Acidità, stress e febbre con inibitori di pompa: alternative?
Salve a tutti, storicamente ho sempre avuto sensibilità e tendenza all'eccessiva acidità gastrica, fin da piccolo.
La cosa è più o meno gestibile in base al cibo e ai periodi di stress più o meno marcato.
Da qualche mese sto avendo problemi per la prima volta anche a livello di gola, a seguito di visita da otorino infatti ha diagnosticato una flogosi dovuta a risalita di succhi gastrici.
Questo peggioramento c'è stato a seguito di un periodo di forte stress e ansia.
Sono già stato a visita da medico di base e gastroenterologo, i quali tendono a prescrivere inibitori di pompa protonica che purtroppo io non riesco a prendere, siccome per ben 4 volte dopo aver iniziato la cura iniziano ad emergere stati febbrili (37.5) confermati anche da analisi di laboratorio l'ultima volta, con ferritina oltre i limiti (445 su 400) e altri sintomi meno impattanti come sensazione di gonfiore allo stomaco, transito intestinale ridotto e dolore in zona appendice (da eco addome risulta ok quella).
Tutti i dottori mi dicono che non può essere l'ipp a causare febbre, ma intanto io dopo pochi giorni dall'inizio del trattamento, sto meglio con lo stomaco ma ho questi stati febbrili...
Cosa potrei fare?
La cosa è più o meno gestibile in base al cibo e ai periodi di stress più o meno marcato.
Da qualche mese sto avendo problemi per la prima volta anche a livello di gola, a seguito di visita da otorino infatti ha diagnosticato una flogosi dovuta a risalita di succhi gastrici.
Questo peggioramento c'è stato a seguito di un periodo di forte stress e ansia.
Sono già stato a visita da medico di base e gastroenterologo, i quali tendono a prescrivere inibitori di pompa protonica che purtroppo io non riesco a prendere, siccome per ben 4 volte dopo aver iniziato la cura iniziano ad emergere stati febbrili (37.5) confermati anche da analisi di laboratorio l'ultima volta, con ferritina oltre i limiti (445 su 400) e altri sintomi meno impattanti come sensazione di gonfiore allo stomaco, transito intestinale ridotto e dolore in zona appendice (da eco addome risulta ok quella).
Tutti i dottori mi dicono che non può essere l'ipp a causare febbre, ma intanto io dopo pochi giorni dall'inizio del trattamento, sto meglio con lo stomaco ma ho questi stati febbrili...
Cosa potrei fare?
Può provare con la famotidina e/o sciroppo all'acido ialuronico.
Ne parli con il medico che la ha in cura.
Cordiali saluti.
Ne parli con il medico che la ha in cura.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Grazie dottore, ha avuto altri pazienti con questi stati febbrili?
Preciso che ho provato di tutto, pantoprazolo, omeoprazolo, Lansoprazolo...
Riporto inoltre di aver effettuato test Helicobacter su feci, risultato negativo (dopo 20 giorni di astensione da qualsiasi farmaco).
La ringrazio in ogni caso per il suggerimento, è un farmaco di cui non avevo mai sentito parlare ma che forse può essere una buona alternativa per me.
Preciso che ho provato di tutto, pantoprazolo, omeoprazolo, Lansoprazolo...
Riporto inoltre di aver effettuato test Helicobacter su feci, risultato negativo (dopo 20 giorni di astensione da qualsiasi farmaco).
La ringrazio in ogni caso per il suggerimento, è un farmaco di cui non avevo mai sentito parlare ma che forse può essere una buona alternativa per me.
Non. Non mi è mai capitato di avere pazienti con febbre dopo ipp.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 237 visite dal 28/10/2025.
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