Pancreatite acuta

Buongiorno,
vi chiedo il consulto per mia mamma, età 73 anni, fumatrice da sempre, nessun grave problema di salute precedente in cura solo con mezza pasticca per pressione alta e una compressa per tiroide.
Da una settimana circa aveva un malassere generale con piccolo dolore al fianco destro.
Il dottore sabato mattina gli fa fare delle analisi del sangue di controllo e risultano dei valori molto alterati che riporto:
Amilasi 288
Eritociti 50
Aspartato aminotransferasi/AST 180
Alanino aminotransferasi/ALT 188
Gamma-GT 906
Fosfatasi alcalina 450
Bilirubina totale 2,52
Bilirubina Diretta 2,04
Bilirubina Indiretta 0.48
Gli altri esami tipo glicemia, creatinina, CEA, Ca 19.9 ed emocromo nella norma.
E' stata ricoverata immediatamente sabato, gli hanno fatto un'ecografia da cui risultano dei piccoli calcoli alla cistifellea e sono in attesa di effettuare una colangio RMN (a quanto pare ci vuole molto tempo per farla).
E' a giudiuno da sabato (giorno della scoperta delle analisi e del ricovero).
Da lunedì è alimentata da una sacca (non ha dolori).
I dottori le hanno riferito che i valori stanno migliorando (non hanno specificato quali)ma nessuno le sa dire qualcosa di preciso perchè tutti dicono di aspettare la colangio RMN, per ora parlano di una pancreatite acuta verosimilmente dovuta ad un calcolo che ostruisce qualcosa.
Mi chiedo: se non sono i calcoli da cosa posssono dipendere dei valori così alterati?
La pancreatite acuta è curabile e da cosa dipende?
Forse sono domande banali ma sembra che nessuno voglia spiegare meglio e sinceramente sono molto spaventata.
Grazie pr l'attenzione, aspetto risposta, saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Considerata la presenza dei calcoli, l'ipotesi che siano la causa della pancreatite è molto verosimile, tuttavia, soprattutto ad una certa eta', è giusto considerare anche possibili cause mono frequenti quali ad esempio eventuali restringimenti delle vie biliari che la colangiormn permettera' di escludere.La terapia potrebbe essere endoscopica o chirurgica in base all' evoluzione ed al quadro clinico generale. Credo possa attendere con tranquillita' l' esito degli esami in corso facendo riferimento ai colleghi che seguono la signora. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, molto chiara e veloce.
La mamma è ancora ricovera alimentata solo con sacca, gli esami stanno migliorando e domani dovrebbe iniziare ad alimentarsi da sola.
Venerdì 13 le faranno la colangio e almeno fino ad allora consigliano il ricovero.
Speriamo bene, di nuovo grazie di tutto, complimenti per questo servizio e tanti cari saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Prego, e grazie a nome del sito.
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dopo
Utente
Utente
buongiorno sono ad aggiornarvi sugli esiti degli esami eseguiti da mia madre, purtroppo l'esito della colangio prima e della ercp dopo è neoplasia della papilla di vater
con infiammazione e dilatazione del coledoco e del wirsung.
il chirurgo consiglia subito un intervento ma noi siamo spaventatissimi e confusi.
Lei cosa ci consiglia e qual'è il centro migliore per questi tipi di interventi???
Grazie ancora,saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Se la neoplasia è localizzata la prognosi di questo tumore non è cattiva. Esistono diversi reparti con esperienza in chirurgia epatobiliopancreatica. Credo che la cosa piu' giusta sia seguire le indicazioni dei colleghi che la seguono personalmente e che valuteranno eventualmente se e dove indirizzarla. Ancora auguri!
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