Strana sintomatologia

Buon pomeriggio,
sono un ragazzo di 25 anni.
Nell'ultimo mese ho avuto fastidi o dolori vari, che spesso ho associato a problemi a livello di digestione o stomaco.

Inizialmente sentivo come un senso di "schiacciamento" all'ultima costola destra, sia nello stare seduto, sia nello stare disteso sul fianco destro, quindi ho temuto che fosse legata a problemi epatici. Ho consultato il mio medico e lui mi ha detto, dopo palpazione, che non sentiva nulla e mi ha solo suggerito di prendere enterogermina perchè magari era dovuto a qualche alterazione a livello intestinale.
Ho fatto così un trattamento di 5 giorni con l'enterogermina ma, non estinguendosi il dolore, per mia paura, ho fatto un'ecografia addominale completa. Da questa la situazione è risultata normale, l'unica cosa che mi ha chiesto la specialista era se avessi dell'aria nello stomaco.

Ad ogni modo questo dolore adesso è scomparso, però nell'arco del mese ho presentato una tosse secca, iniziata intorno al 10 gennaio e che si era alleviata con uno sciroppo (GrinTuss), ma non era passata del tutto.
Negli ultimi due giorni si è ripresentata più forte e fastidiosa, ieri avevo la sensazione di solletico in gola e tossivo in continuazione. Oggi la sto curando con il Fluimucil tosse sedativo, come consigliatomi in farmacia.

Un altro fastidio che ho avuto è stato, durante la scorsa settimana, il senso di nodo in gola e di non aver digerito bene. In quella giornata ho bevuto 3 caffé, cosa che attualmente e prima non stavo più assumendo. L'ho associato a reflusso, così mi hanno consigliato in farmacia di provare con il Buscopan reflusso, che ho preso soltanto per due giorni consecutivi, essendosi poi alleviati questi fastidi.

Questo si associava a un'irregolarità nella defecazione, che si sta presentando attualmente.
Da una autoispezione con l'aiuto del mio compagno, abbiamo notato la presenza di emorroidi.

Tutte queste situazioni stanno destando preoccupazione in me poiché su internet leggo di patologie, molte delle quali mi terrorizzano.

Aggiungo che le mie ultime analisi del sangue risalgono a fine dicembre 2015 e i valori erano nella norma, come dettomi dal mio medico. Inoltre, ho consultato due volte il medico il quale entrambe le volte ha usato la palpazione, ha auscultato e controllato le tonsille, non riscontrando segni di preoccupazione.

Io, nonostante questo, non riesco a stare sereno e consulto spesso internet, che mi provoca maggiori ansie.

Spero possiate darmi un consiglio o un parere su cosa posso fare e soprattutto dirmi se sia necessario approfondire la situazione o se si tratta soltanto di mie paure.

Vi ringrazio molto
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Eviti di appassionarsi all'autodiagnosi via web!
Può solo disorientarsi.

La storia non denota alcun brutto sospetti!
Meteorismo e notevole connotazione ansiosa.
Faccia gestire al suo medico una situazione assolutamente gestibile.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta.
Purtroppo riconosco di essere particolarmente ansioso e devo dire che questa mia ansia è aumentata da quando ho perso una zia, morta di tumore. Questo lutto mi ha lasciato scosso.

Ad ogni modo in questi ultimi giorni alla tosse si associa continuamente un solletico in gola, di quelli che mi fanno tossire al minimo respiro.
Sto provando ad attenuarlo con lo sciroppo, ma senza particolari effetti.

Messo in conto che, come dice lei, mi sono allarmato inutilmente, saprebbe consigliarmi qualcosa per far passare questa sensazione o almeno per alleviarla più facilmente?
Il mio medico mi diceva che la tosse, con l'inquinamento che c'è in città, impiegherà diverso tempo per passare, e io suppongo che incida anche il fatto di lavorare in un ufficio in cui non c'è un cambio dell'aria, ma speravo che ci fosse qualche accorgimento da prendere per facilitare la "guarigione".

Infine vorrei chiederle, è possibile che il fastidio all'ultima costola di cui le parlavo sia dovuto al mio continuo tossire?

La ringrazio ancora per la sua disponibilità nel rispondere.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<saprebbe consigliarmi qualcosa per far passare questa sensazione o almeno per alleviarla più facilmente?>>

Reflusso?
Purtroppo consigliare terapia online è vietato dalle linee guida del sito
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
... ma soprattutto è illegale poichè lo può fare
(a garanzia del paziente)
solo il medico che visita direttamente il/la paziente!!



<<Infine vorrei chiederle, è possibile che il fastidio all'ultima costola di cui le parlavo sia dovuto al mio continuo tossire?>>

SI


Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
[#4]
dopo
Utente
Utente
Scusi, non mi sono spiegato bene in realtà con "qualcosa" intendevo degli accorgimenti, come può essere l'usare il miele in bevande calde per fare un esempio banale, e non si trattava di una richiesta di terapia.

Grazie per il suo aiuto e buona giornata
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per il reflusso occorre idonea terapia.
Per il meteorismo (che va meglio indagato) degli antimeteorici.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la aggiorno per chiederle nuovamente un parere, se ne avesse la possibilità.
Nell'ultimo periodo il dolore che percepivo all'altezza della costola destra si è risolto, non so se abbia influito l'uso del trio carbone, però devo dire che adesso sento un fastidio al fianco destro che mi provoca un senso di malessere, come se avessi qualcosa che mi tirasse. A volte ho come la sensazione che parta poco più giù dell'ascella e arrivi fino al fianco e talvolta ho l'impressione che si origini dalla parte posteriore del fianco piuttosto che dalla zona davanti.
Permane inoltre la stitichezza che comunque si alterna a momenti in cui riesco ad evacuare quasi normalmente.
Ho consultato il mio medico alcuni giorni fa descrivendogli la situazione e, dopo ulteriore visita tramite palpazione, mi ha dato da assumere il gel di aloe vera (formato flacone) e Digerent in compresse, una al giorno.
Nel vedere le mie analisi di dicembre scorso, inoltre, mi ha detto di verificare la bilirubina, poiché nelle ultime era alterata e mi ha detto che potesse far pensare al morbo di Gilbert.
Vorrei chiederle cosa ne pensa, se secondo lei la soluzione proposta può essere adatta e se soprattutto posso sforzarmi di stare tranquillo. Purtroppo questo malessere non mi dà serenità, inoltre il fatto di vedere sintomatologie così diverse nel tempo desta in me molti sospetti.
La ringrazio molto.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il quadro ora descritto depone per ansia e colon irritabile.

Si tranquillizzi
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore.
Dovrò sicuramente impegnarmi nel superare questo stato d'ansia che mi assale spesso, soprattutto nell'ultimo periodo.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, torno a scriverle poiché negli ultimi due giorni avevo notato all'interno dell'ano una formazione che al tatto mi sembrava come una pallina. Oggi, con l'aiuto del mio compagno, abbiamo notato che è di colore bianco e sembrerebbe simile a una cresta di gallo. Il nostro sospetto è che sia un condilo ma, poiché già in passato ne avevo avuti e li avevo rimossi rivolgendomi più volte al dermatologo. Vorrei chiederle se formazioni simili possano essere legate anche ad altro vista la mia sintomatologia.
Ormai sa che tutto desta in me preoccupazione e mi viene da pensare al peggio, però queste condizioni non mi fanno proprio stare tranquillo. Mi converrebbe fare una visita specialistica? Se si, di che tipo? Grazie
[#10]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non è utile fare supposizioni online.
Nel suo caso è necessaria una valutazione diretta proctologica e/o dermatologica.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto una visita dermatologica, ma il dermatologo essendo una formazione interna non l'ha guardata. Ha visto una foto che abbiamo fatto ed ha escluso che fosse un condiloma.
Il mio dottore ha detto che gli sembrerebbe un polipo sessile, così mi ha prenotato una visita chirurgica, in modo tale da fare poi l'asportazione.
Secondo lei sarebbe utile fare una colonscopia, o potrebbe essere sufficiente anche una rettoscopia?
Può esserci un collegamento tra questo e i sintomi che ho avuto in questo periodo?
Sono molto preoccupato, temo il peggio e spero che non sia un brutto segno. Purtroppo leggere o fare ricerche su internet porta sempre a leggere titoli spaventosi.
Data la mia ignoranza sul tema, non so quanto sia preoccupante un polipo sessile, o se alla mia età possa essere escluso a priori un problema di una certa entità, o ancora se posso soltanto aspettare gli esiti degli esami.
Ha delle risposte in tal senso?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
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