Diagnosi incontinenza valvola ileo cecale

Buongiorno,

vorrei sapere quali sono gli esami più affidabili per avere una certezza della diagnosi di incontinenza della valvola ileo cecale.

Grazie.

[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro utente, non so a cosa mai le servirà saperlo, comunque uno studio delle anse intestinali può valutare la presenza di reflussi cieco-ileali ( che tra l'altro rientrano anche nella fisiologia del colon)
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente

Grazie per la risposta.

Ho chiesto questo perchè mi hanno fatto fare un breath test al lattulosio che ha segnalato una "ricrescita batterica nell'intestino tenue".

Mi hanno spiegato che molto probabilmente questi batteri arrivano dal colon e quindi prescritto una terapia di 6 mesi a base di Normix alternato a fermenti lattici. Purtroppo, terminata la terapia la situazione è sempre la stessa, per cui il dottore mi voleva prescrivere un antibiotico ad ampio spettro.

Quello che mi domando è che senso ha prendere un antibiotico per ripulire il tenue se i batteri continuano ad arrivare dal colon. Per cui volevo capire se c'è un modo per verificare se la valvola tenue/colon funziona o no.

Lo studio delle anse intestinali è un esame invasivo tipo colonscopia o qualcosa di esterno tipo ecografia?

Grazie per l'aiuto.

[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro utente per capire se ha ancora una proliferazione di batteri nel tenue deve eseguire il breath test al glucosio.
sarebbe eccessivo fare una ecografia delle anse nel sospetto che citava lei, io andrei a rivedere la diagnosi. saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dottore,

in base alle informazioni trovate qui:
http://www.gastronet.it/scientifico/approfondimento/celiachia/cap2/default.html

L' H2 breath test al lattulosio o al glucosio viene utilizzato per rilevare eventuali condizioni di contaminazione batterica dell'intestino tenue, condizione che è spesso presente nella malattia celiaca e che contribuisce al peggioramento della sintomatolgia clinica. Il test è eseguito somministrando 10 grammi di lattulosio o 50 di glucosio e facendo espirare il paziente ogni 15 minuti. Il riscontro di un incremento precoce di H2 dopo ingestione dello zucchero somministrato è utilizzato come evidenza di contaminazione batterica dell'intestino tenue. Tuttavia entrambi questi esami sono inficiati da una sensibilità e specificità alquanto bassa (sensibilità del 62% e 81% e specificità del 83% e 89% usando rispettivamente lattulosio e glucosio).


Sembra che il test al lattulosio e il test al glucosio siano molto simili, e che quest'ultimo sia semplicemente un po' più sensibile.

Nel mio caso il "valore basale" era già alto prima ancora di assumere il lattulosio.

Cosa intende dicendo che andrebbe a rivedere la diagnosi?

[#5]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Grazie di avermi ricordato l'accuratezza dei test diagnostici, mi riferivo al fatto 1) che andrebbe fatto un controllo dopo la terapia antibiotica.
2) che non è detto che i sintomi che lamenta dipendano da una proliferazione batterica del tenue anche se ci fosse.
saluti
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