Fibroma posteriore che impronta la cavità endometriale

Salve
Ho 42 anni e sono in cerca di un bimbo.. . Da qualche mese mi è stato diagnosticato un fibroma uterino posteriore di 27x21 mm che impronta la cavità endometriale. La ginecologa ha dei dubbi che io possa rimanere incinta, non tanto per le dimensioni del fibroma quanto per la posizione, in quanto potrebbe impedire l'impianto dell'ovulo fecondato. L'embolizzazione nel mio caso non sarebbe opportuna in quanto andrebbe a chiudere l'arteria uterina che alimenta l'ovulo. L'unica opzione è l'Esmya per provare a ridurre il fibroma e dare più spazio all'ovulo una volta fecondato. Onestamente ho delle perplessità anche nei tempi, perchè per essere efficace l'esmya deve essere assunto per minimo tre mesi e attendere un mese dalla sospensione per provare ad avere un bimbo. Vorrei sapere se ci sono altre possibilità e se è veramente controindicato per me effettuare l'embolizzazione
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Sono stati riportati alcuni casi di gravidanza con regolare evoluzione dopo l’embolizzazione dei fibromi uterini, tuttavia tale procedura è stata associata ad esiti ostetrici avversi (basso peso alla nascita, aborti e prematurità). Sebbene i dati disponibili nella letteratura scientifica siano limitati, non è consigliata l’embolizzazione nelle donne che desiderano cercare la gravidanza. Al contrario, ho utilizzato Esmya in questo tipo di fibromi con buoni risultati anche se sono d’accordo sul fatto che tale terapia può causare un ritardo non desiderabile del concepimento. Considererei invece un’isteroscopia operativa per l’asportazione (almeno) della componente sottomucosa del fibroma.

Prof. Simone Ferrero
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