Rottura del disco articolare

Buonasera,


Sono una ragazza di 28 anni.
8 anni fa soffrivo di schiocchi mandibolari ed ho effettuato una risonanza magnetica.
Mi é stata diagnosticata una leggera artrosi alla mandibola destra ed una dislocazione (non irriducibile) del disco (sempre a destra).
Mi sono recata poi da un gnatologo che ha riscontrato una masticazione sbagliata. Ho iniziato a portare un apparecchio notturno e i sintomi sembravano risolti. Non ho piú avuto dolore. Solamente qualche "schiocco" occasionale.

Da qualche giorno ho forte dolore all'articolazione e sento che anche nel parlare o nell'aprire la bocca faccio un pó fatica.
Parlo e mangio ma sento che qualcosa é bloccato.
Ho effettuato dunque una risonanza magnetica e questo é il referto:

"Alterazioni degenerative del processo articolare della mandibola destra con destruzione superficiale, discreto versamento articolare.
Rottura del disco intraarticolare con dislocazione anterolaterale.
discreta ipertrofia del processo articolare mandibolare a sinistra, disco regolare, nessun versamento."

Nell'attesa di portare il referto al mio gnatologo che cosa posso fare?
Ho paura di rimanere bloccata con la bocca.
Come si cura un disco intraarticolare rotto? Solamente tramite chirurgia?

Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, é probabile che lei presentasse una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), esitata in un blocco articolare (Locking).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo (a volte- spesso- sempre) il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, e tende a ricatturare il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco ("Solamente qualche "schiocco" occasionale"), più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità: è purtroppo possibile che sia ciò che le è capitato.
In caso di blocco (locking), se non si sblocca da solo, è necessario effettuare al più presto le manovre adeguate per ottenere lo sblocco: il tempo che trascorre con il condilo bloccato le rende più difficili.
Appena sbloccato, bisogna realizzare al più presto un bite di riposizionamento mandibolare che impedisca la recidiva.
Sui problemi dell’'ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate- patologia dell'Articolazione Temporo Mandibolare".
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gentile Dottor Bernkopf,

La ringrazio per la pronta risposta.
Ho una serie di domande. La ringrazio per l'aiuto in anticipo.

- Al momento parlo mangio ed apro la bocca, ma sento che é affaticata e qualcosa é come bloccato. Dovrei recarmi al pronto soccorso per effettuare questa manovra di sblocco?
- Nel referto é indicato Rottura del disco. É possibile che torni al suo posto se é rotto? solo con una manovra?
- Cosa comporta la rottura del disco? e come si riaggiusta? con un bite? Puó rimanere cosí o devo fare un'operazione?

Grazie!!! Attendo un suo riscontro, sono preoccupata. La ringrazio
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Anzitutto bisognerebbe poter vedere, la paziente e le immagini. Bisognerebbe poter capire se davvero il disco , che di certo avrà note di degenerazione, sia veramente "rotto". Se così fosse, se il dolore e le limitazioni finziponali risultassero gravi, potrebbero esserci le indicazioni alla sua rimozione chirurgica (meniscectomia).
Senta intanto cosa le dirà lo gnatologo che avrà la possibilità di vedere direttamente il caso.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta.
Ho avuto modo di telefonare al gnatologo con cui sono in cura.
Mi dice che per far sparire il clic articolare (che avevo appunto quando mi sono recata da lui) l unico modo é quello di portare il disco articolare in una posizione anteriore in modo che non sia più in mezzo e non posso più fare clic. Io non ho più clic da quasi un anno pertanto dice che se avessi fatto la risonanza magnetica l anno scorso sicuramente sarebbe sempre risultato dislocato. Mi dice che il dolore che sento adesso sicuramente è per una contrattura muscolare e non per il disco dislocato. Con il disco dislocato mi dice che si può tranquillamente aprire sempre la bocca. Mi ha dato da prendere dei rilassanti antiinfiammatori per la mandibola e mercoledì avrò un incontro di persona. Ma la mandibola si può sempre aprire anche se il disco è completamente distrutto?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,
"Mi dice che per far sparire il clic articolare (che avevo appunto quando mi sono recata da lui) l unico modo é quello di portare il disco articolare in una posizione anteriore in modo che non sia più in mezzo e non posso più fare clic" Credo che non abbia capito bene. Il click può sparire per 2 motivi:
1) il disco viene ricatturato e stabilizzato al suo posto.
2) il disco rimane stabilmente dislocato in avanti
E' evidente che il primo quadro è di guarigione, il secondo peggiorativo.
le ho detto quello che, di massima, si può dire via rete. Senta cosa le dice chi la può visitare.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
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Gentile Dottore,

La ringrazio per la risposta.

É chiaro anche per me che se il disco rimane dislocato stabilmente la situazione é peggiorata.

Non capisco infatti perché il mio gnatologo abbia optato per portare il disco in una posizione anteriore piuttosto che cercare di ricatturarlo e stabilizzarlo al suo posto.

Ció che ora mi preoccupa é: se il disco ormai é dislocato stabilmente e risulta inoltre "rotto" o fortemente danneggiato, che cosa succederá? Si puó continuare a stare con un disco distrutto o bisogna toglierlo per forza chirurgicamente?la bocca puó aprirsi normalmente anche con un disco distrutto?
Sono preoccupata perché ora non avrei proprio il tempo materiale per sottopormi ad un intervento chirurgico.

Mi scusi se insisto con le mie domande, ma vorrei avere chiarezza il prima possibile e per l'appuntamento devo aspettare per forza la settimana prossima.
Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Non credo che, via rete, si possa dire di più. Cordiali saluti ed auguri.