Fattore v eterozigote

Buongiorno, sono alla mia seconda gravidanza e a seguito di numerosi eventi trombotici nella famiglia di mio padre, la mia ginecologa mi ha fatto investigare su eventuali mutazioni e sono risultata positiva per il fattore V di Leiden eterozigote e sto effettuando eparina e cardioaspirina.
Entrambi i miei genitori hanno effettuato indagini per sapere chi dei due l' avesse ma entrambi sono risultati negativi al fattore V ma positivi eterozigoti alla MTHFR (anche mio fratello risulta positivo omozigote alla MTHFR e negativo al fattore V).
Sapevo che essendo io eterozigote al V, uno dei miei genitori dovrebbe avere copia della mutazione ma così non è.
Dovrei ripetere gli esami?
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Dr.ssa Stefania Zampatti Medico genetista 472 14 1
Gent.ma signora,

certamente è un risultato anomalo. Non potendo tuttavia escludere un errore di laboratorio, convengo con lei che la ripetizione dell'esame può essere opportuna. Verifichi inoltre che la variante genetica ricercata in lei e nei suoi genitori sia la medesima. Il gene del fattore V è infatti molto grande e sono numerose le varianti che possono essere ricercate per definire il rischio trombotico di una persona.

Cordialmente,

Dr.ssa Stefania Zampatti
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I consulti online forniscono soltanto indicazioni, non sono sostitutivi della consulenza genetica

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. La mutazione ricercata è la medesima per tutti Fattore V Leiden ( G1691A). È possibile che tale modificazione possa essere stata presente in uno dei miei nonni( purtroppo non ci sono più) ed aver saltato una generazione?
La ringrazio per il Suo contributo.
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Dr.ssa Stefania Zampatti Medico genetista 472 14 1
Gentile signora,

il cosiddetto salto di generazione non avviene per mutazioni di questo tipo, per cui lo ritengo un evento estremamente improbabile.

Cordialmente,

Dr.ssa Stefania Zampatti
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