Inappetenza anziana con deterioramento cognitivo

Buongiorno,
scrivo per chiedere un parere su mia madre, 84 anni, con deterioramento cognitivo di natura vascolare diagnosticato nel 2018, varie problematiche fra cui vari crolli vertebrali, policitemia, ipertensione e prende diversi medicinali.

E' dimagrita molto in generale, fa fatica a mangiare e mangia poco, e in estate ancora meno arrivando a 43 kg (due, tre anni fa era circa cinquantina o poco meno per un altezza di 1. 64).
Un anno fa era a 48 kg nello stesso periodo.
Mi sforzo molto per farle cose appetitose, fresche in questo periodo, ma ogni pasto è una lotta.
Mangia volentieri solo il gelato e la frutta (basta che siano cose dolci) e per fortuna beve molto.

Il medico di base mi ha consigliato una bevanda ensure plus che ho usato qualche volta e la beve.
Non posso però andare avanti con queste bevande (che tra l'altro costano un occhio della testa) e con gelato e frutta... Ci sono delle linee guida o consigli su come fare per riuscire a farla mangiare?
Ha problemi di masticazione perchè le mancano i denti sopra... ma generalmente dandole sformati morbidi, mozzarelle, formaggi frutta ecc risolvevo... Però ora non ha mai fame, dice di avere il vomito e di non voler mangiare (ma non gelato e frutta il vomito magicamente sparisce), per fortuna fa colazione senza problemi.
Avete qualche consiglio o procedure?
Esistono prodotti o cose a cui non ho pensato?
Sinceramente non so più che fare, ma immagino che sia un problema comune per questa età.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Purtroppo come da lei affermato nel suo post le problematiche riferite sono molto comuni nel cosiddetto grande anziano, cioè nel soggetto avanti con gli anni affetto da patologie multiple. Leggendo quanto da lei scritto mi sembra che abbia già messo in campo tutte le possibili opportunità. L’unica strategia utile in questi casi è quella di insistere con pazienza e molta dolcezza cercando di far assumere l’adeguata quantità di alimenti liquidi e solidi per cercare di garantire una idonea nutrizione. Un caro saluto

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Dr.ssa Lucrezia Maggioni Geriatra 25
Buongiorno, ci sono alcuni approcci farmacologici che possono stimolare parzialmente l'appetito, ma vanno prescritti dopo una valutazione medica (uno è un antidepressivo che agisce anche sul centro dell'appetito, stimolandolo, e l'altro invece velocizza lo svuotamento gastrico facilitando di conseguenza l'assunzione di maggiori quantità di cibo); non scrivo qui i nomi dei farmaci perchè non mi pare eticamente corretto sinceramente.
Una cosa che può provare lei come figlio, considerando che le piacciono le cose dolci, è di aggiungere un piccolo quantitativo di zucchero anche ai pasti proteici (per esempio se fa un passato di lenticchie/fagioli, e lo frulla bene, se lo zucchera parzialmente rimane più dolce); metta abbondante olio extravergine di oliva e grana grattuggiato per aumentare il quantitativo di proteine. Tutto questo ovviamente se non ha problemi di diabete o ipercolesterolemia.
Sono dei piccoli 'trucchetti' che spesso si usano nei grandi anziani debilitati che tendono a 'lasciarsi andare'; tanto piuttosto che non mangiar nulla, piuttosto meglio mettere zucchero in maggiore quantità se almeno così riesce a farle mangiare qualche pasto proteico in più
Distinti saluti

Dott.ssa Lucrezia Maggioni
Specialista in Geriatria