Rotoscoliosi, coxartrosi

Buongiorno, scrivo per conto di mia nonna ( 84 anni ) la quale, ormai, soffre costantemente per i seguenti problemi diagnosticati da rx-anca destra e rx-lombosacrale.

RX-lombosacrale:
Impossibile eseguire la pr. laterale, la paziente sovrappone gli arti superiori alla colonna. Nella sola pr. in A-P si evidenzia: marcata rotoscoliosi lombare sin-convessa, marcate riduzioni degli spazi discali lombari con diffuse lesioni spondiloartrosiche, L2 discretamente cuneizzata a DX.

RX-anca dx:
Non rime di fratture rx-evidenti con la metodica in atto. Marcata coxartrosi bilaterale. Riduzione del tenore calcico.

Ad oggi non riesce a camminare neanche con l'ausilio di un "passeggino". Ha dolori forti, costanti e crescenti. A seguito delle lastre ha effettuato circa 6 punture di toradol per poi passare a xx 2 compresse al giorno senza ottenere un sollievo tale da poterle far fare almeno 5 passi. Ormai la postura è del tutto compromessa ( circa 90 ) ed abbiamo infinite difficoltà per posizionarla nel letto. Il medico di famiglia ci ha consigliato di utilizzare i cerotti prescritti dal "centro del dolore" dopo una visita che ci è stata programmata il 19 giugno!

Cosa possiamo fare per alleviare i dolori?
Età e situazione evidenziata in rx potrebbero permettere di ipotizzare un possibile intervento?

Grazie mille
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Dalla descrizione del quadro clinico non sembrano emergere possibilità di intervento diverse dalla terapia analgesica da eventualmente associare ad un supporto antidepressivo, la cui opportunità dovrebbe essere avallata dagli specialisti della terapia del dolore o da un geriatra. Durante il trattamento sarebbe necessario un attento monitoraggio clinico, con particolare riferimento agli effetti collaterali e all'andamento degli esami ematochimici.

Dr. Giovanni Aisa

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dopo
Utente
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La ringrazio è stato gentilissimo