Parto cesareo o vaginale?

18.12.24

Salve, chiedo un consulto per conoscere la Vs opinione su la mia situazione.

Sono incinta alla 35 settimana, soffro di emicrania con aura e forame ovale pervio (shunt destro-sinistro di moderata entità (>10MES) per il quale il mio cardiologo mi ha scritto un certificato dove sconsiglia sforzi intensi, quali appunto il parto vaginale.

Positivo un RMN encefalo anno 2022 dove si evidenza probabile minima lesione vascolare.

Sono stata in cura per la gravidanza con cardirene 75 mattina e sera, sostituita 5 giorni fa da eparina a basso peso molecolare 4000 ml.

Il mio dubbio è, quando mi sono recata in ospedale per il primo accesso, mi è stato detto che non è sicuro al 100% che mi faranno il taglio cesareo ma che va valutato.

Voi cosa ne pensate?
Sarebbe ideale un taglio cesareo o parto vaginale?

Grazie mille

Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k

In questi casi va fatta una valutazione di equipe , tra anestesista, cardiologo e ginecologo .
Quindi un pre -ricovero potrebbe stabilire se eseguire un taglio cesareo è più o meno pericoloso , rispetto a un travaglio di parto e relativo parto vaginale .
Valutazione dei parametri biometrici del feto e posizione del feto sono fondamentali.
In bocca al lupo !

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Utente

Grazie, ma se dovesse fare lei una valutazione?

Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 542 visite dal 18/12/2024.
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