Fumo passivo e PROM: rischio reale?

L'esposizione al fumo passivo è un fattore di rischio noto per diverse complicanze della gravidanza, tra cui la rottura prematura delle membrane (PROM).
Studi epidemiologici hanno dimostrato un'associazione tra l'esposizione al fumo passivo durante la gravidanza e un aumentato rischio di PROM, parto pretermine e basso peso alla nascita.
Sebbene il meccanismo esatto non sia completamente chiarito, si ipotizza che le sostanze chimiche presenti nel fumo (come nicotina, monossido di carbonio) possano influenzare negativamente la salute placentare e la resistenza delle membrane amniotiche. Un'esposizione prolungata, come quella di 7 anni, potrebbe aumentare significativamente questo rischio.
È importante sottolineare che si tratta di un fattore di rischio e non una causa diretta. Molti altri fattori possono contribuire alla PROM. Tuttavia, la cessazione dell'esposizione al fumo passivo è fortemente raccomandata prima e durante la gravidanza per ridurre al minimo i rischi.
Ci tengo a SOTTOLINEARE che si parla di fattore di rischio (non causa diretta)
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Buongiorno Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Ho solo bisogno di chiarire qualche dubbio.
La mia esposizione al fumo passivo è terminata 1 mese prima della gravidanza; pertanto non so se questo costituisca un rischio considerato che quando è iniziata la gravidanza non ho più respirato fumo passivo.
Inoltre, quando ho rotto le membrane, avevo un tampone positivo all'enterococco sp. con carica +++-.
Tengo a precisare che per carattere, sono costantemente sotto tensione, molto nervosa e tanto ansiosa. Può essere che sia stato il mio temperamento a causare la rottura?
Non so quale sia stata la causa e per una futura gravidanza vorrei poter prevenire.
Spero mi riesca a dare delucidazioni in merito.