Tachicardia dopo i pasti

buona sera da sempre soffro di questo disturbo sempre e solo dopo i pasti.inizia la tachicardia fino a quando non emetto fuori tutto il gas dallo stomaco con continue eruttazioni.i sintomi sono dolori al petto senso di strozzamento alla gola e tachicardia,dopo aver eruttato per almeno un oretta i disturbi passano dalla gastroscopia mi era stato trovato l'helicobacter che o eliinato con antibiotico e antrite cronica esami fatti al cuore solo spodariche extrasistole sempre e solo dopo i pasti la terapia che seguo tutti i giorni e il pantopan da 20 motilium e o provato anche il milicon ma tutto questo non a migliorato questo disturbo.quale sarebbe la terapia che potrebbe in parte migliorare un po questo disturbo?e possibile che questo sia causato solo per la gastrite?
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Dr. Matteo Coen Chirurgo vascolare 23 1
Gentile Utente,

ci tengo a sottolineare che è davvero necessario che lei si sia sottoposto agli esami cardiologici, e ne abbia parlato con un cardiologo (e -dalla sua mail- sembra proprio che qiuesto sia stato fatto).

Nel descrivere i suoi disturbi lei dice bene sia la causa che la terapia: aria nello stomaco (in "medichese", meteorismo) che va eliminata con eruttazioni.

La gastrite che a quanto pare è stata eradicata con una specifica terapia avrebbe potuto giustifiare questo disturbo... ma il fatto che la gastrite sia passata, ed il disturbo no, suggerisce che qualcosa d'altro stimoli la sua tachicardia.

Il suo disturbo (nei testi medici prende il nome di sindrome gastro-cardiaca o sindrome di Roemheld) deriva da un eccesso di aria nello stomaco (=meteorismo). Lo stomaco, distendendosi, tende a stirare, a fare innalzare, il diaframma (un grande muscolo, essenziale per la respirazione, che separa il torace dall'addome, e gli organi toracici dagli organi addominali). Il cuore a sua volta è appoggiato sul diaframma. Può quindi intuire quello che accade: lo stomaco, gonfio come un palloncino spinge in alto e stira il diaframma che a sua volta sposta il cuore. Questo spostamento causa l'attivazione di risposte "riflesse" (cioè: attività "indipendenti" ed involontarie) che, tramite un nervo (detto il nervo vago) possono portare ai sintomi che lei riferisce.

Inoltre, sembra che lo stiramento dello stomaco -provocato dall'aria al suo interno- possa (a prescindere dallo spostamento del diaframma) attivare -di nuovo!- dei riflessi (i cosiddetti riflessi gastro-cardiaci) che possonoi portare... ai sintomi di cui sopra.

Per concludere:
una volta escluso/risolto un problema del cuore e/o dello stomaco (come mi sembra lei abbia già fatto) è opportuno risolvere la causa di questo disturbo-cardiaco-stimolato-dallo-stomaco ! Occorre risolvere, ridurre, il meteorismo, ovvero "l'aria nella pancia" (uno specialista gastroenterologo, ma anche il suo medico di famiglia dovrebbe saperle consigliare qualcosa: cambio/modifica di alcune abitudini di vita, ed eventualmente farmaci).

Tanto per cominciare potrebbe ridurre quei cibi e quelle bevande che provocano la formazione di gas: acqua gassata, birra etc e ancora: frutta fresca, cavolo, cavolfiore, broccoli, leguminose, patate, pane... (le consiglio di fare una ricerca sulla rete, troverà liste molto più esaustive della mia).

Ottima cosa è mangiare lentamente (riduce la quantità di aria che entra assieme al cibo), senza fretta.

Per i farmaci faccia riferiemnto al suo medico: quelli che cita spesso si rivelano efficaci in questo tipo di problemi, ma spesso non vuol dire sempre e ciascuno reagisce in maniera individuale.

Per concludere, le consiglio il movimento, spesso efficace per ridurre la quantità di gas nell'intestino.

Cordialmente,
M.C.

Dr. Matteo Coen

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dopo
Utente
Utente
buona sera la ringrazio infinitamente per la sua chiara risposta.questo mio disturbo e' chiamato reflusso gastro esofageo?soffrendo anche di stipsi cronica faccio fatica anche a fare aria per via della stipsi,potrebbe essere che l'aria nello stomaco sia perche non mi scarico e perche faccio poca aria?
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Dr. Matteo Coen Chirurgo vascolare 23 1
Buongiorno a lei!m ed auguri di buon anno.

Il reflusso gastro-esofageo ha dei sintomi un po' differenti. Come indica il nome è dovuto ad un passaggio, un reflusso -cioè- di materiale (in particolar modo succo acido) dallo stomaco all'esofago. I sintomi possono essere diversi (da un fastidio vero e proprio, a dolore ecc), ma avendo lei fatto la gastropscopia, e non descrivendo sintomi "specifici" per questa patologia penso che la si possa escludere.

Per quanto riguarda il suo secondo quesito è difficile dirle se l'aria che fatica ad espellere (in quanto soffre di stipsi), alla fine si accumuli nello stomaco e quindi le causi il distrurbo. Trovo che -comunque- la condizione alla base del disturbo possa essere comune: una certa mancanza di tono del tratto gastrico ed intestinale (il famoso "intestino pigro"). Definizioni usurate a parte penso che cambiare di abitudini alimentari, bere molta acqua e fare una attività fisica costante (ad esempio mezzora di camminata al giorno, a passo costante), piossano avere grande effetto sulla funzionalità del suo tratto gastro-intestinale.

Mi tenga informato,
e buon anno.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
buon giorno e buon anno anche a lei,e grazie per le sue risposte.secondo lei la terapia migliore sarebbe di prendere il motilex o il motilium considerando che il milicon non e stato efficace x niente, la ringrazio e le auguro 1 buona giornata
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Dr. Matteo Coen Chirurgo vascolare 23 1
La cosa migliore sarebbe parlarne con il suo medico di base o il suo gastroenterologo, e concordare assieme una terapia. Ma comincerei anche i cambiamenti di stile di vita di cui le ho scritto precedentemente. Ridurre il gas che viene prodotto dai cibi, ed eliminarlo con il movimento possono dare buoni risultati... poi ulteriormente migliorabili con i farmaci.

A presto.

MC.