintomi avevo pensato di essere celiaco, e per questo in forma privata ho eseguito una Gastroscopia per Celiachia
Ma nessuno mai mi ha dato una risposta al l’istologico siccome era un centro privato
Sede del prelievo
Duodeno. Biopsia endoscopica in II duodeno.
Quadro macroscopico
Alcuni frammenti.
DIAGNOSI
Frammenti di mucosa duodenale con profilo istologico dei villi conservato.
In uno dei due frammenti iperplasia delle ghiandole di Brunner.
La metodica per CD3 non evidenzia incremento dei linfociti intraepiteliali con rapporto linfociti/enterociti < 25/100.
Cosa significa? E soprattutto cos’è ghiandole di Brunner
Siccome vedo che appena mangio qualcosa si accentuano i sintomi avevo pensato di essere celiaco, e per questo in forma privata ho eseguito una Gastroscopia per Celiachia
Ma nessuno mai mi ha dato una risposta al l’istologico siccome era un centro privato
Sede del prelievo
Duodeno. Biopsia endoscopica in II duodeno.
Quadro macroscopico
Alcuni frammenti.
DIAGNOSI
Frammenti di mucosa duodenale con profilo istologico dei villi conservato.
In uno dei due frammenti iperplasia delle ghiandole di Brunner.
La metodica per CD3 non evidenzia incremento dei linfociti intraepiteliali con rapporto linfociti/enterociti < 25/100.
Cosa significa? E soprattutto cos’è ghiandole di Brunner
La relazione indica che non è celiachia. Le ghiandole di Brunner sono ghiandole della superficie del duodeno che producono muco alcalino che fisiologicamente riduce l'acidità del contenuto dello stomaco quando arriva in duodeno.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Ma è nella norma?
Considerando anche che ho l’ Helictobacter Pylori
Considerando anche che ho l’ Helictobacter Pylori
Lei mi ha trascritto la relazione istologica della biopsia DUODENALE e io ho risposto alla sua domanda su questa. Se è stata praticata una biopsia gastrica ed è stata riscontrata la presenza di Helicobacter bisogna effettuare la terapia antibiotica appropriata per l'infezione.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore un ultima domanda, da qualche giorno ho effettuato un Entero RMN
Si consiglia di ripetere Entero-RM e colonscopia con ileoscopia e biopsie, al fine di effettuare rule out per IBD.
Ho i risultati dell’Entero mentre per la colon con biopsie devo aspettare ancora un po’
REFERTO
Buona distensione delle anse del piccolo intestino dopo somministrazione di mdc acquoso per os, senza evidenza di segni di discanalizzazione in atto.
Minimo ispessimento delle pareti dell'ultima ansa ileale (spessore massimo di circa 3.3 mm) con evidenza di lieve restrizione della diffusività nelle sequenze DWI/ADC.
Regolare la morfologia e lo spessore parietale dei restanti tratti delle anse digiunali e ileali.
Non evidenti tumefazioni linfonodali a carico del ventaglio mesenteriale ne ipertrofia del fodero adiposo mesenteriale.
Nei limiti i restanti reperti in ambito addominale.
Se ho capito bene c’è una piccola infiammazione all’ultima ansa cioè ileo?
Questo può indicare il Crohn? Oppure questa risonanza lei la reputa quasi nella norma, nulla di preoccupante (mi riferisco a un ipotetico Crohn)
Grazie infinitamente
Si consiglia di ripetere Entero-RM e colonscopia con ileoscopia e biopsie, al fine di effettuare rule out per IBD.
Ho i risultati dell’Entero mentre per la colon con biopsie devo aspettare ancora un po’
REFERTO
Buona distensione delle anse del piccolo intestino dopo somministrazione di mdc acquoso per os, senza evidenza di segni di discanalizzazione in atto.
Minimo ispessimento delle pareti dell'ultima ansa ileale (spessore massimo di circa 3.3 mm) con evidenza di lieve restrizione della diffusività nelle sequenze DWI/ADC.
Regolare la morfologia e lo spessore parietale dei restanti tratti delle anse digiunali e ileali.
Non evidenti tumefazioni linfonodali a carico del ventaglio mesenteriale ne ipertrofia del fodero adiposo mesenteriale.
Nei limiti i restanti reperti in ambito addominale.
Se ho capito bene c’è una piccola infiammazione all’ultima ansa cioè ileo?
Questo può indicare il Crohn? Oppure questa risonanza lei la reputa quasi nella norma, nulla di preoccupante (mi riferisco a un ipotetico Crohn)
Grazie infinitamente
L'indagine non indirizza verso la diagnosi di m. di Crohn, ma ribadisce ciò che è già noto. Il chiarimento verrà fuori dall'esame istologico della biopsia ileale in corso di colonscopia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore mi scusi,ma cosa è già noto?
Ma come mai questa infiammazione all’ ileo? Cosa potrebbe essere
O è un infiammazione che puó rientrare in un quadro completamente completamente normale?
Ma come mai questa infiammazione all’ ileo? Cosa potrebbe essere
O è un infiammazione che puó rientrare in un quadro completamente completamente normale?
Ciò che "è già noto" significa che l'indagine effettuata non ha aggiunto nessuna informazione supplementare utile: il "minimo ispessimento" non significa che ci sia una infiammazione attiva. Ed è inutile fare supposizioni su che cosa potrebbe o non potrebbe essere. Bisognerà attendere la colonscopia. Se la relazione istologica fornirà elementi sufficienti per la diagnosi di m. di Crohn con ragionevole grado di certezza, si imposterà la terapia per questa condizione; se, invece, non ci saranno elementi sufficienti, si procederà per una terapia rivolta alla sintomatologia attuale.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Perfetto risposta chiarissima grazie
E se l’istologico risulterebbe nuovamente diagnosi differenziale tra una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva (come l’istologico di un anno fa)
Vengo trattato per Crohn?
E se l’istologico risulterebbe nuovamente diagnosi differenziale tra una malattia cronica intestinale o un enterocolite infettiva (come l’istologico di un anno fa)
Vengo trattato per Crohn?
Prima di prendere una decisione aspetterei la risposta dell'esame.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore non è la prima volta che mi capita
Quando vado in bagno spesso mi capita di notare nelle feci formate (per fortuna questa volta)
Dei pezzi bianchi molto grandi all’interno, come se fossero pezzi di mollica
Ma è muco? Non sono pezzi liquidi
Nelle feci formate ci sono questi pezzi molto grandi tipo mollica
Helictobacter e Candida che ho c’entrano qualcosa?
Quando vado in bagno spesso mi capita di notare nelle feci formate (per fortuna questa volta)
Dei pezzi bianchi molto grandi all’interno, come se fossero pezzi di mollica
Ma è muco? Non sono pezzi liquidi
Nelle feci formate ci sono questi pezzi molto grandi tipo mollica
Helictobacter e Candida che ho c’entrano qualcosa?
Può effettuare l'esame chimico-fisico delle feci per ottenere chiarezza.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore volevo aggiornarla, ho fatto un entero Rmn e sono in attesa dei risultati della colon con biopsie multiple
Esito entero
Buona distensione delle anse del piccolo intestino dopo somministrazione di mdc acquoso per os, senza evidenza di segni di discanalizzazione in atto.
Minimo ispessimento delle pareti dell'ultima ansa ileale (spessore massimo di circa 3.3 mm) con evidenza di lieve restrizione della diffusività nelle sequenze DWI/ADC.
La ricordo che circa un anno fa ho fatto la colonoscopia con biopsie multiple
Esame istologico correlato alla colonscopia: "Al) Ileo: frammenti di mucosa tipo piccolo
intestino con alcuni villi normostrutturati ed altri con parziale distorsione architetturale ed
espansione degli assi stromali con infiltrato flogistico cronico ed attività erosiva.
A2-A3-A4) Colon dx, trasverso, colon sx: frammenti di mucosa colica con struttura istologica
ghiandolare conservata, sede di lieve infiltrato flogistico cronico, con edema e congestione
vascolare nella lamina propria.
Regolare la morfologia e lo spessore parietale dei restanti tratti delle anse digiunali e ileali.
Non evidenti tumefazioni linfonodali a carico del ventaglio mesenteriale ne ipertrofia del fodero adiposo mesenteriale.
Nei limiti i restanti reperti in ambito addominale.
Esito entero
Buona distensione delle anse del piccolo intestino dopo somministrazione di mdc acquoso per os, senza evidenza di segni di discanalizzazione in atto.
Minimo ispessimento delle pareti dell'ultima ansa ileale (spessore massimo di circa 3.3 mm) con evidenza di lieve restrizione della diffusività nelle sequenze DWI/ADC.
La ricordo che circa un anno fa ho fatto la colonoscopia con biopsie multiple
Esame istologico correlato alla colonscopia: "Al) Ileo: frammenti di mucosa tipo piccolo
intestino con alcuni villi normostrutturati ed altri con parziale distorsione architetturale ed
espansione degli assi stromali con infiltrato flogistico cronico ed attività erosiva.
A2-A3-A4) Colon dx, trasverso, colon sx: frammenti di mucosa colica con struttura istologica
ghiandolare conservata, sede di lieve infiltrato flogistico cronico, con edema e congestione
vascolare nella lamina propria.
Regolare la morfologia e lo spessore parietale dei restanti tratti delle anse digiunali e ileali.
Non evidenti tumefazioni linfonodali a carico del ventaglio mesenteriale ne ipertrofia del fodero adiposo mesenteriale.
Nei limiti i restanti reperti in ambito addominale.
Bisognerà attendere la prossima colonscopia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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