Il professore sia il medico

Buongiorno Dottore,


Le volevo segnalare e chiederLe un parere sulla mia situazione che persiste ormai da diversi anni, alternando periodi di assoluto benessere, a periodi come quello attuale, durante i quali avverto bruciore retrosternale, sebbene lieve e non certo invalidante, pero' fastidioso.(Premetto che sono donatore di sangue da 25 anni, e sono sottoposto a controlli periodici completi, sia di laboratorio che strumentali,inotre mi attengo alle regole previste per chi ha la mia eta' per i controlli periodici di psa, sangue occulto, ecografia e colonscopia. Di norma non bevo, non fumo e mangio moderatamente, sono 86 kg. Per 182 cm., ho 55 anni.

Dall' ultimo esame gastroscopico mi e' stata evidenziata una lieve incontinenza del cardias, e una gastrite biliare, per il resto tutto a posto.Il Professore che ha effettuato l'esame, (mi segue da anni)e che mi ha in cura c/o la clinica di gastroenterologia di Parma, dice che la gastrite bilare viene evidenziata di norma, nei soggetti ansiosi.E' vero lo sono e come!!!!!E mi ha dato gia' da tempo una cura per 30 gg. con Lucen da 40 mg.,al mattino a digiuno, e mi ha aggiunto anche Levopraid per 15/20 gg. 15 goccie x 3, e anche l'anno scorso hanno risolto i sintomi pero' da gennaio’08 sono ritornati.

In Novembre 2007 avevo eseguito una ecografia addominale e i markers psa cea alfafeto ca 19-9 ca 15-3.
e in febbraio 2008 Emocromo metab. Marziale etc.etc. tutto a posto.

Sono tornato da lui per dirgli che non sono ancora a posto e mi ha detto di continuare per un altro mese con Lucen da 40, e poi a scalare da 20 mg. fino a guarigione……………

Alla mia ripetuta richiesta di ripetere la gastroscopia visto che sono ormai 2 mesi che sono in ballo, sia il Professore sia il medico di famiglia (che pero' sostiene sia un problema di sistema nervoso, e mi sta curando con seropram o zoloft), sostengono che non sia il caso, dato il quadro chiaro dei sintomi e il fatto che sia stata effettuata nel 2006, qundi abbastanza di recente.

Lei e’ d’accordo? posso stare tranquillo secondo lei sulla diagnosi riscontrata 2 anni fa anche alla luce di tutti gli esami che ho fatto di recente?
Le chiedevo cosa ne pensava di questa mia situazione,se il farmaco e' corretto, e se e' sufficiente farlo per 1 mese, o e’ meglio continuare per piu’ tempo e cosa dovrei fare per evitare il ripresentarsi dei sintomi.
Mi scuso della lunghezza della domanda.
La ringrazio anticipatamente e le porgo i piu' cordiali saluti
Giancarlo
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
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Buongiorno Dottoressa Morelli,
grazie comunque del consiglio
cordialmente
Giancarlo
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