risultato ecografia

Buonasera dottori, vi copio il risultato dell'eco addome fatta da mio padre (73 anni) come controllo per pregresso tumore colon t2n1(un linfonodo coinvolto), risalente al 2012. Premetto che tutti gli esami precedenti sono sempre stati negativi e anche le ultime analisi sono ok con i marker e i valori riguardanti il fegato abbondantemente nei limiti, idem i trigligeridi a 118. Unico intoppo circa due anni fa, perché l'ecografia evidenziava due piccole lesioni, una sotto il centimetro e l'altra di circa 1, 5cm , poi diventati 1, 8; ecc...l'eco a contrasto e la tac sempre a contrasto, hanno confermato che si trattava di due piccoli angiomi. Purtroppo, ogni volta che abbiamo ripetuto l'eco, è stato un incubo, perché gli ecografisti non riuscivano a definire le lesioni ipoecogene; l'ultima volta, l'ultimo ecografista ne ha evidenziata solo una, ma in aumento a 1,8 cm...da lì di nuovo eco a contrasto che ha confermato di nuovo l'angioma (non pervenuta l'altra lesione). Mio padre ha sempre avuto il fegato leggermente steatosico, ma nei limiti, mai segnalato un aumento di volume; invece, questa volta, ecco il referto:
fegato di volume ai limiti superiori della norma con ecostruttura moderatamente discretamente iperecogena e disomogenea verosimilmente riferibile a steatosi anche a chiazze, in questo contesto appaiono mal valutabili le due lesioni ipoecogene note. Non si evidenziano calcoli della colecisti che appare dismorfica. Nei limiti della norma il calibro delle vie biliari , della vena porta all'ilo epatico e dei tratti di aorta addominali visibili. (Vi risparmio la parte relativa agli altri organi, tanto era ok).
L'ecografia termina così: mancano per confronto le precedenti immagini dell'esame ecografico del 3 novembre 2016. Reperti da valutare in ambito specialistico, Si consigliano ulteriori accertamenti. Ci ha anche detto che aveva guardato in archivio le precedenti eco con i probabili angiomi, ma che lui non li aveva trovati nei segmenti.
A questo punto il giorno dopo, mio padre gli ha portato, non le immagini, ma il referto dell'eco a contrasto e il dottore ha esclamato: ah, questa non me l'aveva data ieri! allora tutto apposto, cancelli la parte relativa agli accertamenti...
ma come è possibile? se lui non ha visto nulla, come possiamo noi stare tranquilli? oltretutto non ha visto le due lesioni, ok...ma il resto del fegato, è riuscito a visualizzarlo? o tutto era avvolto da questo grasso? in caso, potevano esserci delle lesioni anche li che lui non ha captato. Oltretutto come mai il fegato all'improvviso si è ingrossato tanto? mio padre è magro, non beve e mangia pochissimi grassi e le analisi del resto erano ok (il cea passato da 1,5 a 1,8 ma penso vada bene). Come ci dobbiamo comportare? la nostra oncologa è in aspettativa. Voi cosa ci avete capito?
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara utente, l'ecografia eseguita , seppur con tutti i limiti dell'esame, sembra essere comunque negativa.
tuttavia considerando l'importanza del caso e della storia clinica di suo padre, per tranquillità più che per una diffidenza, ripeterei tra 1 mese l'ecografia...
cari saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
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Grazie dottore, la ringrazio veramente di cuore sia per la gentilezza che per la celerità nella risposta. Era sembrata anche a me negativa (ovvero senza nulla di sospettoso, giusto?), però i limiti sono stati davvero tanti in questa eco...seguiremo sicuramente il suo consiglio. Grazie di nuovo, cari saluti . Silvia