lisca di pesce
Gentili Dr,
Lunedì sera ho inavvertitamente ingoiato una o più lische di merluzzo.
Non sono stato particolarmente attento in quanto lo credevo deliscato.
Mi sono accorto infatti solo per la sensazione di "puntura" percepita in gola appena ho deglutito e ahimè non sono riuscito ad espellere il boccone, che ho quindi ingoiato.
Nono ho onestamente percepito dolore, nè altre sensazioni durante il passaggio del boccone nell'esofago, quindi non mi sono allarmato particolarmente.
Nei giorni successivi però si è sviluppata una sensazione di fastidio nella laringe e in zona epigastrica, proprio sotto lo sterno.
Sono ora passati 6 giorni (lunedì sera, ora è sabato pomeriggio) e continuo a percepire una sorta di fastidio non dolente (se non in modo quasi impercettibile, in alcune posizioni) in zona epigastrica, non so se sia in corrispondenza del cardias o poco sopra.
Dato che il fastidio non passa, non vorrei che una lisca sia in qualche modo incastrata o che.
A dire il vero non ho problemi nella deglutizione, con il cibo o altro, sento solo la zona "sensibilizzata" (come se percepissi il transito del cibo nel cardias appunto).
Controllando le lische trovate dopo, posso dire che erano alquanto fragili (bastava una leggera pressione per spezzarle) e abbastanza flessibili.
Non so quindi se stare tranquillo o sia meglio andare al PS e fare magari una gastroscopia o che.
Immagino che, se ci fossero lesioni/perforazioni o anche solo una scheggia di lisca (data la sua fragilità non lo escluderei) si fosse infilzata da qualche parte, avrei dei sintomi ben più marcati, sbaglio?
Grazie
Lunedì sera ho inavvertitamente ingoiato una o più lische di merluzzo.
Non sono stato particolarmente attento in quanto lo credevo deliscato.
Mi sono accorto infatti solo per la sensazione di "puntura" percepita in gola appena ho deglutito e ahimè non sono riuscito ad espellere il boccone, che ho quindi ingoiato.
Nono ho onestamente percepito dolore, nè altre sensazioni durante il passaggio del boccone nell'esofago, quindi non mi sono allarmato particolarmente.
Nei giorni successivi però si è sviluppata una sensazione di fastidio nella laringe e in zona epigastrica, proprio sotto lo sterno.
Sono ora passati 6 giorni (lunedì sera, ora è sabato pomeriggio) e continuo a percepire una sorta di fastidio non dolente (se non in modo quasi impercettibile, in alcune posizioni) in zona epigastrica, non so se sia in corrispondenza del cardias o poco sopra.
Dato che il fastidio non passa, non vorrei che una lisca sia in qualche modo incastrata o che.
A dire il vero non ho problemi nella deglutizione, con il cibo o altro, sento solo la zona "sensibilizzata" (come se percepissi il transito del cibo nel cardias appunto).
Controllando le lische trovate dopo, posso dire che erano alquanto fragili (bastava una leggera pressione per spezzarle) e abbastanza flessibili.
Non so quindi se stare tranquillo o sia meglio andare al PS e fare magari una gastroscopia o che.
Immagino che, se ci fossero lesioni/perforazioni o anche solo una scheggia di lisca (data la sua fragilità non lo escluderei) si fosse infilzata da qualche parte, avrei dei sintomi ben più marcati, sbaglio?
Grazie
Si tranquillizzi, non c’è nessun rischio
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 515 visite dal 28/06/2025.
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