Fegato ingrossato anche dopo rimozione cistifellea con calcoli

Salve avrei bisogno di sentire pareri di esperti come voi. Si tratta di una persona a me molto cara (ha 23 anni) vi riepilogo la storia. I problemi iniziano a dicembre, febbre, dolori addominali forti, vomito e stitichezza. Dopo varie ecografie, gastroscopie, colonscopie e analisi del sangue notano solo fegato ingrossato, nient'altro. Circa 3 mesi fa grazie ad una tac a contrasto finalmente scoprono il problema, calcoli alla cistifellea.
Gli vengono prescritte delle bustine da bere per tentare di sciogliere i calcoli, ma si rivela una terapia inutile.
Si crea una grande infezione e per 14 giorni gli viene prescritto antibiotico a base di penicillina. L'infezione passa ma gli viene detto che deve operarsi per rimuovere la cistifellea. Il ragazzo per paura dell'operazione la rimanda, ma continua ad avere fegato ingrossato e forti dolori che lo spingono a recarsi
quasi una volta al giorno al pronto soccorso per farsi fare una flebo, sentirsi meglio e poi tornare a casa.
La situazione diventa insostenibile e in data 29 aprile, ossia una settimana fa, viene ricoverato e operato d'urgenza.
In laparoscopia viene rimossa la cistifellea che presentava calcoli. Oggi è ancora li ricoverato, non può alzarsi neanche per andare in bagno e si nutre solo ed esclusivamente via flebo, nessun cibo. Gli viene detto che i medici si aspettavano che il fegato si sarebbe ridotto notevolmente, invece non è cosi.
Resta ancora oggi molto ingrossato, i globuli bianchi sono alti nonostante nelle flebo siano presenti antibiotici e da ieri un valore è più alto, la bilirubina.
Ora non so quale valore sia più alto, se la bilirubina diretta o indiretta... sto cercando di farmelo dire.
Io ho pensato ad un ostruzione di qualche dotto biliare, forse un calcolo che era nella cistifellea (prima di essere rimossa) ha "camminato" (passatemi il termine) e si è infilato in qualche dotto, provocando cosi infezione e aumento delle dimensioni del fegato.
I medici non vogliono controllare perchè scartano l'ipotesi di questo calcolo che ostruisce un dotto, dicendo: "vengono fatte ecografie e non abbiamo mai visto nulla, è stata fatta la tac a contrasto e non furono rilevati".
La mia domanda è, se un dotto fosse ostruito da un calcolo, è possibile che non venga visto con una semplice ecografia?
Da quel che so potrebbe non vedersi...
E' possibile basarsi su una tac a contrasto di 3 mesi fa? Non potrebbe essere successo, in questi 3 mesi, che un calcolo abbia camminato e si sia spostato in un dotto? Penso potrebbe essere, no?
Vorrei il vostro parere, se secondo voi è un ipotesi possibile questa dell'ostruzione di un dotto per un calcolo, e in caso quale visita consentirebbe di affermare o scartare questa ipotesi? Conosco la colangio rm, che so è una risonanza magnetica specifica per verificare l'ostruzione dei dotti epatici. Confermate? Avete infine (anche se i dati non sono molti) idee su cosa possa avere? Grazie infinite a tutti voi per il tempo e il servizio offerto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che se ci sia un dubbio di un calcolo residuo nella via biliare i medici procederanno all'esecuzione di una RMN delle vie biliari. Ad ogni modo un fegato ingrossato non si riduce togliendo la colecisti...


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dottore, ma con tutto il rispetto per i medici stranieri (il ragazzo non è ricoverato in Italia) , non procedono proprio a nulla.
Nessuna visita più approfondita in nessun campo, viene lasciato li in quel letto con analisi del sangue, un'ecografia e flebo, che tra l'altro spesso qualche infermiere sbaglia anche sacca...
Oggi si sentiva peggio del solito, stato confusionario, debolezza, nausea mal di testa....come lo si può aiutare? Magari gli si riesce a dare una mano anche a distanza... cercherò di fargli avere tutti i dati delle analisi per poterveli passare. Quali visite più specifiche al momento è bene che faccia sapendo al momento solo di un fegato ingrossato infezione e bilirubina alta? grazie ancora... a me sembra si stia spengendo li.... per favore diamogli una mano
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Comprendo, ma non é possibile influire via web sui medici che lo stanno curando.
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Utente
Utente
Salve, la ringrazio comunque per la cortesia nel rispondere.
Ad oggi, sono trascorse 2 settimane dall'intervento per togliere la cistifellea e la situazione è ancora la stessa.
E' stata eseguita la RMN dopo aver insistito nel farla che ha dato esito negativo, nessun dotto ostruito. Hanno escluso epatiti e cirrosi.
Il fegato è sempre ingrossato, i valori sballati sono bilirubina, maggiore quella diretta, transaminasi e un altro valore sempre del fegato che purtroppo il ragazzo non ricorda il nome.
Oltre questi sempre i globuli bianchi, che per circa 4/5 giorni erano scesi ad un solo valore sopra il massimo, e da ieri si sono rialzati. I medici ammettono di non sapere cosa fare non capiscono il problema e cosa causi questa infezione.
Tutti gli organi comunque funzionano bene.
E' stata fatta 2 giorni fa un'altra ecografia più approfondita per controllare pancreas ed altri organi e non trovano nulla.
Gli è stato detto che c'è una scarsa possibilità, neanche calcolabile, che il fegato rientri nei parametri, che un trapianto non è possibile nelle sue condizioni perchè avrebbe sicuramente un rigetto e che può andare avanti per 2 anni con dieta liquida e flebo quotidiane. Poi la fine... Mi chiedo se sia davvero possibile una cosa del genere....
In base alle vostre conoscenze mediche, quali esami o controllori effettuereste per capire da dove nasce questa infezione, perchè è presente, come curarla e come far rientrare nelle dimensioni massime consentite il fegato?
Qualsiasi visita o esame da voi proposto sarà avanzato ai medici che sicuramente provvederanno ad effettuare, come per la RMN, anche se risultò negativa...
Avanzate qualche ipotesi.... qualche esame o visita da fare per aiutarci a trovare il problema...per favore...grazie comunque.
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Utente
Utente
Abbiamo i valori delle analisi di oggi!! Ve li scrivo tutti cosi potete avere un quadro più completo! Tutti i valori sono di oggi.

Globuli rossi: 5,35 su 4,20 - 5,60
Volume medio: 91,6 su 81,0 - 97,0
Emoglobina: 16.6 su 12,0 - 16,0
Ematocrito: 49,0 su 37,0 - 47,0
Mch: 31 su 27,0 - 31,0
Mchc: 33,9 su 33,0 - 37,0
Rdw: 11,2 su 11,5 - 14,5
Piastrine: 198 su 130 - 400
Mpv: 6,9 su 7,2 - 11,1
Pdw: 17,2 su 10,0 - 18,0
Globuli bianchi: 14,0 su 4,80 - 10,80

Fegato

Bilirubina diretta: 0,30 su 0,00 - 0,25
Bilirubina indiretta: 0,35 su 0,15 - 1,10
Got: 45 su 5 - 40
Gpt: 64 su 7 - 66
Alp: 43 su 38 - 126
Glicemia: 84 su 65 - 110
Creatinina: 0,8 su 0,52 - 1,25 (possibile???)

Queste le analisi. Cavolo non mi sembrano per niente belle....
In base a questi valori avanzate per favore qualsiasi ipotesi, qualsiasi esame o visita da effettuare. Saranno avanzate tutte le richieste ai medici che purtroppo brancolano nel buio, anche se poi gli esiti di esami o visite saranno negativi... è sempre meglio di stare senza far nulla.... Un grazie di vero cuore
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima, ci mette in difficoltà chiedendo ciò che non é possibile fare via web. In questi casi la cosa migliore é che il paziente venga visto, in sede, da un altro specialista. In pratica bisogna chiedere un secondo parere. Lo si può fare al limite avendo tutta la documentazione clinica ed esporla ad uno specialista epatologo.

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Utente
Utente
Grazie ancora Dottor Cosentino, oggi infatti il dottore che lo sta seguendo ha riferito che deve contattare un altro medico di un'altra città e sentire come si possono muovere perchè loro li non sanno cosa fare.
Da ieri il ragazzo ha anche l'ossigeno in quanto non respira bene, respiri brevi e corti. Leggendo qua e la cercando di capirci qualcosa ho letto che probabilmente il fegato essendo ingrossato spinge sul diaframma e crea disturbi respiratori....
Ma chissà se è per questo o altro!
Vediamo comunque cosa dirà e/o farà quest'altro dottore...
Mi perdoni comunque per il tempo che le porto via.
L'aggiornerò appena si saprà qualcosa da quest'altro dottore...
grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bene. A risentirci ed auguroni.

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Utente
Utente
Salve Dottor Cosentino...ho aggiornamenti e dubbi per quanto riguarda questo ragazzo.... Ieri doveva presentarsi un altro dottore da un altra città, come secondo parere, invece di venire ha ordinato ai dottori che lo seguono di procedere a un endoscopia. Questa è stata fatta ieri ed hanno visto un tumore al pancreas.... Hanno detto che non è in metastasi ma più di questo non hanno riferito. Sono state inviate le immagini dell'endoscopia all'altro dottore specificando appunto la presenza del tumore al pancreas. Questo non ha detto nulla se non "chiedo il trasferimento immediato del ragazzo da me". Si trova a 630 km da dove è ora ma penso sicuramente sarà portato in elicottero..
Il ragazzo ha dubbi, e in realtà anche io.
Se fosse vero che c'è un tumore al pancreas, questo può causare ingrossamento del fegato? può causare problemi respiratori? può causare problemi al cuore? può far risultare tutte le analisi del fegato sballate, globuli bianchi alti, giorni fa ha anche avuto un aumento della temperatura corporea nonostante sia li sotto flebo ed antibiotici...
Ho 2 domande da porle...
1 se fosse presente davvero questo tumore al pancreas, può come conseguenze alterare tutto quello che ho citato sopra?
2 porca miseria con tutti i controlli che hanno fatto prima dell'operazione, dopo l'operazione, gastroscopie, colonscopie, ecografie generiche, ecografie specifiche per controllare dotti, pancreas e altri organi, analisi ecc... non l'hanno mai visto???
Possibile che lo vedono se fosse solo ora con un endoscopia?
Ci dia il suo parere, anche il ragazzo mi chiede di sentire qualche dottore italiano per pareri ma io non conosco nessuno e lei è l'unico contatto che ho...e vi ringrazio davvero per il servizio che offrite.
Confido in un suo parere, grazie mille ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Che tipo di endoscopia hanno fatto per la diagnosi di tumore al pancreas ?

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Utente
Utente
Dottore....a saperlo prima evitavo il mio ultimo messaggio.
Il dottore di berlino stamattina ha ordinato di lasciare li il ragazzo ed è venuto lui di persona proprio oggi....
Ha controllato tutta la cartella clinica fatto non so che tipo di visite e il verdetto è questo...
Non è un tumore nel pancreas ma una ciste di 3,3 cm che va drenata (cosi ha detto) e indovini.... un calcolo molto piccolo nel dotto biliare!
Avevano anche controllato....ricorda?
Domani sarà operato di nuovo per rimuovere intanto questo calcolo nel dotto e sarà presente quest'altro dottore.
Questo dottore sporgerà denuncia all'ospedale, allo staff medico in quanto parlando con il ragazzo gli ha riferito che il quadro clinico è mal messo, c'è troppo danno ormai e non si sa se riprenderà, ma farà il possibile.
Dunque secondo lui, tutto nasce da questo calcolo nel dotto e da questa ciste di 3,3 cm al pacreas.
Speriamo almeno lui abbia diagnosticato bene... ma di certo sembra una persona molto competente. Continuo intanto a ringraziarla, per tutto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Speriamo davvero bene questa volta....

Auguroni e mi aggiorni.