Sensazione di fastidio continua allo stomaco

Salve,
sono un ragazzo di 20 anni molto ansioso. I miei problemi allo stomaco risalgono a circa 10 mesi fa, quando avvertivo sporadicamente (ma anche nel bel mezzo della notte) una lieve, ma dolorosa, fitta alla bocca dello stomaco. Aveva una durata di circa 10 secondi. Rivolgendomi al mio medico mi è stato prescritto il domperidone e per circa due mesi non ho avuto più disturbi.
Poi però, ho iniziato ad avere una sensazione di fastidio allo stomaco. Ho notato che spesso era provocata in concomintanza con l'assunzione di sostanze "acide" quali caffé, alcool, succhi di frutta, ecc. Così ho eliminato questi alimenti dalla mia dieta e per circa altri due mesi non ho avuto disturbi importanti. Tuttavia ora senza aver ingerito alcuna delle suddette sostanze è ritornata questa sensazione di fastidio continuo (continuo perché dura per tutta la durata del giorno e della notte, senza mai darmi tregua), accompagnato dal gusto di acido in bocca. Inoltre ultimamente si è aggiunta una sensazione di nausea e capogiri.
Il mio medico alla prima crisi (durata circa un mese) mi aveva prescritto il Lucen. Ma il problema sembrava essersi risolto da solo quindi ho evitato di prenderlo. Ora però non so cosa fare.
La domanda che voglio porLe è questa: in caso di disturbi recidivi e prolungati nel tempo come i miei è consigliata una gastroscopia oppure posso provare con un inibitore di pompa protonica?
Anche se può sembrare stupido ho la terribile paura di avere qualcosa di grave come un tumore. Le mie paure hanno un qualche fondamento?

Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente prima di intraprendere una terapia è giusto fare diagnosi ed il modo più corretto per farlo è attraverso la gastroscopia. La sua paura deve vincerla e sottoporsi all'esame, perchè se non lo fa, il suo cervello ad ogni disturbo penserà solo cose negative.
Probabilmente per quello che accusa potrebbe essere una forma di gastrite ed il farmaco che le ha indicato il curante è giusto, ma esegua l'esame comunque.
Cordiali saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/