Gnatologia clinica
Buongiorno, verso la fine di un trattamento ortodontico con le famose mascherine trasparenti di cui non faccio il nome, inizio ad avvertire un acufene che aumenta di intensità nel cambio mascherina e che si riduce nella loro sospensione, ma non del tutto.
L'odontoiatra pensava a un fattore tensivo ma la sintomatologia non passa neanche con iniezioni di muscoril e voltaren come mi ha consigliato inizialmente.
Viene esclusa qualunque causa alle orecchie dall'otorino e consigliata visita gnatologica poiché nel momento in cui l'acufene era più forte si irradiava sopratutto verso sx, dove è presente un click mandibolare.
Ho fatto due visite con due gnatologi diversi, uno ha voluto visionare solo la risonanza dove vede un lieve assotigliamento del disco ma che secondo lui non giustifica l'acufene, riscontra contrattura muscolare e consiglia fisioterapia, terapia farmacologica che già faccio e al limite in seguito un bite.
Per lui passa più come una cosa somatosensiva influenzata da stress e ansia.
La seconda gnatologa ha fatto uno studio più mirato con risonanza panoramica lastra cranica e foto del viso sorriso etc...confrontandosi con altri specialisti riscontra overjet, assimetria, serramento, iperdivergenza, contrattura muscolare e assotigliamento di entrambi i dischi che vede maggiormente anche dalla panoramica non solo basandosi dalla risonanza, sovracarico delle articolazioni etc Per tutta questa mia situazione gnatologica da sistemare e del quale l'acufene potrebbe esserne un sintomo mi consiglia una splint gnatologico ad hoc che funziona da protezione articolare muscolare dentale antiusura per ricreare i contatti ideali compensare l'assimetria strutturale rilassare la muscolaturache ridurre il carico articolare etc...in un secondo momento si valuterà una terapia osteopatica specialistica ma non subito.
Oltre all'acufene io sento la mandibola pesante e stanca e soffro spesso di cefalea che col miorilassante però è migliorata.
Chiedo un vostro consiglio perché non voglio mettermi nelle mani sbagliate, è possibile fare un consulto gnatologico visionando solo una risonanza come ha fatto il primo gnatologo?
perché nutro molti dubbi al riguardo...
Non voglio riempirmi la testa di mille pareri ma voglio essere sicura di affidarmi alla persona giusta, anche perché probabilmente visti i miei problemi strutturali la terapia ortodontica non doveva neanche essere iniziata, mi sono fidata della persona sbagliata una volta e non vorrei farlo di nuovo...Purtroppo non ho trovato nessuno che mi consigliasse un gnatologo fidato e ho dovuto fare da me...
Voi cosa ne pensate dei due pareri che ho ricevuto?
Ringrazio infinitamente
L'odontoiatra pensava a un fattore tensivo ma la sintomatologia non passa neanche con iniezioni di muscoril e voltaren come mi ha consigliato inizialmente.
Viene esclusa qualunque causa alle orecchie dall'otorino e consigliata visita gnatologica poiché nel momento in cui l'acufene era più forte si irradiava sopratutto verso sx, dove è presente un click mandibolare.
Ho fatto due visite con due gnatologi diversi, uno ha voluto visionare solo la risonanza dove vede un lieve assotigliamento del disco ma che secondo lui non giustifica l'acufene, riscontra contrattura muscolare e consiglia fisioterapia, terapia farmacologica che già faccio e al limite in seguito un bite.
Per lui passa più come una cosa somatosensiva influenzata da stress e ansia.
La seconda gnatologa ha fatto uno studio più mirato con risonanza panoramica lastra cranica e foto del viso sorriso etc...confrontandosi con altri specialisti riscontra overjet, assimetria, serramento, iperdivergenza, contrattura muscolare e assotigliamento di entrambi i dischi che vede maggiormente anche dalla panoramica non solo basandosi dalla risonanza, sovracarico delle articolazioni etc Per tutta questa mia situazione gnatologica da sistemare e del quale l'acufene potrebbe esserne un sintomo mi consiglia una splint gnatologico ad hoc che funziona da protezione articolare muscolare dentale antiusura per ricreare i contatti ideali compensare l'assimetria strutturale rilassare la muscolaturache ridurre il carico articolare etc...in un secondo momento si valuterà una terapia osteopatica specialistica ma non subito.
Oltre all'acufene io sento la mandibola pesante e stanca e soffro spesso di cefalea che col miorilassante però è migliorata.
Chiedo un vostro consiglio perché non voglio mettermi nelle mani sbagliate, è possibile fare un consulto gnatologico visionando solo una risonanza come ha fatto il primo gnatologo?
perché nutro molti dubbi al riguardo...
Non voglio riempirmi la testa di mille pareri ma voglio essere sicura di affidarmi alla persona giusta, anche perché probabilmente visti i miei problemi strutturali la terapia ortodontica non doveva neanche essere iniziata, mi sono fidata della persona sbagliata una volta e non vorrei farlo di nuovo...Purtroppo non ho trovato nessuno che mi consigliasse un gnatologo fidato e ho dovuto fare da me...
Voi cosa ne pensate dei due pareri che ho ricevuto?
Ringrazio infinitamente
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Ha ragione, le radiografie sono spesso inutili nella diagnosi gnatologica perché in presenza di disfunzioni dell'articolazione il menisco è sempre assottigliato o dislocato anteriormente.
Va invece valutata l'entità del rialzo da fare con il bite per ristabilire la giusta dimensione verticale.
Va invece valutata l'entità del rialzo da fare con il bite per ristabilire la giusta dimensione verticale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 259 visite dal 18/09/2024.
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