Una rivista un articolo che parlava della rettocolite

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e circa un anno emmezzo fa ho attraversato un periodo di forte stress/ansia a causa del lavoro, e ho iniziato a soffrire di fastidi/disturbi all'intestino, con gonfiore della pancia, gorgoglii continui, senso di tensione ed inappetenza. Successivamente però ho iniziato ad avere anche dei disturbi più seri a livello del retto, poichè ogni volta che dovevo "scaricarmi" sentivo dei forti dolori al retto ed impiegavo molto tempo per riuscire a scaricarmi completamente. Inoltre, cosa più rilevante, ho iniziato ad avere delle perdite di sangue miste alle feci. Inizialmente però ero convinta che questi disturbi derivassero da qualche problema all'intestino od al fegato, anche perchè, dopo che mi ero rivolta al medico, avevo fatto degli esami del sangue dai quali risultavano dei valori superiori di Transaminasi. Quindi ho fatto un'ecografia al fegato, che però non ha mostrato nulla di anormale. Però questi disturbi, dopo essermi spariti, si sono riperesentati una seconda volta (sempre in concomitanza con stati di stress/tensione), poi sono spariti di nuovo e proprio due giorni fa sono ricomparsi (accompagnati sempre con perdite di sangue). Ieri poi, casulmente, ho letto su una rivista un articolo che parlava della rettocolite e confrontando i sintomi descritti ed i miei, mi è venuto il forte timore di soffrire proprio di questa malattia. Mi potete dare un parere al riguardo? Grazie!
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Per vedere se e' un problema funzionale o invece una patologia infiammatoria organica (RCU, crohn ecc.), prima si fanno le analisi di orientamento (indici infiamamtori, ANCA, ASCA, calprotectina ecc.) poi se emergono indizi a favore di una ipotesi organica, si fa la colonscopia con biopsia, che sara' dirimente.

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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
ritengo utile e derimente, che lei si sottoponga a visita proctologica per escludere quelle "BANALI E MISCONOSCIUTE" patologie atte e capaci di dare una sintomatologia eguale a quella da lei accusata.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Cara Utente
Numerose possono essere le cause responsabili della sua sintomatologia.In presenza di sanguinamento rettale è indispensabile una visita coloproctologica e una proctoscopia,come primo approccio ,per giungere ad una diagnosi precisa.Concordo in pieno, con il collega Piazza ,sulla necessità di un primo esame diretto e con il collega Bianchi ,sulla necessità di ulteriori esami ematochimici e strumentali per giungere ad una diagnosi di infiammazione intestinale cronica nel caso la visita coloproctologica sospetti tali affezioni.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentili Dottori, vi ringrazio molto per le vostre tempestive risposte e adesso mi rivolgerò al mio medico per poter effetture gli esami e visite da voi consigliati. Inoltre, non sò se può essere rilevante o meno, ma mi sono accorta che, differentemente da quanto avevo scritto, dagli ultimi esami del sangue effettuati non era la Transaminasi ad avere un valore maggiore alla norma, bensì la Birilubina Indiretta, con un valore di 1,40 mg/dl, quando invece il valore ottimale non deve essere superiore a 0,90 mg/dl.