Raccolta peripancratica persistente dopo pancreatite acuta, come procedere?

Buongiorno, scrivo per mia madre 65enne con obesità di secondo grado, che lo scorso marzo 2025 è stata ricoverata per quasi un mese a causa di una pancreatite acuta scaturita da calcoli biliari.
Tuttavia, a distanza di 5 mesi, eseguendo la TC di controllo (per programmare un'eventuale colecistectomia in laparoscopia), persiste la raccolta peripancratica, come di seguito riportato dal referto della TC:

"Si conferma pancreas modicamente ingrandito e finemente disomogeneo, con persistenza di nota ampia raccolta peripancreatica delle dimensioni max assiali di cm 10x3. 5 circa, lievemente ridotta rispetto al precedente, estesa anche lungo la fascia pararenale anteriore sinistra.
Persiste modesto addensamento del mesentere.


Sottile falda fluida peri-epatica, peri-splenica e pelvica.


Fegato di dimensioni aumentate, finemente disomogeneo e senza evidenti lesioni focali in atto Colecisti distesa, con pareti non ispessite e contenuto denso declive litiasico

Vie biliari intra-ed extra-epatiche lievemente ectasiche.
Milza di dimensioni nella norma, omogenea.


Non espansi surrenalici.
"

Il medico chirurgo che dovrebbe eseguire la colecistectomia in laparoscopia, ad oggi non gli ha prescritto alcun farmaco: dice di aspettare che si risolva da solo il quadro clinico.


Vorrei quindi sapere come adoperarmi per aiutare mia madre ad ottenere la remissione di questa raccolta peripancratica che persiste a distanza di 5 mesi dalla pancreatite acuta... Esistono farmaci specifici o dovrebbe ricorrere ad un drenaggio endoscopico? C'è la possibilità che possa risolversi da solo come sostiene il medico che la sta seguendo?

Grazie per la cortese attenzione e la disponibilità.


Cordiali saluti