Infiammazione aderenziale

Ho 65 anni. A 18 anni ho subito l'intervento di appendicectomia. Poiché però l'appendice era, per così dire, "nascosta", mi è stato praticato un taglio chirurgico molto lungo il quale mi ha lasciato a sua volta un'aderenza abbastanza grossa accertata con laparoscopia e successive ecografie. Questa cicatrice, se faccio sforzi prolungati (passeggiate lunghe e frequenti specie in salita, sforzi vari, anche da tosse), blocca l'aria nel colon in basso a destra provocandomi fitte acute che mi assalgono improvvise, simili al colpo della strega, lasciandomi immobile: mi tira la gamba, non riesco a stare né seduta né in piedi ma solo a letto; se mi libero del gas intestinale, sembra che il disturbo si attenui per ripresentarsi poco dopo perché si forma sempre nuovo gas. Talvolta prendo una Moment per il dolore, ma non ottengo risultati e la crisi va avanti anche per qualche decina di giorni, ora più forte ora più lieve. Sono ormai quasi 30 anni che vado avanti con questo problema che, per fortuna, si presenta solo se non bado agli sforzi. Il mio medico mi dice che è colite spastica secondaria all'aderenza e mi consiglia il Buscopan, ma questo farmaco mi dà disturbi collaterali di depressione respiratoria. Vorrei provare lo Spasmex che, nel passato, ho assunto per i dolori allo stomaco provocati da Elicobacter senza problemi collaterali. In questi giorni sto proprio male con questo disturbo e devo prepararmi per partire per le ferie con mia figlia e con un nipotino gravemente disabile in carrozzina, e, come può immaginare, gli sforzi non mancano. Se potesse suggerirmi un rimedio per alleviare i sintomi, Le sarò infinitamente grata.
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Dr. Giovanni Brondi Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale 152 12
Gentile utente mi sembra strano che una sindrome aderenziale dia sintomi associati a sforzi fisici.
Altre cause potrebbero forse giustificare i suoi sintomi. Credo che abbia bisogno di ulteriori consulenze specialistiche.

Dr. Giovanni Brondi