Steatosi reumaflex

Sono affetto da artrite psoriasica dal 2008, data dalla quale sono in trattamento con salazopirina. Da settembre 2011 i dolori tornano a farsi sentire con una certa violenza ragione per cui ho incrementato l'assunzione di fans comuni, ma anche Algix e Naprossene, fino a novembre, quando mi è stato prescritto Reumaflex fiale 15 mg, in luogo della salazopirina.

Tutte le funzionalità epatiche nella norma prima della somministrazione.

A 3 mesi dalla cura mi ritrovo con ALT 183 (0-40) e AST 59 (0-40).

A 3 mesi ed una settimana ALT 105 e AST 48.

Gamma GT 53 (11-64)

Tutto il gruppo lipidico nella norma (colesterolo e trigliceridi)

Ecografia basso ventre; fegato aumentato di volume con steatosi di grado medio.

Visti questi risultati il Prof. della Reumatologia prescrive l'interruzione della somministrazione del Reumaflex, proponendomi dosi inferiori del medesimo farmaco nel caso in cui le transaminasi rientrino nella norma.

In data 15/02/2012

ALT 36 (0-40) AST 38 (0-40)

Bilirubina e gamma gt nella norma.

Mi chiedo se questa steatosi epatica e fegato ingrossato sono ascrivibili ai danni del reumaflex e se sia il caso di continuare con questa cura a dosaggi inferiori anche se gli alti valori delle transaminasi sono rientrati con la sospensione del farmaco.

Grazie.

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
come sicuramente sarà stato informato dal suo reumatologo, il metotrexato (Reumaflex) ha, fra i suoi effetti indesiderati, una certa epatolesività.
Probabilmente è merito della interruzione della somministrazione del farmaco se le sue transaminasi sono scese.
Circa l'epatosteatosi (fegato grasso), è essa stessa fonte di sofferenza epatocellulare e potrebbe dare movimento delle transaminasi che però nel suo caso sembra ascrivibile al farmaco succitato.

Cordialità.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta.

La steatosi di per se stessa crea danno epatico in assenza di alteramento degli indici di funzionalità epatica?

Grazie.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La steatosi è una patologia lieve del fegato che puo evolvere verso un quadro di maggior sofferenza epatioca (steatofibrosi).

Saluti.

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