Pancolite ulcerosa con pericolo di resezione colon

Salve a tutti,
Non scrivo per me ma per una mia moglie che soffre di Pancolite Ulcerosa Cronica. Ha 28 anni e lo scorso mese ha avuto un grave peggioramento che l'ha portata ad essere ricoverata in ospedale.

Qui dopo le analisi di rito e constatato che con punture di cortisone non era possibile far regredire la malattia hanno deciso di sottoporla ad un ciclo di 5 giorni con ciclosporina.

La colonscopia effettuata dopo il ciclo ha pero evidenziato pochi miglioramenti e la malattia non e' regredita.

Hanno detto allora che tenteranno con un trattamento "biologico" (cosi lo definiscono) a base di infliximab che effettuera nei prossimi giorni.

Nel caso anche questa cura non sortisca effetti benefici hanno prospettato l'operazione chirurgica con asportazione completa del colon.

Vorrei chiedervi le seguenti domande:

- Ci sono speranze che il trattamento clinico a base di infliximab sortisca gli effetti sperati? Ci sono controindicazioni ad effettuare questo trattamento?

- Nel caso di doversi sottoporre ad una operazione quali sono le problematiche a cui si va incontro?

- E' un operazione che permette successivamente di condurre una vita "normale"?

- Hanno accennato a una "borsa" che dovra contenere le feci, questa "borsa" e' permanente o temporanea? La parte del intestino retto viene conservata e eventualmente collegata dopo un certo periodo di tempo?

Scusate non sono sceso troppo nei dettagli ma al momento non ho disponibilita di risultati di analisi cliniche effettuate. Quello che mi interessava sapere erano i risvolti nella vita quotidiana di persone sottoposte a tale intervento.

Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Saluti

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Buongiorno,provo a rispodere in ordine alle sue domande:

1)Si, certo che ci sono speranze.Esistono indicazioni e controindicazioni all'uso del farmaco che saranno sicuramente valutate dai colleghi curanti

2) si tratta, come tutti, di un intervento delicato con possibili rischi e complicanze

3) In linea di massima si, dipende ovviamente dal tipo di intervento e dalla gravita' del quadro clinico

$)esatto: in genere si tratta di una stomia temporanea

Prego.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la gentile risposta.

Mi perdoni se le faccio queste ulteriori domande:

- I medici hanno detto che gli effetti (si spera positivi) del farmaco biologico si vedranno a distanza di pochi giorni dalla somministrazione (tramite una colonscopia), e' vero? non c'e bisogno di attendere un tempo piu lungo per la cicatrizzazione delle ulcere? con la ciclosporina hanno interrotto sabato e lunedi hanno fatto la colon dicendo che non c'erano miglioramenti...Non e' troppo presto per giudicare l'effetto della cura?

- Una volta effettuata la resezione del colon per quanti mesi di solito di usa la "borsa"? esistono dei casi in cui la borsa e' permanente?

- Quando si ricollega il retto le feci vengono espulse normalmente o ci sono fenomeni di incontinenza?

- c'e una dieta speciale da seguire permanentemente?

- Una domanda che apparira banale...Ci sono controindicazioni per una eventuale (futura) gravidanza?


Grazie della sua pazienza, ma come comprendera' sono molto preoccupato.

Saluti.

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Immagino, tuttavia oltre alle mie risposte, necessariamente poco specifiche, credo essenziale il rapporto con i colleghi curanti, comunque, i tempi di risposta alle terapie sono variabili, cosi' come il periodo per cui e' necessario mantenere la stomia che nella stragrande maggioranza dei casi ma non in tutti non e' permanente.In gnenere nom ci sono problemi di continenza, non sono necessarie diete particolari e non sono controindicate le gravidanze.
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dopo
Utente
Utente
Dottore, ovviamente parleremo (io e mia moglie) con il chirurgo che avendo i dati piu aggiornati ci sapra' spiegare in maniera piu specifica i dettagli dell'intervento.

Io conoscevo questo ottimo sito e mi sono permesso di chiedere alcune informazioni diciamo "in anticipo".

Non voglio approfittare della sua pazienza ma dalla sua risposta sembrerebbe che pur sottoponendosi a una resezione di oltre un metro di intestino non ci siano problemi particolari (nella maggioranza dei casi).

Non che non sia contento di cio', ma possibile che non si abbia una chiaro elenco di problematiche con cui si dovra' convivere per sempre?

Ovviamente so che dipende dal caso specifico ma le sarei grato se oltre a tante "buone" notizie mi desse anche un quadro delle complicanze che mediamente sono frequenti tra coloro che si operano.

Grazie ancora sopratutto per la velocita' delle sue risposte.

Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Queste sono di diversa gravita' ed importanza, dipendono dal tipo esatto di intervento e le verranno comunicate prima dell' intervento da parte dell' operatore durante la acquisizione del consenso informato: a titolo di puro esempio: emorragie, infezioni, necessita' di reinterventi solo per citarne alcune.Prego.