Può emoglobina bassa dare disturbi cognitivi, di memoria e disorientamento?

Buonasera, a seguito di una rettocolite ulcerosa mia madre di 83 anni ha perso peso ed ha i globuli rossi bassi 3, 4 mln ed emoglobina bassa 10, 4.
Sta curando la rettocolite con Asacol, Clipper e Topster supposte.
Da quando ha iniziato la terapia tuttavia ha cominciato ad avere problemi di disorientamento, di memoria e dice e fa cose strane.
Potrebbe essere solo una coincidenza.
Il medico le ha anche fatto fare analisi elettrolitiche: sodio 136, potassio 5, 0, sideremia 75 e ferritina 352.
Solo quest’ultima è risultata alta.
Volevo chiedere quindi se questi disturbi di testa possono dipendere dalle cure che sta facendo o se possono dipendere dai valori di emoglobina bassa o se va indagato altro.
In attesa di vs cortese riscontro.
Saluti.
Paola
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Nella patogenesi delle varie forme di deterioramento cognitivo vanno comprese altre patologie,fra cui anche l'anemia che quindi potrebbe aver contribuito anche al caso in questione. Mancano peraltro notizie riguardo allo stato cognitivo precedente all'esordio della rettocolite e ad altre eventuali patologie concomitanti. E' necessario valutare il soggetto secondo un protocollo diagnostico che prevede la valutazione clinica,indagini strumentali e determinazioni biochimiche,fra cui anche l'assetto ormonale tiroide.

Dr. Giovanni Aisa

[#2]
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Utente
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Buongiorno dottore
prima della rettocolite mia madre era una persona molto attiva. A 83 anni usava con facilità smartphone (app come Facebook, Whatsapp e YouTube) usava anche IPad e si registrava in TV i programmi che le interessavano.
Ora non cambia più i canali della TV perché dice che non sa farlo.
Gli ultimi esami ematici che ha fatto riportano i seguenti valori:
Sideremia 146, calcio 9,5, azotemia 27, cloro sierico 95, glicemia 82, creatinemia 0,71, sodio 130, potassio 4,8, vitamina B12 219, vitamina D3 30,4, ferritina 132, acido folico 3, fosforo 3,5, globuli rossi 3,24, emoglobina 10,5, ematocrito 31,8, FT3 1,86, FT4 1,02, FSH 1,391.
Ancora non abbiamo fatto TAC cerebrale che immagino possa essere senza contrasto.
Volevo chiederle se già i valori ematici che ha possono giustificare il declino cognitivo che ha avuto in circa 3 mesi.
Grazie in anticipo
Saluti
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Gli esami ematochimici, al di là della lieve anemia, mostrano solo valori di sodiemia inferiori alla norma,che anch'essi potrebbero contribuire al quadro clinico e la cui origine non appare chiara (iatrogena? secondaria a qualche disordine endocrino?). La Tc cerebrale in programma è sicuramente utile, ma non sostituisce la valutazione clinica che dovrebbe interessare, oltre agli aspetti clinici generali, la sfera cognitiva ed anche psicoaffettiva.

Dr. Giovanni Aisa