Il tutto potrebbe essere riconducibile ad un colon iritabile

Salve, sono una ragazza di 23 anni già da diversi anni soffro di disturbi intestinali; fino a 16 anni pesavo 69 kg per 165 di altezza e dopo una dieta (dissociata) di circa tre anni sono arrivata a pesarne circa 46kg; da allora sono iniziati i miei disturbi che vanno e vengono. Inizialmente li avevo associati ad una situazione di eccessiva ansia e di stress, poi per circa un anno sono stata benissimo senza alcun tipo di fastidio. A settembre 2007 ho ricominciato a star male: avevo sempre dolori fortissimi alla pancia e fastidi digestivi, non riuscivi nemmeno a mangiare, diarrea, feci molli, perdita di peso (sono arrivata a pesare 40kg). Ho consultato un gastroenterologo e ho fatto diversi esami (gastroscopia, analisi del sangue, analisi delle feci, delle urine, analisi della tiroide, ecografia addome intero, e citotest per intolleranze alimentari) da cui non è risultato nulla di rilevante se non delle intolleranze alimentari a lievito, zucchero, caffè ed altri alimenti.
Il gastroenterologo mi ha detto che evitando i cibi cui son risultata intollerante avrei risoloto i miei problemi ma non è stato proprio cosi, ossia la situazione è migliorata molto ma il problema non è del tutto superato; capita ancora di fare feci molli, dolori addominali, soprattutto una decina di giorni prima del ciclo, e non riesco ad ingrassare mangio mangio ma senza grandi risultati al momento ho recuperato solo 4 kg.
Allora mi chiedo se il tutto potrebbe essere riconducibile ad un colon iritabile e in quel caso se ci sono cure, quali e se si guarisce? Se i test per le intolleranze alimentari sono affidabili in particolare il citotest? o se tutto possa dipendere dal mio drastico dimagrimento?
Cosa mi consiglia di fare? Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Gentile signora,
la diagnosi di colon irritabile è soprattutto una diagnosi di "esclusione", questo vuol dire che bisogna ragionevlmente escludere una patologia organica in atto alla quale attribuire i sintomi che si presentano.
Per quel che riguarda le intolleranze alimentari è vero che eliminando gli alimenti in oggetto vi è un miglioramento dei sintomi e della condizione clinica, ma, nel suo caso, mi sembra che il giovamento sia stato solo parziale.
Sarebbe opportuno consultare nuovamente un gastroenterologo per completare le indagini per la valutazione di un possibile malassorbimento e compilare un "diario dietetico" puntuale per una valutazione oggettiva dell'approvvigionamento alimentare.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.,
La ringrazio per la Sua risposta.
Mi rivolgerò nuovamente al gastroenterologo e seguirò il Suo consiglio.
Riguardo al "diario dietetico" ne ho già uno molto dettagliato su cui riporto tutto quello che mangio durante la giornata con gli orari esatti dei pasti e i sintomi che ho ogni giorno, così da poter già io stessa valutare se miglioramenti o peggioramenti della situazione siano attribuibili a quello che ho mangiato ma non sempre trovo una corrispondenza; comunque lo mostrerò al gastroenterologo. Spero proprio che si trovi la soluzione a tutto, magari riuscirò a stare meglio e ad ingrassare un pò.
Grazie ancora cordiali saluti.
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Dr. Alfredo Giordano Colonproctologo, Chirurgo generale 22
scusi ma con dei sintomi colici farei comunque una colonscopia e mi pare che lei non l'abbia fatta.
inoltre comincerei ad assumere fermenti lattici.
dott.giordano

alfredo giordano

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Giordano,
La ringrazio per la sua risposta.
Quando ho cominciato ad avvertire i sintomi cosi forti, quindi a settembre ho preso fermenti lattici per almeno un mese (yovis inizialmente e poi genefilus) ma non hanno dato alcun risultato. Comunque da settembre a metà novembre i sintomi erano continui, tutti i giorni stavo male; ora capitano solo episodi (nell'ultimo mese 3 o 4), episodi in cui vado in bagno più di una volta al giorno o magari ho diarrea; nella normalità invece le mie feci o sono del tutto normali o molli. Problema che mi preoccupa di più, poi, è il non riuscire ad ingrassare, questa cosa mi demoralizza molto.
Io fumo anche, potrebbe dipendere da questo?
Ad ogni modo, quando incontrerò il gastroenterologo che mi ha avuto in cura gli chiederò anche della colonscopia.
Grazie cordiali saluti.