Rimanere incinta con una tuba ex pazienti oncologica

Salve ho 39 anni, ho avuto a fine 2021 un tumore neuroendocrino al pancreas con intervento di DCP che ha causato in seguito un volvolo all intestino per cui hanno dovuto tagliare un pezzo (2 intervento) dopo ciò mi è venuta ernia addominale che ho dovuto togliere (3intervento) dove poi hanno deciso di mettermi la rete... adesso con mio marito che ha 29 anni stiamo provando già da 1 anno ad avere un bambino senza successo... abbiamo fatto tutte le visite...io ho una buona riserva ovarica, ovulazioni, cicli leggermente irregolari (35 giorni), lo spermiogramma di lui è ok solo gli hanno consigliato l andrositol perché lo sperma è un po’ viscoso pero ecco in generale tutto ok...ieri ho fatto l isterosalpingografia dove pero risulta una tuba libera e l altra non si capisce bene se è chiusa o se un aderenza post intervento chirurgico l ha un po’ schiacciata... quindi mi avrebbero proposto 2 opzioni:
1- la FIVET che però prevede stimolazioni ormonali e il mio chirurgo non è molto d accordo perché potrebbe essere pericolosa per me è farmi tornare il tumore e lasciarci la pelle
2-l inseminazione normale senza stimolazioni che però secondo la ginecóloga ha basse possibilità di successo anche se non è impossibile
Ci sarebbe anche la 3 opzione quella di un ovodonatrice però al momento non mi piace molto l idea di sapere che lo sperma di mio marito feconda l ovocita di un altra donna.

Sono un po’ abbatttuta sinceramente non so che fare... tante dicono di essere rimaste incinta dopo l isterosalpingografia naturalmente perché alla fine ti fanno un piccolo lavaggio delle tube però il problema è che allo stato dei fatti posso contare solo su una...nemmeno posso rischiare la vita con FIVET e farmi tornare il tumore.
CONSIGLI?
aiutatemi per favore.


Martina