Stanchezza post defecazione e anemia
Buongiorno,
mia mamma ha 84 anni e soffre di varie patologie
(dalla fibromialgia alla degenazione maculare senile essudativa, dalla colite
a fattori cardiocircolatori, oltre che a qualche fattore depressivo anche in seguito
a vari dispiaceri).
E' in terapia , variata solo da alcuni mesi, con Lansox, Entact (10 gocce al mattino),
Miocardis, Kadiur, Cardirene, Cardicor. (fino a qualche mese fa prendeva in pratica
solo la pillola per la pressione e per il colesterolo)
Avverte una grande stanchezza e fa fatica a fare qualsiasi cosa.
Da qualche tempo fa un po' fatica talvolta con la memoria a breve termine...
ma rimane la persona per me più lucida e sveglia... della famiglia.
Si è sempre tenuta costantemente controllata, ma ora non si sente più di fare
altri esami. soprattutto non si sentirebbe di fare esami invasivi.
Dagli ultimi esami del sangue di un mese fa non risultano grosse novità, c'e' da sempre
una leggera anemia, i globuli rossi e l'emoglobina un po' bassi ma quasi al limite, il volume globulare medio un po' alto, il colesterolo a circa 300.
(Alla mia richiesta di fare un esame più completo con anche i valori di ferro,
- magari livelli di omocisteina e altro il medico di base ha risposto che di norma lei fa
fare solo quelli normalmente contemplati dall'ausl -)
E' sempre stata abbastanza delicata e da parecchi anni, dopo la defecazione,
ha sempre accusato una grande stanchezza, un senso di grande svuotamento,
e spesso è stato d'aiuto un caffè per cercare di stare un po' meglio.
Adesso questa fragilità e questo senso di svuotamento e stanchezza è arrivato
a limiti preoccupanti.
C'è in particolare anche una mancanza di appetito che secondo me non era
tale fino a prima della variazione di terapia.
Il medico di famiglia minimizza, dice "che non la vede male"... !
Vi chiedo per cortesia qualche consiglio pratico, se possibile,
e sapere come agireste Voi nel caso fosse una vostra parente,
non solo una "paziente" come mi sembra invece di percepire talvolta
dal medico di base.
Molte Grazie
mia mamma ha 84 anni e soffre di varie patologie
(dalla fibromialgia alla degenazione maculare senile essudativa, dalla colite
a fattori cardiocircolatori, oltre che a qualche fattore depressivo anche in seguito
a vari dispiaceri).
E' in terapia , variata solo da alcuni mesi, con Lansox, Entact (10 gocce al mattino),
Miocardis, Kadiur, Cardirene, Cardicor. (fino a qualche mese fa prendeva in pratica
solo la pillola per la pressione e per il colesterolo)
Avverte una grande stanchezza e fa fatica a fare qualsiasi cosa.
Da qualche tempo fa un po' fatica talvolta con la memoria a breve termine...
ma rimane la persona per me più lucida e sveglia... della famiglia.
Si è sempre tenuta costantemente controllata, ma ora non si sente più di fare
altri esami. soprattutto non si sentirebbe di fare esami invasivi.
Dagli ultimi esami del sangue di un mese fa non risultano grosse novità, c'e' da sempre
una leggera anemia, i globuli rossi e l'emoglobina un po' bassi ma quasi al limite, il volume globulare medio un po' alto, il colesterolo a circa 300.
(Alla mia richiesta di fare un esame più completo con anche i valori di ferro,
- magari livelli di omocisteina e altro il medico di base ha risposto che di norma lei fa
fare solo quelli normalmente contemplati dall'ausl -)
E' sempre stata abbastanza delicata e da parecchi anni, dopo la defecazione,
ha sempre accusato una grande stanchezza, un senso di grande svuotamento,
e spesso è stato d'aiuto un caffè per cercare di stare un po' meglio.
Adesso questa fragilità e questo senso di svuotamento e stanchezza è arrivato
a limiti preoccupanti.
C'è in particolare anche una mancanza di appetito che secondo me non era
tale fino a prima della variazione di terapia.
Il medico di famiglia minimizza, dice "che non la vede male"... !
Vi chiedo per cortesia qualche consiglio pratico, se possibile,
e sapere come agireste Voi nel caso fosse una vostra parente,
non solo una "paziente" come mi sembra invece di percepire talvolta
dal medico di base.
Molte Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 30/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.