Antibiotico per colite post-raschiamento: prenderlo o no?

Salve sono un po preoccupata, da agosto dopo aver avuto un raschiamento, è iniziato il mio calvario...da lì ho iniziato ad avere problemi intestinali, gonfiore addominale importante, flatulenza stitichezza "che non avevo mai avuto prima problemi" dolore all'altezza dell'ombelico dopo aver mangiato o bevuto alcuni alimenti e molto spesso senso di nausea con ronzii allo stomaco.
Presa dallo sconforto perché in passato avevo avuto problemi di calcolosi mi reco dall'ecografo per un eco addome completo e mi dice che ho l'intestino parecchio infiammato e pieno di gas "spiegandogli che due mesi e mezzo prima avevo avuto un raschiamento e un periodo abbastanza stressato" mi dice che probabilmente per lui é una colite da stress e non mi segna nessun medicinale solo fermenti lattici e mi consiglia di stare piu calma.
Mi reco dal mio medico curante per fargli vedere i referti e mi prescrive un antibiotico "ciprofloxacina " e di continuare a mangiare in bianco e assumere fermenti lattici, vado in farmacia "la mia farmacia di fiducia" e allora la farmacista mi chiede come mai la ciprofloxacina hai cistite mi chiede?
Io le rispondo di no e allora lei mi dice che forse il medico avrá capito male e che secondo lei forse sarebbe meglio aspettare vedere come va con una dieta in bianco e verdure cotte e poi di valutare eventualmente se persiste il fastidio.

Ora mi chiedo devo assumere la ciprofloxacina come mi ha detto il mio medico?
Ho paura che magari aspettando ancora posso avere ripercussioni su altri organi se ho qualche infezione in corso, inoltre ho sentito parlare anche del normix potrei chiedere eventualmente al mio medico di prescrivermi quello?

Grazie in anticipo della cordiale risposta.
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Secondo me, assumere antibiotici come la Ciprofloxacina così empiricamente non è indicato. Le problematiche che lei descrive probabilmente sono di natura funzionale il fattore stress probabilmente coinvolto ma potrebbe non essere l’unica causa la cosa più sensata da fare è una visita specialistica con altri esami specialistici riguardo l’apparato digerente e con una valutazione una terapia corretta. Molto probabilmente si tratta di sindrome del colon irritabile, ma questa è una diagnosi di esclusione, cioè dopo aver fatto vari esami risultati negativi si conclude che colon irritabile e pertanto si instaura una terapia ad ad hoc. Riguardo ai fermenti lattici che poi andrebbero chiamati probiotici non sono tutti uguali, vanno assunte determinate miscele di probiotici in base al quadro clinico infatti, i probiotici non sono tutti uguali. Pertanto, la cosa più indicata è una visita specialistica sulla base della visita specialistica con gli esami già in suo possesso e con gli altri che eventualmente le verranno prescritti, si procederà a prescriverle una terapia corretta e mirata. Spero di esserle stata utile cordiali saluti.

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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Come le avevo scritto nell’ultima parte del consulto precedente sarebbe indicato che lei facesse una visita gastroenterologica. Sulla base della visita, lo specialista che la visita darà deciderà se e quali ulteriori accertamenti prescrivere ai fini di un corretto inquadramento diagnostico e di una terapia mirata.
Cordiali saluti

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