Interazione esomeprazolo e hypericum perforatum
Salve, ho 37 anni e soffro di ernia iatale (diagnosticata con esame endoscopico ripetuto da pochi mesi) da circa 9 anni. Da quando l'ho scoperto sono in cura con esomeprazolo (20mg/dì). Tale patologia è aggravata da uno stato ansioso/depressivo che ho iniziato a curare omeopaticamente con hypericum perforatum associato a valeriana con ottimi risultati. Da poco ho scoperto dal bugiardino dell'omeprazolo (che ho assunto solo perchè la famacia aveva finito l'esomprazolo) che questo farmaco interagisce negativamente con l'hypericum perforatum (anche se non ho capito quale sia l'effetto negativo). La mia domanda è: anche l'esomeprazolo interagisce negativmente con l'hypericum perforatum? Quali sono i rischi?
Grazie.
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Lei sta parlando di iperico nella formulazione omeopatica o no. Perché l'interazione descritta per i farmaci si riferisce agli stessi a determinate concentrazioni, non alle interazioni con i prodotti omeopatici.
Qual'è la diagnosi psichiatrica esatta (stato ansiosodepressivo non è una diagnosi, è una descrizione generica) ?
Lei sta parlando di iperico nella formulazione omeopatica o no. Perché l'interazione descritta per i farmaci si riferisce agli stessi a determinate concentrazioni, non alle interazioni con i prodotti omeopatici.
Qual'è la diagnosi psichiatrica esatta (stato ansiosodepressivo non è una diagnosi, è una descrizione generica) ?
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Tommaso Vannucchi
Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo
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L'associazione Iperico ed omeprazolo comporta una diminuita efficacia dell'omeprazsolo in quanto le concentrazioni ematiche di questo farmaco sono ridotte dall'iperico che un induttore enzimatico del citocromo 3A4 e 2C19; in parole semplici l'iperico non fa che accellerare il metabolismo dell'omeprazolo
Tommaso Vannucchi
[#3]
dopo
Utente
Per il Dott. Pacini:
si sta parlando di hypericum perforatum tintura madre; la diagnosi è depressione psicogena e disturbo da ansia generalizzata con tendenze ossessivo compulsive. Grazie.
Per il Dott. Vannucchi:
la ringrazio per aver cercato di semplificare la spiegazione ma c'è riuscito in parte: vuole dire che assumendo iperico contemporaneamente ad omeprazolo non si fà altro che diminuire l'efficacia di uno dei due farmaci? Se sì, quale?
Per entrambi:
omeprazolo ed esomeprazolo si comportano nello stesso modo associati ad hypericum perforatum? Ovvero: anche il metabolismo dell'esomeprazolo viene accellerato dall'iperico?
GRAZIE ad entrambi.
si sta parlando di hypericum perforatum tintura madre; la diagnosi è depressione psicogena e disturbo da ansia generalizzata con tendenze ossessivo compulsive. Grazie.
Per il Dott. Vannucchi:
la ringrazio per aver cercato di semplificare la spiegazione ma c'è riuscito in parte: vuole dire che assumendo iperico contemporaneamente ad omeprazolo non si fà altro che diminuire l'efficacia di uno dei due farmaci? Se sì, quale?
Per entrambi:
omeprazolo ed esomeprazolo si comportano nello stesso modo associati ad hypericum perforatum? Ovvero: anche il metabolismo dell'esomeprazolo viene accellerato dall'iperico?
GRAZIE ad entrambi.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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"depressione psicogena e disturbo da ansia generalizzata con tendenze ossessivo compulsive"
Depressione psicogena non significa niente. Disturbo d'ansia generalizzata sì, ma che c'entra l'iperico come terapia di primo approccio ? C'è qualcosa che non torna.
E' stato da un medico o sta facendo una cura "da solo" ?
Depressione psicogena non significa niente. Disturbo d'ansia generalizzata sì, ma che c'entra l'iperico come terapia di primo approccio ? C'è qualcosa che non torna.
E' stato da un medico o sta facendo una cura "da solo" ?
[#5]
dopo
Utente
Come vede di confusione sull'argomento ce n'è, ce n'è stata e ce ne sarà: è per questo che ogni medico ha la sua opinione e Lei la sua. Ne consegue che noi pazienti dobbiamo interpretare un pò da soli chiedendo particolari e cercando di capire, ma seppure siamo alla seconda risposta Lei continua a rispondere a quello che interessa a Lei e non alla domanda iniziale per la quale scrivo che è molto precisa e scientifica e che non ammette interpretazioni come il resto delle domande e delle ripsoste: l'esomeprazolo, come l'omeprazolo, interferisce negativamente con l'iperico? Se sì, come?
Se poi volesse veramente preoccuparsi della mia depressione e della mia ansia glie ne scrivo molto volentieri.
Grazie mille, Utente 123810.
Se poi volesse veramente preoccuparsi della mia depressione e della mia ansia glie ne scrivo molto volentieri.
Grazie mille, Utente 123810.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
non è il caso di far polemiche. Per la risposta tecnica aspettavo che fosse il collega Vannucchi a precisarle il dettaglio da lei richiesto, come ha fatto con estrema chiarezza.
Che ogni medico abbia una sua opinione è esagerato. Prima di discutere di interazioni farmacologiche un passo logico è sapere quale entità si sta curando e perché con prodotti di un tipo anziché di un altro.
La diagnosi che lei ha riportato non corrisponde ad nua diagnosi interpretabile, così che se lei andrà da un altro medico è probabilissimo che ne farà una diversa. Il senso di mettersi d'accordo su diagnosi con un nome consiste nel capirci tra colleghi perché almeno il punto di partenza sia chiaro.
non è il caso di far polemiche. Per la risposta tecnica aspettavo che fosse il collega Vannucchi a precisarle il dettaglio da lei richiesto, come ha fatto con estrema chiarezza.
Che ogni medico abbia una sua opinione è esagerato. Prima di discutere di interazioni farmacologiche un passo logico è sapere quale entità si sta curando e perché con prodotti di un tipo anziché di un altro.
La diagnosi che lei ha riportato non corrisponde ad nua diagnosi interpretabile, così che se lei andrà da un altro medico è probabilissimo che ne farà una diversa. Il senso di mettersi d'accordo su diagnosi con un nome consiste nel capirci tra colleghi perché almeno il punto di partenza sia chiaro.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.2k visite dal 31/07/2009.
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