Resezione isteroscopica: vale la pena di intervenire?

Salve
ho appena fatto una isteroscopia ove si consiglia resezione isteroscopica di polipi, celioscopia diagnostica per diagnosi differenziata tra utero setto e bicorne concomintante con metroplastica isteroscopia in caso di setto. La diagnosi è 2 polipi + prominenza mediana del fondo sino a 1/4 cpome per distrofismo.
Ciò dopo una isterosalpingografia con indicazione "possibile utero bicorne" e un'ecografia 3D con diagnosi di utero setto.
Ho un problema di "infertilità" e volevo risolvere la cosa al più presto, ma in ospedale mi chiameranno per fine anno (e poi per la terapia e tutto il resto presuppongo ci vorranno alcuni mesi del 2010).
Il medico di famiglia mi ha consigliato una clinica privata, inoltre mi ha detto che, avendo 40 anni sono in realtà già in ritardo (devo ancora iniziare l'iter per la prenotazione per la fecondazione assistita che in ambito pubblico è molto lungo).
Sono confusa, so che aspettare 1 anno solo per un'operazione (ammesso si possa fare) è tanto, anche il mio compagno ha problemi e quindi la fecondazione assistita forse sarebbe stata l'ultima sponda.
Non so a chi rivolgermi qui a Roma (compatibilmente con i prezzi e il tipo di operazione) affinchè possa intervenire più celermente con questo problema.
E non so se a questo punto (data l'età) ne valga la pena o non sia ormai troppo tardi.
Non so se sia operabile (data la diagnosi ancora non chiara nonostante tutte le indagini) e in quest'ultimo caso non potrei fare assolutamente nulla giusto? non credo che potrei in caso di utero bicorne continuare con un iter di fecondazione assistita.
Insomma traducendo... nonostante tutte le analisi e la velocità con cui ho eseguito tutte le indagini (iniziato 6 mesi fa) a questo punto a causa della mia età e dei tempi di intervento siamo oramai spacciati?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Se poetsse fare l'intervento in tempi più rapidi sarebbe meglio. Ovviamente.
L'intervento, è, però, indispensabile se vuole portare a termine una gravidanza, anche ottenuta con metodiche di PMA di II livello (ICSI, FIVET).
Credo sia opportuno, eventualmente, rivolgersi ad un Centro Ospedaliero fuori Roma per eseguire l'intervento in maniera maggiormente rapida.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie.
Sono scoraggiata per la molteplicità di elementi che "remano contro"... ancora non so neppure se è un utero bicorne e ciò comporterebbe l'impossibilità di intervenire in alcun modo.
Proverò a contattare ospedali fuori roma (dovrò riuscire a capire l'iter per la prenotazione chirurgica in ognuno di loro).

Grazie dottore per l'indicazione... credo anche io che valga la pena di rivolgersi ad un "Centro Ospedaliero"...
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile utente
nella mia modestissima esperienza, annovero almeno 5 casi di persone con utero bicorne che hanno felicemente partorito, anche per via vagianle e più volte.

Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Sì dottore, grazie mille per l'incoraggiamento!!!
Purtroppo io e il mio compagno non possiamo, almeno per la situazione attuale, avere un figlio in modo naturale (abbiamo problemi entrambi e probabilmente è troppo tardi anche per prenotarsi per una ICSI).
In ospedale mi hanno confermato comunque che non è possibile effettuare una ICSI in caso di utero bicorne in quanto "E' controindicato" e quindi in quest'ultimo caso, per quello che ho capito, non avrei speranza alcuna.
Solo un miracolo....
Grazie molte per le sue indicazioni, sono riuscita a riprendere coraggio.. speriamo bene...
Grazie ancora.