Istologico tumore stomaco

Buongiorno,
sono a chiedere un chiarimento sul mio istologico a distanza di un anno da una gastrectomia parziale per tumore stomaco.



A febbraio 2019 mi è stato diagnosticato un tumore dopo gastroscopia e successivamente dopo TAC e altra ispezione con telecamera hanno classificato il mio tumore in T3 NO X0 G3.



Dopo 4 cicli di chemioterapia neaudiuvante sono stato operato.



Porto di seguito il referto istologico dopo operazione:

Adenocarcinoma infiltrante di tipo intestinale, scarsamente differenziato, della giunzione corpo-antro.

La neoplasia infiltra la sottomucosa (EARLY GASTRIC CANCER SOTTOMUCOSO).


Non si osserva invasione vascolare neoplastica
Non si osserva perineurale neoplastica.


Omento libero da neoplasia.


Margini liberi da neoplasia.


Lo stato linfonodale non evidenzia di metastasi nei 30 linfonodi isolati 0/30
Regressione tumorale post terapia neaudiuvante (crf.

Ryan et al 2005) grado 2 (regressione minima; presenza tumore residuo con fibrosi prevalente).



ypTNM (VIII ed.

2017) ypT1B pN0

Dopo un colloquio con il mio oncologo ho notato che anche lui è rimasto sorpreso dal fatto che il tumore sia regredito poco con la chemio neaudiuvante ma nonostante questo venga refertato da T3 a T1b (EARLY GASTRIC CANCER sottomucoso).



Chiaramente poi ho fatto altre tre chemio audiuvanti

La mia domanda è questa: Secondo voi c'e stato errore a diagnosticare T3 in precedenza?

Lo so' che ogni caso è a se ma le aspettative di sopravvivenza sono notevolmente piu' alte con il T1b e noi pazienti purtroppo per una buona notizia ci attacchiamo a tutto.



L'ultima TAC fatta a fine Aprile pulita.



Chiedo anche se normale avere parecchia aria nell'intestino pancia gonfia e sentire ogni tanto come dei crampetti all'altezza dell' ombelico sulla parte destra.



Evaquo bene e regolare.



Ammetto che la mia dieta non è seguita da nessun nutrizionista e che al momento ho appetito.



Grazie mille
Attendo eventuale riscontro
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Egregio utente, ci fa una domanda a cui è impossibile rispondere.
Non disponiamo di alcun elemento obiettivo per poter valutare la situazione.
D'altra parte se nemmeno il suo oncologo (che dispone di tutte le informazioni) non ha certezze in merito........
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia