Transaminasi dubbie

salve,
a seguito di analisi del sangue, mi sono stati riscontrati i seguenti valori della funzionalità epatica:
ALT : 52 (val. rif. 30-65)
AST: 18 (val. rif. 15-37)
GGT: 25 (val. rif. 15-85)
fosfatasi alcalina: 80 (val. rif. 50 - 136)
albumina: 4,3 (val. rif. 3,4-5)

I valori sembrano apparentemente tutti nella norma. Quello che non mi è chiaro è il perchè i valori di riferimento cambiano drasticamente da un prelievo all' altro.
Difatti, circa un anno fa ho eseguito un altro prelievo da cui risultava :
ALT: 48 (val. rif. 10-40) e quindi fuori norma.
AST: 24 (val. rif. 10-37).

Aggiungo che i valori dell' ALT non sono mai stati al di sotto di 45 e per questo sempre fuori norma, ad eccezione dell'ultimo prelievo ove, sebbene mi sia stato riscontrato un valore sopra i 50 risulta nella norma.
Inoltre all'età di 7 anni ho avuto un' epatite virale A da alimentazione.
Secondo Voi i valori attuali indicano una qualche sofferenza del fegato??
Grazie per ogni chiarimento.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Gentile signore,
la determinazione dei valori delle transaminasi non si riferisce ad un parametro obiettivo quantizzato in mg/dl come, ad esempio, per la glicemia, o in un numero di elementi per mmc, come ad esempio per i globuli rossi; si tratta di una attività enzimatica, cioè del dosaggio indiretto della concentrazione dell'enzima nel sangue attraverso la misurazione dei prodotti di una reazione chimica in laboratorio.
Per questo motivo i valori di riferimento (i cosiddetti valori normali) variano a seconda della casa produttrice del kit di laboratorio e del lotto di produzione.
Non è possibile quindi comparare i valori numerici assoluti ottenuti in un laboratorio con quelli di un altro laboratorio; per una comparazione approssimativa, ma utile nella clinica, ci si esprime in "numero di volte" rispetto ai valori massimi del normale.
I valori presentati, non destano preoccupazione.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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